Oggi ricorre il 25º anniversario della morte del prof. Plinio Corrêa de Oliveira, grande pensatore e leader cattolico, nato a São Paulo (Brasile) il 13 dicembre 1908.
Sul suo capolavoro «Revolução e Contra-Revolução» (pubblicato sulla rivista «Catolicismo» nell’aprile 1959 e poi integrato nel gennaio 1977 e tradotto in tutte le principali lingue, con cinque edizioni in italiano) si sono formate almeno tre generazioni di militanti cattolici.
Nel 1960 fonda la «Sociedade Brasileira de Defesa da Tradição, Família e Propriedade», che oggi è diffusa in tutto il mondo e rappresenta la più vasta rete di associazioni di ispirazione cattolica dedite a contrastare gli errori del cosiddetto progressismo; da essa in Italia è nata l’associazione «Tradizione, Famiglia, Proprietà».
Lo ricordiamo proponendo ai nostri lettori un appassionato ritratto pubblicato sul sito della TFP italiana.
L.V.
«Nel nome della Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo e della Beata Vergine Maria, mia Madre e Signora. Amen. Io, Plinio Corrêa de Oliveira, dichiaro che ho vissuto e spero di morire nella Santa Fede Cattolica Apostolica e Romana, alla quale aderisco con tutto il mio cuore. Non trovo parole per ringraziare la Madonna del favore di aver vissuto dai primi giorni, e di morire, come spero, nella Santa Chiesa, alla quale ho dedicato, dedico e spero di dedicare fino al mio ultimo anelito, assolutamente tutto il mio amore».
Queste parole, tratte dal suo Testamento spirituale, riassumono bene la vita di Plinio Corrêa de Oliveira (1908-1995): una vita spesa in difesa della Santa Chiesa Cattolica e della Civiltà Cristiana. Plinio Corrêa de Oliveira è una delle figure più fulgide del Cattolicesimo contemporaneo. Oggi, 3 ottobre, ricordiamo il 25° anniversario del suo transito, avvenuto a San Paolo del Brasile dopo una lunga agonia vissuta nella speranza, confortato dalla Benedizione Apostolica.
Plinio Corrêa de Oliveira è stato un pensatore dalla grande cultura teologica, un leader politico, un professore universitario, pubblicista e scrittore. È difficile trovare riunite in una stessa persona doti eminenti di santità personale, di pensatore, di fondatore e di guida di movimenti civici.
Chiudendo il congresso dopo la solenne Messa di trigesimo celebrata nel novembre del 1995 a Roma, il Cardinale Alfons Maria Stickler dichiarò: «Posso dire ‘defunctus actu loquitur’: il defunto parla ancora. Lui che ha parlato e continua a parlare attraverso la sua dottrina, attraverso il suo esempio, attraverso le sue istituzioni. E credo che noi possiamo ringraziarlo imitandolo; accogliendo innanzitutto le sue dottrine, impegnandoci nella sua azione ma soprattutto imitando il suo esempio. Lui ha passato la sua vita per portare, attraverso l’esempio, alla pratica di quelle verità, di quelle azioni che si chiedono ad un cristiano convinto. E penso che noi possiamo concentrarci soprattutto su questi due punti: la sua fede incrollabile, che deve essere difesa da noi attraverso l’esempio nostro, che raccogliamo da lui, e poi attraverso un’altra cosa, che è più importante, che per lui era veramente uno dei centri della sua vita, della sua dottrina, cioè l’adesione a Colui che è la pietra su cui è edificata la Chiesa che conserva la fede, cioè, al Pontificato Romano, al Papa. Dobbiamo ringraziarlo in modo particolare per tutto quello che lui ha adorato nel corso della sua esistenza, promettendogli di ascoltare la parola che lui ci lascia».
Proponiamo ai nostri lettori alcuni testi per illustrare questa figura del Cattolicesimo contemporaneo, invitandovi a visitare il sito www.atfp.it dove troverete un tesoro di testi, foto e video di Plinio Corrêa de Oliveira:
Cardinale Bernardino Echeverría Hernández
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