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venerdì 18 settembre 2020

San Giuseppe da Copertino Patrono e Protettore degli studenti

Oggi è la festa di San Giuseppe da Copertino, nato il 17 giugno 1603 a Copertino in provincia di Lecce e morto il 18 settembre 1663 a Osimo di cui nel 1965 è stato proclamato Patrono.  Fu beatificato da Benedetto XIV nel 1753 e canonizzato da Clemente XIII nel 1767.
E' invocato come il "santo degli studenti" perché il  superamento degli esami, necessari per la sua ordinazione sacerdotale, fu considerato dai suoi confratelli un vero e proprio miracolo considerate le innumerevoli difficoltà da lui incontrate  nello studio. 
I sacri canoni non permettevano infatti di accedere al suddiaconato senza un necessario previo esame. 
Il candidato doveva leggere, cantare e spiegare un brano dell’evangeliario. 
Fra Giuseppe, col suo scarso latino, era pieno di paura ma si raccomandò con serena fiducia  alla Vergine della Grottella e imparò a puntino il vangelo più breve del messale. 
Quando il vescovo aprì il libro, i suoi occhi scoprirono proprio quel brano: la donna che grida “Beato il ventre che ti ha portato” e Gesù che risponde “Beato piuttosto chi ascolta la parola di Dio e la mette in pratica”. 
Rimaneva ora l’esame più difficile, quello per il sacerdozio. 
A rendere la cosa più complicata fu notizia che a svolgere
l’esame sarebbe stato il temuto vescovo di Castro, Giambattista Deti.
Passò la notte in trepida preghiera nella chiesa dedicata a santa Maria degli Angeli. 
Proprio durante gli esami, arrivò al prelato un plico della massima importanza. 
Erano le buone notizie di una promozione e per la contentezza il prelato fece sospendere gli esami, e così fra Giuseppe ebbe provvidenzialmente abbonato il difficile esame. 
Dopo questi fatti non è difficile capire perché San Giuseppe sia stato proclamato patrono degli studenti e degli esaminadi, egli che sperimentò in maniera così palese “il tocco della Provvidenza” di fronte al “tribunale” degli esami. 
Il Santo è conosciuto anche per i “voli”: nel corso della sua vita gliene furono attribuiti quasi duecento durante le frequenti estasi che il Santo aveva soprattutto durante laa celebrazione della Santa Messa. 
Le estasi con il sollevamento dal suolo avvennero anche davanti al papa Urbano VIII (1623-1644) e davanti a personaggi di alto lignaggio provocandogli anche delle accuse presso i tribunali ecclesiastici di Napoli e di Roma e delle conseguenti  lunghe relegazioni prima a Pietrarubbia , poi ad Assisi e a Fossombrone. 
Finalmente al Santo fu concesso di ritirarsi  a Osimo, dove morì e dove è sepolto nella chiesa di San Francesco divenuta poi in suo onore la Basilica Santuario di San Giuseppe da Copertino.
AC  
San Giuseppe da Copertino, il protettore degli studenti 

L’estate sta finendo… e un anno se ne va, recitava una canzone degli anni ’80 e dopo le vacanze estive, i giovani devono fare nuovamente i conti con scuola, università ed esami. Ogni, 19 settembre, si celebra San Giuseppe da Copertino, il Santo noto a molti per essersi elevato in volo dopo aver visto la Basilica di Loreto. (immagine a destra)
Giuseppe Maria Desa, nacque nel giugno del 1603 all’interno di una stalla a Copertino, all’epoca facente parte del Regno di Napoli. 
Il giovane, all’età di sette anni iniziò la scuola, purtroppo però a causa di una malattia venne costretto ad abbandonare tale impegno. 
Alcuni incresciosi fatti portarono la non ricca famiglia del Santo a divenire ancor più povera. Difatti, un prestito finito male, portò il ragazzo ad effettuare lavori non pagati per ripagare tale debito. 
Il ragazzo però non poteva lavorare, visto lo stato di malattia perdurante, l’unica possibilità rimasta era il saio. 
Ben otto anni dopo, avvenne la guarigione, attribuita secondo alcuni fedeli alla Madonna della Grazia di Galatone di Lecce. 
Durante la sua lunga malattia, il giovane Giuseppe aveva pensato più volte di dedicarsi al sacerdozio francescano, necessitava però della giusta istruzione. 
Studiò per molto tempo al fine di apprendere tutto ciò che aveva perso, e numerosi sono i fallimenti che riscontrò, ma grazie al suo forte impegno riuscì a superare gli esami e nel marzo del 1628 venne ordinato sacerdote a Poggiardo. 
Grazie a questa ardua impresa ha acquisito successivamente l’appellativo di “Santo degli Studenti”, in quanto ha mostrato che con l’impegno ed una buona dose di fatica, anche il desiderio più lontano può realizzarsi. 
Una celebre frase attribuita a San Giuseppe da Copertino infatti ribadisce questo concetto: 
"In ogni tuo affare, temporale o spirituale che sia, tu fà la tua parte e poi lascia a Dio la parte sua"
All’età di 17 anni si recò al Santuario cittadino, dedicato alla Madonna della Grottella, amava a tal punto la Vergine da chiamarla spesso “La Mamma Mia”. 

I prodigi legati al volo 
La devozione Cattolica chiama San Giuseppe da Copertino anche il Santo dei Voli, nomea acquisita dopo alcuni episodi di levitazione, tale da procurargli un processo presso la Santa Sede per abuso di credulità popolare. 
Nonostante gli studiosi cercano ancora oggi di capire da cosa dipendano questi eventi, l’unica certezza constava nel fatto che il tutto è accaduto sotto gli occhi di troppe persone per essere manipolate. 


San Giuseppe da Copertino negli States 
Non stiamo parlando di un tour concertistico, il Santo infatti è venerato da molti degli aviatori cattolici statunitensi. 
Persino Cupertino, città al centro della Silicon Valley, polo tecnologico di Apple, IBM e molti altri è dedicata al Santo.  

La preghiera dello studente 
San Giuseppe da Copertino è però prevalentemente noto come il protettore degli studenti, in quanto possedeva il dono della scienza infusa. 
Una volta ad un grande teologo disse ” Quando ti metti a studiare o a scrivere ripeti: Signor tu lo Spirito sei e io la tromba. Ma senza lo Fiato Tuo nulla rimbomba”. 
Come omaggio a tutti gli studenti che dovranno affrontare esami o prove di qualunque tipo, riportiamo la preghiera dello studente, siamo sicuri che San Giuseppe sarà felice di ascoltarvi. 
O san Giuseppe da Copertino, amico degli studenti e protettore degli esaminandi, 
vengo ad implorare da te il tuo aiuto. 
Tu sai, per tua personale esperienza, quanta ansietà accompagni l’impegno dello studio (degli esami) e quanto facili siano il pericolo dello smarrimento intellettuale e dello scoraggiamento.  
Tu che fosti assistito prodigiosamente da Dio negli studi e negli esami per l’ammissione agli Ordini sacri, 
chiedi al Signore luce per la mia mente e forza per la mia volontà. 
Tu che sperimentasti tanto concretamente l’aiuto materno della Madonna, 
Madre della speranza, pregala per me, 
perché possa superare facilmente tutte le difficoltà negli studi e negli esami. 
Amen. 

Fonte: Vaticano.com QUI


Un vecchio film (1963)  sulla vita di San Giuseppe da Copertino



Il racconto della conversione al Cattolicesimo del protestante Giovanni Federico, Principe di Brunswick leggere QUI