Come farne a meno della camminata ecumenica in Diocesi di Crema (CR).
Ovviamente lo schema della preghiera è stato redatto da una "pastora" valdese.
Vorremmo capire cosa è stata la "Confessione di fede" recitata in comune.
Notate in foto a fianco le coorti di folle di fedeli presenti con il Vescovo Mons. Daniele Gianotti.
Ciechi, guide di ciechi.
Ridiamo per non piangere.
Luigi
MARZALE: CAMMINATA ECUMENICA PER LA CUSTODIA DEL CREATO
settembre 12, 2020
Camminata ecumenica oggi pomeriggio dalle 16.30 alle 18.00, dalla chiesa parrocchiale di Ripalta Vecchia, al santuario del Marzale, in occasione della 15a Giornata per la Custodia del Creato. Tema: Vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà.
Organizzata dalla Commissione per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della nostra diocesi, guidata dal padre Viorel Flestea, hanno partecipato il vescovo Daniele, padre Mihail Iesianu, della Chiesa Ortodossa Russa; padre Lucian Munteanu, della Chiesa Ortodossa Romena e il pastore Nicola Tedoldi, della Chiesa Evangelica Metodista di Piacenza-Cremona. Un buon numero di fedeli ha risposto all’appello e hanno animato la camminata.
Lo schema di preghiera è stato proposto dal Segretariato delle Attività Ecumeniche, curato da Erica Sfredda, predicatrice della Chiesa Valdese.
Si è iniziato con il canto Laudato si’ e l’indirizzo di benvenuto nella chiesa di Ripalta Vecchia; il cammino si è poi svolto in cinque tappe durante le quale è stato letta la creazione dal libro della Genesi, accompagnata da preghiere e canti.
Arrivati al Marzale, i partecipanti si sono sistemati nel prato che affianca il santuario, mentre il vescovo e i padri hanno preso posto sotto il portico. Qui la preghiera è continuata con la confessione di fede, l’ascolto della parola del Signore, in particolare del Vangelo di Luca nel quale Gesù invita a non preoccuparsi delle cose di questa terra: “Il Padre vostro sa che ne avete bisogno. Cercate piuttosto il suo regno e queste cose vi saranno date in aggiunta.” Vangelo commentato poi da padre Lucian Munteanu.
La preghiera è continuata con le invocazioni nelle quali si è pregato il Signore perché i credenti imparino che “tutte e tutti noi, ma anche tutta la creazione ti appartengono e che non noi siamo padroni della terra, ma solo suoi amministratori”. Idea attorno alla quale si è snodato tutto il pomeriggio di preghiera.
Al termine il vescovo Daniele ha ringraziato i presenti della partecipazione e padre Viorel dell’organizzazione.
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