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Grazie a Franca Giansoldati per la ripresa di questa, ennesima, brutta notizia per la Chiesa e la sua Liturgia. QUI su MiL Michael Haynes. ...

mercoledì 28 ottobre 2020

Nelle Omelie di un giovane sacerdote si trova la sana dottrina cattolica in tutti i suoi aspetti: dogma, morale, ascesi e mistica

P. Alfred Monnin, 
autore della prima monumentale biografia sul Santo Curato d'Ars ha scritto : «... E' nelle sue omelie della domenica, che il missionario, l'uomo apostolico, l'oracolo, il profeta ispirato, il santo, consumato dalla sete della salvezza delle anime, si mostrava sotto il suo raro e inimitabile aspetto, in tutta la sua forza e in tutto il prestigio della sua possente individualità. ... Accadeva spesso che, vinto dall'emozione, il sant'uomo fosse costretto ad arrestarsi. Qualche volta il suo discorso non era che un grido, un grido sublime d'amore, di gioia o di dolore. Mi ricordo che, spiegando il Vangelo della seconda domenica di quaresima, poichè il rapimento degli apostoli sul Tabor, risvegliava in lui l'idea della felicità dell'anima chiamata a gioire della santa Umanità di Nostro Signore, nella chiara visione del cielo, egli gridò, trasportato fuori di sè: «Lo vedremo! lo vedremo!...Oh! fratelli miei! ci avete mai pensato? Noi vedremo Dio! lo vedremo veramente! lo vedremo così com'è...faccia a faccia!». E per circa un quarto d'ora non smetteva di piangere e di ripetere: «Lo vedremo! lo vedremo!!!». Un'altra volta egli aveva preso come argomento della sua istruzione il Giudizio finale e, arrestandosi di colpo sulle parole della terribile sentenza: «Andate via, maledetti! (Matteo 25,41)», scoppiò in lacrime e in gemiti, e, singhiozzando, non faceva che ripetere: "Maledetti da Dio!!! Ah! che terribile sciagura!!! Lo capite, figli miei: maledetti da Dio, che non fa che benedire! maledetti da Dio, che è tutto amore! maledetti da Dio, che è la bontà in persona! maledetti da Dio!!!". L'uditorio era atterrito». (Leggi QUI )
AC

 Una predica (sana) in podcast 

di Francesco Agnoli  

L’iniziativa di un giovane sacerdote, che ha iniziato a pubblicare sul proprio sito di podcast le sue omelie. Torna il primato del contenuto, cioè della trasmissione della dottrina cattolica intesa nella completezza di tutti i suoi aspetti: dogma – morale – ascesi – mistica, il tutto accompagnato da un frequente riferimento divulgativo alla dottrina di San Tommaso d’Aquino e da un ancor più frequente ricorso ad esemplificazioni tratte dalla vita dei Santi.

 Non sono tempi facili, quelli che da fedeli cattolici siamo chiamati a vivere, nemmeno per quanto riguarda la predicazione. Molto spesso succede di ascoltare prediche che lasciano perplessi, vuoi per la confusione dottrinale che lasciano trasparire, vuoi per l’eccessiva genericità del contenuto, vuoi per altre ragioni legate alla soggettività del predicatore. Nella crisi che la Chiesa sta attraversando, in realtà non deve stupirci che una delle prime dimensioni a farne le spese sia quella della trasmissione di contenuti autentici da parte dei nostri sacerdoti (cosa questa che vale anche per la catechesi, sempre più “light” e inconsistente): se il primato è della prassi, dell’azione umana, sociale, ecologica eccetera, i contenuti oggettivi tendono a sbiadire e la fede non appare più innanzitutto come una conoscenza (conoscenza gravida di conseguenze per la vita, ma pur sempre conoscenza!), bensì come un sentimento sempre più vago e indefinito. Sentimento, quindi, incapace di orientare al bene la nostra vita.

È così che molti fedeli perdono contatto con le basi del loro catechismo e non si trovano quasi mai di fronte all’occasione di un autentico approfondimento, di una crescita cioè sul piano delle cognizioni e delle idee legate alla fede che professano. Se molti vescovi non fossero affaccendati in tutt’altro, il tema del rinnovamento della predicazione sacerdotale (perciò della formazione del clero) apparirebbe tra i più urgenti da affrontare e risolvere.

In questo contesto vorrei segnalare ai lettori della Bussola l’iniziativa di un giovane sacerdote, attivo a Ferrara, che ha iniziato a pubblicare sul proprio sito di podcast le sue omelie, suddivise in prediche tenute alla Messa antica e in prediche tenute alla Messa nuova (ma il “taglio” è lo stesso). Si chiama don Mattia Tanel e potete trovare sulla home-page del suo sito qualche scarna informazione biografica aggiuntiva. Il sito è attivo da poche settimane, ma già sono disponibili circa 25 prediche domenicali riguardanti gli argomenti più disparati: c’è insomma materiale sufficiente per farsi un’idea precisa dell’impostazione che il giovane sacerdote vuole dare alla sua predicazione.

Il tentativo è interessante proprio perché si torna a notare il primato del contenuto, cioè della trasmissione della dottrina cattolica intesa nella completezza di tutti i suoi aspetti: dogma – morale – ascesi – mistica, il tutto accompagnato da un frequente riferimento divulgativo alla dottrina di San Tommaso d’Aquino e da un ancor più frequente ricorso ad esemplificazioni tratte dalla vita dei Santi noti o meno noti della tradizione cattolica, come nell’omelia intitolata Purificazione delle intenzioni: il Servo di Dio p. Veyssière op. Alcuni suggerimenti di ascolto potrebbero essere i seguenti: per aspetti innanzitutto dottrinali, ascoltate Il “bacio santo” dei primi cristiani, L’azione di Satana sull’intelletto umano o La disuguaglianza della grazia e della gloria. Per la morale, La correzione fraterna: princìpi e accorgimenti e Il dono di fortezza per la guerra spirituale. Per l’ascetica, Il sapore della croce e lo Spirito Santo o Vincere la paura e le paure nel cammino spirituale. Per un’apertura sulle regioni della spiritualità e della mistica, sono interessanti Il fuoco non ha amici e La via unitiva, regime dei doni dello Spirito Santo. I temi si trovano in realtà intrecciati, ed è raro che un’omelia non presenti la compresenza di più aspetti. Non può sfuggire inoltre la profonda consapevolezza che emerge in alcune prediche (due su tutte: Il vero ruolo del Papa nella Chiesa e La salvezza delle anime, legge della Chiesa) della situazione di crisi dell’istituzione ecclesiale, situazione di fronte alla quale troppi sacerdoti fanno finta di nulla, ma che altri iniziano invece ad affrontare pubblicamente e in maniera esplicita.

Infine, per non prendersi troppo sul serio, ecco un paio di prediche dove la serietà del contesto e delle tematiche non impedisce a don Mattia Tanel di ricorrere al paradosso e allo scherzo: La pigrizia: virtù e difetti di un vizio capitale e appunto La giocondità, virtù dello scherzo e del riposo.

Il sito è aggiornato al più tardi ogni domenica sera e può diventare una buona risorsa per chi desideri integrare la propria formazione cristiana con contenuti affidabili e ragionati. 

Buon ascolto!

Fonte: La Nuova Bussola Quotidiana QUI

 

Foto: ringraziamo l'Autore , artista plurimo siciliano, per l'autorizzazione. 

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