Adesso proponiamo, sempre a cura di Di Giuseppe, un libro sul sermone S. Bernardino da Siena attorno alla figura di S. Giuseppe.
Roberto
Carmine DI GIUSEPPE (a cura di) Discorso su San Giuseppe, Artetetra edizioni 2021
La lettera di papa Francesco Patris corde ha riacceso le luci sulla grande figura di san Giuseppe, il quale, pur avendo ricevuto la missione di fungere da padre per il Figlio di Dio, è considerato a torto marginale nella riflessione teologica.
In quest’anno, dunque, dedicato dal papa a San Giuseppe, consiglio la lettura di questo testo: Bernardino da Siena, Discorso su san Giuseppe, con la presentazione del cardinale Stanislaw Card. Ryłko, arciprete della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, e pubblicato dalla casa editrice Artetetra.
Si tratta del sermone “De sancto Joseph sponso beatae Virginis” scritto da san Bernardino da Siena per uno dei temi delle sue prediche, che teneva regolarmente nelle varie città in cui era chiamato a predicare.
Il sermone è uno dei capisaldi della predicazione francescana tesa a celebrare e a valorizzare la figura e l’opera di san Giuseppe, quale sposo della Vergine e padre putativo di Gesù, nonché la sua importanza nella storia della salvezza.
San Giuseppe, infatti, per il primo millennio del cristianesimo è stato tenuto in disparte e, grazie a questo testo e alla predicazione francescana è stata rivalutata la sua figura favorendone la devozione e il culto.
Il testo di san Bernardino, e il saggio introduttivo che lo precede, non ci presenta la figura di San Giuseppe da un punto di vista devozionale o stereotipato, ma ce lo presenta e fa riscoprire sotto un aspetto nuovo, quello di uomo di fede, di sposo e di padre attento, premuroso e operoso in ogni aspetto della vita quotidiana ed anche come originale modello di paternità e di santità. Un uomo forte sotto ogni punto di vista, la cui forza è la concretezza di una fede silenziosa e sempre in movimento.
L’avventura umana di Giuseppe di Nazareth è legata principalmente a un sogno, che ha cambiato tutta la sua vita. Un sogno che lo immette in un percorso nuovo, un cammino di santità che contraddistinguerà tutta la sua esistenza e oltre. Presentato come uomo dei sogni, egli è, però, anche un uomo concreto, un maestro del silenzio e dell’ascolto. Un uomo del “fare”, un uomo con un cuore di padre che educa alla libertà. Eppure, nonostante la sua posizione e la sua importanza, di Giuseppe sappiamo pochissimo. Sembra quasi un silenzio intenzionale quello operato dagli evangelisti sulla sua figura, che non è affatto marginale e neppure secondaria nella historia salutis. La sua presenza e il suo ruolo sono stati, infatti, determinanti per l’attuazione e lo sviluppo del disegno divino: Giuseppe è l’uomo che con il suo fiat ha permesso al sì di Maria di collocare il Verbo incarnato nel tempo e nella storia, dando così compimento alle attese messianiche.
Il sermone “De sancto Joseph sponso beatae Virginis”, quindi, inedito in traduzione italiana, con testo latino a fronte, introdotto da un ampio saggio, si pone all’attenzione del lettore moderno con il suo contenuto interessante e vitale. Esso non può assolutamente essere classificato come un testo frutto di una riflessione teologica e dottrinale di un determinato periodo storico e di conseguenza relegarlo al passato. Il sermone, infatti, si inserisce in una tematica di grande attualità con i suoi validi consigli e con la testimonianza di una vita vissuta, da parte di san Giuseppe.
Ci auguriamo che questa pubblicazione susciti il vostro interesse, ma anche la vostra curiosità.
Il libro è disponibile in tutte le librerie oppure è possibile ordinarlo a questo indirizzo: https://www.artetetra.it/prodotti/discorso-su-san-giuseppe
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