La foto che vediamo è stata scattata dentro il treno che ogni giorno lo conduce a scuola da uno studente in una qualsiasi, anonima, provincia italiana. E' diventata in breve tempo
"virale" sui social meritando tantissimi commenti: "... i banchi con le rotelle? Le feste familiari per un più di 6 persone? La sosta vietata davanti ai bar dopo le 21...ma di cosa vogliamo parlare?"
"virale" sui social meritando tantissimi commenti: "... i banchi con le rotelle? Le feste familiari per un più di 6 persone? La sosta vietata davanti ai bar dopo le 21...ma di cosa vogliamo parlare?"
Dopo le recenti dichiarazioni, prontamente riprese dalla stampa, del Professore Andrea Crisanti, Docente all'Università di Padova, "Credo che un lockdown a Natale sia nell'ordine delle cose: si potrebbe resettare il sistema, abbassare la trasmissione del virus e aumentare il contact tracing. Così come siamo il sistema è saturo" ( Cfr. La Repubblica QUI ) ci sentiamo di fare nostre le riflessioni comparse in un social: "Come si fa a non capire che
1) Impedire le celebrazioni del Natale, dopo aver impedito quelle di Pasqua: quindi contro i cattolici e la Chiesa;
2) dare un nuovo colpo mortale all'economia, distruggendo l'imprenditoria nazionale d'eccezione (turismo, ristorazione, culinaria, attività correlate, ecc.), quindi contro gli italiani;
3) mettere terrore e paura in tutti, in modo da creare sempre più masse assoggettate e prone e ricolme di odio per chi prono non è. Quindi contro la libertà e l'uomo stesso. ... (MV)" ( QUI )
Ci auguriamo infine che i Vescovi difendano strenuamente i fedeli e il culto divino: cercando di preservarli dal clima ansiogeno, quindi anticristiano, con il quale si vorrebbe contaminare quotidianamente il popolo.
" Nessuno sembra - infatti, per il momento- riflettere sul danno enorme per la salute mentale (depressione e malattie collegate) del popolo italiano: lo tsunami distruttivo che inevitabilmente si riverserà sull'economia e sulle strutture turistiche già durissimamente provate." ( Cfr.MiL QUI )
Rimaniamo fedeli alla nostra vocazione di "missionari e portatori della costruttiva speranza cristiana"
rispettando le regole proprie di questa emergenza sanitaria e confidando nell'aiuto del Signore per
l'intercessione della Santissima Vergine Maria, dei Santi Patroni delle
nostre comunità, certi della protezione dei nostri Angeli Custodi.
AC
Ci auguriamo che i vescovi +difendano+ non *difendino*.
RispondiEliminaCompletamente d'accordo. Giorgio Desogus
RispondiEliminaCompletamente d'accordo. Stephanus
EliminaCompletamente d'accordo. Vincentius
EliminaCerto, è più facile ricorrere a chiusure scellerate piuttosto che ammettere che anche i trasporti, come la sanità e l'istruzione, sono reduci da decenni di tagli, ridimensionamenti, privatizzazioni e quant'altro. L'emergenza covid, vera o pilotata che sia, ha portato alla luce tutto lo schifo causato in ogni campo da decenni di politici indegni, molti sempre quelli che vengono ancora votati. A quando un cambio totale? Cambian le casacche, ma le facce e, soprattutto, le idee, sono sempre quelle.
RispondiEliminaQuando sarà tutto finito ci sarà da piangere amaramente.....
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