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Grazie a Marco Tosatti per questa traduzione. QUI i post di MiL sulle benedizioni alle coppie omosessuali. " ACI Prensa – Matthew McD...

martedì 24 novembre 2020

Coronavirus Irlanda: "stato di polizia" multe di 2500 € o sei mesi di carcere per chi celebra pubblicamente la Santa Messa

Irlanda. Mullahoran, Contea di Cavan. 
La polizia irlandese ha ingiunto al parroco Don Patrik Hughes, tradito da una spia locale, di NON celebrare la Santa Messa con la presenza dei suoi parrocchiani a causa delle norme restrittive di "livello 5" emanate per contrastare la diffusione del coronavirus. 
Sta accadendo in Irlanda dove i cattolici hanno conosciuto la crudele repressione dei protestanti, la Messa veniva celebrata sulle rocce perché non era più praticabile in pubblico, secoli nei quali la fede dei padri è stata fedelmente custodita: un vero miracolo di una Nazione Cattolica! 
Vederla in queste condizioni rattrista veramente molto!
AC 

       La polizia ha avvertito il sacerdote irlandese 
di sospendere la Messa 
durante le restrizioni di livello 5 
P. PJ Hughes ha continuato a celebrare 
sfidando la legislazione irlandese COVID-19. 
di Shane O'Brien 
 
La polizia irlandese ha emesso un ultimo avvertimento a un sacerdote che ha celebrato la Messa durante la pandemia COVID-19, sostenendo che Dio avrebbe protetto i suoi parrocchiani dal coronavirus. 
P. PJ Hughes, un prete cattolico di Mullahoran, nella contea di Cavan, ha sfidato la legislazione COVID-19 del governo irlandese mantenendo le porte della sua chiesa aperte durante le restrizioni COVID-19 di livello 5. 
P. Hughes aveva precedentemente affermato che "non poteva accettare" la decisione del governo di chiudere i luoghi di culto per sei settimane dirottando la Liturgia online perchè  questo modo  costituirebbe "un insulto alla gente".
Il sacerdote ha bollato i regolamenti COVID-19  del governo irlandese come  simili a quelli emessi " in uno stato di polizia" , ha inoltre sottolineato che lui non obbligava nessuno di andare a messa aggiungendo infine che la fede avrebbe protetto quelli che avessero deciso di partecipare alla Liturgia.
Don Hughes rispondendo all'intervistatrice Claire Byrne su RTÉ Radio Onep ha detto: "È una libera scelta delle persone di praticare la loro fede : le persone che non vogliono andare in chiesa non devono andarci ma quelle che lo desiderano saranno salvate in virtù della loro fede ". 
La conduttrice Claire Byrne ha chiesto al sacerdote cosa avrebbe detto ad uno scienziato che gli avesse detto che la fede non sarebbe stata sufficiente per sconfiggere il virus. 
Il sacerdote ha risposto che  lo scienziato sbaglia.
 
 Fonte: IrishCentral QUI
*** 
 
Don Patrick Hughes è stato minacciato dalla polizia di Mullahoran (Irlanda) che sarebbe potuto essere incriminato perché non ha cacciato via i fedeli dalla Messa della domenica.
In Irlanda le Messe pubbliche sono proibite da ottobre e le contravvenzioni arrivano a 2500 € e/o sei mesi di carcere.
Hughes è stato tradito da una spia locale (esattamente quello è avvenuto in altre parti del mondo Italia compresa N.d.R.) ma P.Hughes  ha dichiarato ad AngloCelt.ie (18 novembre) che continuerà a dire Messa "perché è nostro diritto costituzionale praticare la nostra religione". 
Il prete si rifiuta dunque di mandar via i fedeli e non accetta di essere incriminato. 
Quindi celebrerà la Messa in orari diversi, così sarà più difficile per gli altri partecipare. 
La sua conclusione: “Siamo in uno stato di polizia." 
Hughes non è l'unica vittima. 
Domenica scorsa, la polizia è arrivata in altre parrocchie irlandesi minacciando i preti che contro di loro  la legge sarebbe stata applicata  "col il massimo rigore".
( da un social )
 
 
Foto: La chiesa, in rovina, abbandonata Dunlewey Church nella contea del Donegal costruita come monumento funebre dalla moglie del nobile James Russell deceduto il 2 Settembre 1848 in sua memoria. QUI

9 commenti:

  1. Sì, l'Irlanda cattolica una volta.. da quando è stata travolta dagli scandali sessuali dei seminaristi e sacerdoti la chiesa cattolica in Irlanda ha avuto un calo pazzesco. Chi è causa del suo mal..

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  2. Gli irlandesi, popolo fieramente cattolico fino al tifone vaticanosecondista, ora preferisce scegliersi governanti attenti ad aborti e propaganda arcobaleno. Un altro bel colpo messo a segno dalla banda di chi ha preferito "aprire le finestre al mondo". Mi sa che solo al giorno del giudizio sapremo quali e quanti danni hanno portato alle anime quegli assatanati modernisti.

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    1. Concordo sulla critica al modernismo e al CVII. C'è da dire comunque che gli irlandesi erano cattolici in funzione anti-inglese, se gli inglesi fossero stati cattolici gli irlandesi sarebbero stati fieramente protestanti...

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    2. 19.02: quello che "sarebbe stato" non lo possiamo sapere. Intanto è andata così.

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    3. in Irlanda si sono adagiati in una situazione di cattolicità che credevano eterna
      il nemico ne ha approfittato e ha trovato le crepe per infilarsi e minare tutto

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  3. Se i nostri Santi Padri vedessero cosa dicono e fanno i nostri preti vescovi cardinali Papi e teologi griderebbero all'apostasia e al tradimento e alla mancanza di fede ... probabilmente griderebbero alla follia e all'anticristo ... ma noi non diciamo nulla e facciamo tutti finta che sia normale ... renderemo tutti conto a Dio per la nostra ipocrisia, per la nostra ignavia, per la nostra vigliaccheria, per la nostra meschinità ... noi siamo peggio dei tedeschi che non vedevano gli Ebrei deportati dalla Gestapo entrare e uscire dal loro stesso palazzo. Noi festeggiamo la guerra del 25 aprile che cacciò i tedeschi e i nazi-fascisti dal suo italiano ma non prendiamo neppure uno stuzzicadenti per difendere i bambini e i vecchi nella nostra società ... non è mai esistito un popolo così vile come il popolo europeo di oggi - in America sono un po' più sani di noi, per questo ora è in atto una specie di guerra civile tra il popolo Americano e il popolo degli schiavi globalisti. Rdv
    Mons. Lefebvre:
    «Perché oggi i cattolici sono perplessi? In passato chi aveva la fede, sapeva esattamente cosa doveva credere e cosa doveva fare. Oggi i cattolici non lo sanno più. Nelle chiese si sentono dei discorsi che lasciano attoniti; si leggono dichiarazioni contrarie a ciò che da sempre era stato insegnato e il dubbio si è insinuato nella mente dell'uomo... Ecco che lo stesso Papa assiste alle cerimonie delle false religioni e predica nei templi di sètte eretiche. I fedeli non capiscono più nulla».
    L'edizione italiana di questo libro risale al 1987. Lo ristampiamo perché sembra scritto ieri.
    https://edizionipiane.it/prodotto/lettera-aperta-ai-cattolici-perplessi

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    1. Stupenda considerazione! Grazie anche per il link!

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    2. Commento che non c'entra un fico secco con l'articolo ma l'importante è fare il predicozzo contro il concilio vaticano II, come la panna che va bene con tutto

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    3. Certo 6.38, il Vat II è stato proprio una grazia! Incredibile come le chiese si siano svuotate subito dopo e paesi cattolici siano diventati o protestanti o atei (spesso per imposizione diretta dei vertici). Senz'altro è colpa "dei tempi". Quando si dice avere le fette di salame sugli occhi.

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