Cappella del Campus universitario John Felice Rome Center della Loyola University Chicago dell’arch. Ignazio Lo Manto (anno 2020).
Lorenzo
Descrizione del progetto: «Il progetto è stato concepito come espansione dell’esistente struttura, in modo tale che il complesso si armonizzi con il contesto e con l’ambiente naturale, ed esprima coerentemente tutti i concetti che stanno alla base di una struttura universitaria della tipologia del college. L’approccio progettuale si pone in un rapporto di continuità linguistica ed architettonica con il preesistente fabbricato al fine di creare con esso un legame armonioso ed estetico. Il concept del progetto si basa sull’aggregazione di volumi, ad ognuno dei quali è assegnata una specifica funzione. La hall, caratterizzata da un orientamento rotato rispetto a quello degli altri edifici, la cui rotazione è dettata da esigenze funzionali e dalla conformazione del luogo, si distacca dal volume dei dormitori, rimanendo comunque ad esso collegata fisicamente attraverso il corpo che ospita i collegamenti verticali, vera e propria cerniera tra i due blocchi. Tale corpo diventa un elemento caratterizzante l’intero progetto che attraverso l’utilizzo della facciata vetrata si pone come un elemento di trasparenza al fine di lasciare più libera possibile la visuale panoramica. La cappella è caratterizzata da uno studio attento della luce che penetra all’interno, in maniera indiretta grazie alla presenza del setto contrapposto alla vetrata dietro l’altare, e in maniera diretta attraverso il lucernario collocato sopra l’altare e i tagli vetrati. Il rivestimento esterno dell’intero progetto è costituito da listelli di laterizio di tradizione romana. È stato utilizzato il sistema Xlam che rappresenta l’innovazione tecnologica nel campo della costruzione di edifici in legno. L’elevata versatilità di questo sistema permette di progettare le più diverse soluzioni architettoniche e di realizzare strutture in legno fuori dal comune. La robustezza e flessibilità dei pannelli Xlam e delle tecniche costruttive in cui vengono impiegati permettono una straordinaria rapidità di realizzazione, garantendo nello stesso tempo un’elevata resistenza al fuoco e un ottimo isolamento termico e acustico.»
Foto esterni:
Foto interni:
La prospettiva esterna dona all'occhio l'impressione di un edificio senza soffitto e in via di crollo, l'interno lo stesso di una tomba egizia . Personalmente preferirei raccogliermi in preghiera all'esterno .
RispondiEliminaElle
Concordo...di fronte a certi orrori è infinitamente meglio la natura.
EliminaHo visto foto di Messe (vere!) scout celebrate nei boschi su di una canoa rovesciata e ispiravano molto più misticismo e raccoglimento di questi gabinetti deserti.
Come chiesa è una bella palestra.
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