Due soli commenti (tra tanti) che hanno suggerito i nostri lettori:
1) San Francesco chiamava "fratelli" solo i suoi compagni di regola e i fedeli e non oves et boves.
2) "la cerimonia sarà senza fedeli nel rispetto dell'attuale situazione sanitaria": quindi il Giornalista è d'accordo che i fedeli non partecipino e che restino esclusi dalle celebrazioni? Quindi ritiene legittime le più volte stigmatizzate intromissioni del Governo nella disciplina delle cose sacre della Chiesa?
Vatican News del 5.9.2020
1) San Francesco chiamava "fratelli" solo i suoi compagni di regola e i fedeli e non oves et boves.
2) "la cerimonia sarà senza fedeli nel rispetto dell'attuale situazione sanitaria": quindi il Giornalista è d'accordo che i fedeli non partecipino e che restino esclusi dalle celebrazioni? Quindi ritiene legittime le più volte stigmatizzate intromissioni del Governo nella disciplina delle cose sacre della Chiesa?
Roberto
Vatican News del 5.9.2020
Il documento ha per sottotitolo “Sulla fraternità e l’amicizia sociale”. Il Papa lo siglerà dopo la Messa celebrata nella Basilica francescana. La cerimonia sarà senza fedeli nel rispetto dell’attuale situazione sanitaria
Alessandro De Carolis – Città del Vaticano
Sulla tomba del Santo che colse la fraternità in ogni creatura di Dio e la trasformò in un canto senza tempo. Parte da lì la nuova tappa del magistero del Papa che ha scelto di
portare il nome del Santo umbro. Dopo La Lumen fidei (2013) e la Laudato si’ (2015) – che pure nel titolo echeggia l’incipit del Cantico delle Creature – stavolta è la città del Poverello a tenere a battesimo la terza Enciclica “Fratelli tutti” sulla fraternità e l’amicizia sociale, che trae spunto per il titolo da scritti di San Francesco: "Guardiamo, fratelli tutti, il buon pastore che per salvare le sue pecore sostenne la passione dela croce". (Ammonizioni, 6, 1: FF 155)
portare il nome del Santo umbro. Dopo La Lumen fidei (2013) e la Laudato si’ (2015) – che pure nel titolo echeggia l’incipit del Cantico delle Creature – stavolta è la città del Poverello a tenere a battesimo la terza Enciclica “Fratelli tutti” sulla fraternità e l’amicizia sociale, che trae spunto per il titolo da scritti di San Francesco: "Guardiamo, fratelli tutti, il buon pastore che per salvare le sue pecore sostenne la passione dela croce". (Ammonizioni, 6, 1: FF 155)
Il Papa la firmerà nel pomeriggio del 3 ottobre dopo aver raggiuto Assisi alle 15 e aver celebrato la Messa nella Basilica inferiore. Una celebrazione ancora condizionata dalla pandemia, giacché il direttore della Sala Stampa vaticana, Matteo Bruni, ha riferito le informazioni della Prefettura della Casa Pontificia, secondo cui è desiderio di Francesco che la visita “si svolga in forma privata, senza alcuna partecipazione dei fedeli”, a “motivo della situazione sanitaria”. Appena conclusa a celebrazione, il Papa rientrerà in Vaticano.
Ma Francesco (quello vero) chiamava Fratelli Tutti i suoi frati, a buon diritto, non si rivolgeva a una notturna pa(p)pa indistinta in cui tutte le vacche sono nere.
RispondiEliminaQuando si tocca il fondo, lo si tocca soprattutto a livello d'ipocrisia.
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