Chiesa del Buon Ladrone dell’arch. Luca Ladinetti (anno 2019).
Lorenzo
Descrizione del progetto: «Il progetto del nuovo spazio sacro nasce da un processo fortemente partecipato e condiviso con l’intera comunità: una Chiesa che non rinuncia alla dimensione simbolica ed evocativa, ma che al contempo vuole essere riconoscibile e riconosciuta.
Partendo dall’immagine archetipa di chiesa, il progetto ricerca un’architettura priva di virtuosismi, essenziale nei tratti e d’immediata comprensibilità: sobria, solenne, ma non monumentale, immagine di una mistica quotidianità.
Il perimetro della nuova chiesa è formato da pareti che nella loro interezza, si piegano, slittano l’una rispetta l’altra, diventando esse stesse grandi porte semiaperte, individuando due punti di accesso all’aula principale, oltre all’ingresso principale.
Un spaccatura continua, da cielo a terra e lungo tutta la copertura, seziona e fende l’involucro della Chiesa, rivelando la presenza del cielo. Uno “squarcio nel velo del tempio” intimamente connesso alla scelta dell’intitolazione della nuova Chiesa al Buon Ladrone e al messaggio di redenzione che vuole trasmettere.
Lungo il perimetro, ricavati in nicchie murarie, sono organizzati i principali spazi liturgici: il battistero di fianco all’ingresso, la cappella feriale e, speculare a essa, un ambito raccolto dedicato al coro. Anche il percorso artistico si sviluppa sfruttando l’intero sviluppo murario. Il vuoto centrale risultante è dedicato all’assemblea. Uno spazio intimo e misurato che ha come fulcro l’altare, attorno al quale si dispongono a semicerchio, come un abbraccio, i banchi, in grado di accogliere oltre trecento fedeli.
I fuochi liturgici – l’altare, l’ambone, il fonte battesimale – sono elementi lapidei in selenite: un gesso cristallino caratteristico delle colline bolognesi. Presenze fortemente materiche che emergono rispetto allo sfondo murario bianco e si accordano con la naturalità del pavimento ligneo. Ne deriva uno spazio interno quasi domestico, caratterizzato da pochi materiali, intimo e accogliente, enfatizzato dalla luce naturale.»
Foto esterni:
Foto interni:
L'esterno è tutto sommato gradevole (non di più). L'interno a parer mio non è riuscit e gli arredi sono decisamente brutti.
RispondiEliminaMa Lassa pèrde! ..
RispondiEliminaOh per carità! Che brutta!
RispondiEliminaOhhhh!
RispondiEliminaGiustappunto ,precisamente, proprio,per ospitare il Nuovo Messale illustrato .
https://www.aldomariavalli.it/2021/03/15/lettera-il-nuovo-messale-brutto-infelice-scorretto-non-si-potrebbe-tornare-indietro/
L'esterno 5 dentro 2
RispondiEliminaCostruzioni al passo coi tempi :chiese covidfree ! Una volta andavano di moda i comuni denuclearizzati (Come se la nube nucleare , leggendo il cartello fuori del paese passasse oltre..) . Su quella pietra volgare dovrebbe essere adagiato il Figlio di Dio ? Ma quella pietra volgare puo' servire solo al macellaio..
RispondiEliminaInutile sperpero .
RispondiEliminaImmagine 3 partendo dall'alto : la poltrona di Fred Flintstone e sua moglie Wilma.
RispondiElimina12 Marzo 2021 - Norcia, Monastero di San Benedetto in Monte.
RispondiEliminaAvendo avuto il permesso dal priore di pubblicare alcune foto, sono lieto di aggiornarvi sui lavori architettonici che mi vedono impegnato a Norcia come architetto.
La chiesa di Santa Maria della Misericordia (qui ritratta in una veduta della controfacciata prima o dopo l'intervento di restauro) è nuovamente riaperta al culto e il monastero benedettino è in fase di costruzione.
Dottrina dell'Architettura
Architetto David Napolitano
https://www.facebook.com/doctrinArchitecturae/photos/a.2894107430823718/3001863856714741/?
type=3&theater
Beh , ai committenti (e agli architetti) dell'horror di cui sopra , mia madre mostrando le foto del restauro di S.Benedetto in Monte direbbe loro : "Specchiatevi!"
Fuori sembra un gabbiotto di cessi da parcheggio autostradale, dentro...solita teoria di muri bianchi abbacinanti e spogli. Tutta paccottiglia già vista. Ma i committenti si fanno abbindolare così facilmente? Ho capito che non hanno più la Fede, ma non si accorgono che vengono presentati loro progetti tutti immancabilmente identici?
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