Riceviamo dall'amico don Alfredo Morselli il testo pubblicato QUI, ma ora corredato di tutte le note.
Luigi
Il peccato originale alla luce di Amoris laetitia
Allora, con la benedizione dell’esegesi moderna, andiamo
a cercare come si sono svolti i fatti; che sia vero o no, cosa importa? Importa
solo quello che il racconto ci dice oggi e l’esperienza religiosa che ne
scaturisce.
Eva stava lavorando a maglia sotto l’albero della conoscenza
del bene e del male, quando le si avvicinò il serpente:
–
Buon giorno Eva, possiamo fare due chiacchiere?
–
Figurati, anche se in realtà tu non esisti
veramente: il capo dei gesuiti ha detto che esisti solo come realtà simbolica[2]; anche se
ti fai passare come il più astuto di tutti gli animali selvatici[3] …
praticamente sto parlando da sola…
Allora il demonio, rammaricandosi tra sé e se che per
portare qualcuno all’inferno a volte doveva fare la figura del cretino,
compiacendosi non di meno per il successo avuto tra la cosiddetta Compagnia di
Gesù, che ormai – secondo lui, sia chiaro! – poteva oggi dirsi la “compagnia
del demonio”, cominciò il discorso che si era accuratamente preparato fin da
subito dopo la cacciata dal Cielo:
–
È vero che Dio ha detto: “Non dovete mangiare
di alcun albero del giardino”[4]»?
–
Ma no, cosa hai capito?! …Solo del frutto
dell’albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: “Non dovete mangiarne”[5]…
–
Ma sei sicura che valga in tutti i casi? Non
penserai mica che sia un assoluto morale?
–
Un assoluto che?
–
Un assoluto morale, cioè un’azione che,
se compiuta con piena avvertenza e deliberato consenso, è sempre peccato…
–
Perché… non è così?
–
Assolutamente no! È meschino soffermarsi a
considerare solo se l’agire di una persona risponda o meno a una legge o a una
norma generale, perché questo non basta a discernere e ad assicurare una piena
fedeltà a Dio nell’esistenza concreta di un essere umano[6].
–
Diavolo di una realtà simbolica! Spiega, ché mi
interessa! perché quel frutto è proprio buono da mangiare, gradevole agli
occhi e desiderabile[7]!
–
Vedi, possono esserci delle situazioni particolari
in cui non è possibile di fatto obbedire alla legge di Dio[8]; e bisogna
vedere caso per caso: è vero che quanto vi ha comandato il buon Dio, è un bene
che non si deve mai disattendere né trascurare, ma nella sua formulazione non
può abbracciare assolutamente tutte le situazioni particolari[9].
–
Mi puzza di zolfo questo discorso: il Padre
eterno ha detto che non si può…
–
Ma no… Credendo che tutto sia bianco o nero,
a volte chiudiamo la via della grazia…[10]
–
Ma il buon Dio ci ha detto che se mangiamo quel
frutto, noi moriremo…
–
Eeeehhhhh… come la storia dell’inferno… ormai
tutti sanno che è vuoto… ha detto così giusto per spaventarvi. Alcuni in
passato pensavano che il peccato avesse come salario la morte[11] e che
tutti morissero non per malattia o incidenti, ma – figurati – a causa del
peccato. In realtà un peccato ogni tanto, potrebbe rinsaldare i legami
affettivi e aiutare ad essere fedeli l’uno all’altro…
A non sgarrare
proprio mai, non è raro che la fedeltà sia messa in pericolo e possa venir
compromesso il bene dei figli[12]. Caino,
ad esempio, potrebbe diventare un violento, e Abele un pastore autistico…
–
Ma se il Buon Dio ci becca… mi sa che non la
prende bene…
–
No problem! Ci sono i fattori attenuanti[13];
è vero che questi non riguardano la materia del peccato, ma sono tutto ciò che,
impedendo il deliberato consenso, non rende l’atto veramente libero. Ma se
mischiamo un po’ le carte, se mettiamo un po’ di etica della situazione e un
pizzico di utilitarismo, non faremo fatica a convincerlo che gli atti non sono
buoni o cattivi in sé, ma bisogna guardare al risultato. E come potrà dirti
qualcosa se tu gli dici che lo hai fatto per amore? Ah l’amour!
–
Ma allora il peccato diventa come “l’araba
fenice… che ci sia ciascun lo dice, chi lo faccia nessun lo sa…”[14]
–
Esatto! Brava, tu si che capisci
–
Beh, come realtà simbolica non te la cavi male…
ma non è che poi scoppia un casino… morte guerre, fame, terremoti…
–
Ma no! Non hai sentito la predica di Padre
Raniero Cantalamessa, per il venerdì santo 2020? Non avrei potuto scriverla
meglio io stesso…
–
Diavolo di un subconscio! Non sapevo che tu
frequentassi la chiesa…
–
E qui ti sbagli… oggi molti uomini di chiesa
sono quelli che mi ascoltano di più…
–
Beh, allora dimmi, che ha detto…
–
Ha giustamente detto che “Dio ha dato anche alla natura una sorta di
libertà, qualitativamente diversa, certo, da quella morale dell’uomo, ma pur
sempre una forma di libertà”[15]…
–
Allora la morte, le guerre, i terremoti, se mai
verranno, non sarebbero conseguenza del peccato, ma della libertà che Dio ha
dato alla natura…
–
Brava! Esatto; non è più tempo di dire che non
si muove foglia che Dio non voglia… pensa che alcuni hanno scritto che la
creazione geme come se stesse partorendo, per volere di Dio che l’ha sottomessa
alla caducità, e che anch’essa attenderebbe una sorta di redenzione[16]. Valli a
capire!
–
Ma metti caso che un gruppetto di Cardinali
sollevino dei dubbi? Non è che restiamo fregati?
–
Oh, non preoccuparti; basterà non riceverli, non
rispondere, e lasciarli morire uno dopo l’altro. Del resto, il nuovo paradigma
della misericordia deve schiacciare come dei vermi i lanciatori di pietre[17], i farisei[18], i pelagiani[19] e tutti
gli adoratori dei dogmi[20]. Non ci
sono altre interpretazioni[21] se non
quelle che ho dato io.
–
Un’ultima cosa, ma perché allora il buon Dio ci
ha detto che moriremo?
–
Perché è geloso di voi e non vuole che siate
traferiti in un paradiso terrestre molto migliore
–
E dove sarebbe?
–
In Amazzonia, cara Eva: un paradiso terrestre
dal volto amazzonico…, pieno di luoghi teologici, e c’è pure mia cugina
Pachamama che, contrariamente a quanti l’accusano di essere un idolo, fa
l’animatrice turistica; vuoi mettere gli spinelli degli sciamani con le
prediche sui migranti? Eva, Eva… dammi retta… in Amazzonia c’è roba buona!
–
Ma ci saranno divieti anche lì?
–
E beh, tutto non si può avere… se per caso getti
una buccia di banana nel bidone della plastica anziché nell’organico, ti fanno
fare il corso della CEI sulla conversione ecologica, nelle sedi del PD…
[…]
Allora il Signore Dio disse al serpente:
«Poiché hai fatto
questo,
maledetto tu fra
tutto il bestiame
e fra tutti gli
animali selvatici!
Sul tuo ventre
camminerai
e polvere
mangerai
per tutti i
giorni della tua vita.
Io porrò
inimicizia fra te e la donna,
fra la tua stirpe
e la sua stirpe:
questa ti
schiaccerà la testa
e tu le
insidierai il calcagno».
Infine, il Cuore Immacolato della Donna trionferà, e
disperderà tutti gli errori, e ci saranno Santi Pastori che non saranno più
cani muti, né parleranno in tuo nome anziché nel nome mio.
[1] Giuseppe Rusconi, «Gesuiti/Padre Sosa: parole di Gesù? Da contestualizzare!»,
Rosso porpora, 18 febbraio 2017, https://tinyurl.com/padre-sosa-registratore,
visitato il 27 agosto 2020.
[2] Rodolfo Casadei, «Meeting. “Il diavolo esiste solo come
realtà simbolica”», Tempi, 21
agosto 2019, https://tinyurl.com/sosa-diavolo, visitato il 27 agosto 2020.
[3] Gen 3,1.
[4] Gen 3,1.
[5] Gen 3,3.
[6] Amoris laetitia, §
304.
[7] Gen 3,6.
[8] “…puede no ser de hecho
factible”; Comunicato dei Vescovi della regione argentina di Buenos
Aires Criterios básicos para la aplicación del capítulo VIII de Amoris
laetitia, 5 settembre 2016, https://tinyurl.com/Arg-Obispos, visitato il 27
agosto 2020.
[9] Amoris laetitia, §
304.
[10] Ibidem.
[11] Cfr. Rom 6,23.
[12] Gaudium et Spes, 51,
scorrettamente cit. in Amoris laetitia, § 298, nota 329.
[13] Amoris laetitia, §
305.
[14] Metastasio, Demetrio (1731), II.3
[15] http://www.cantalamessa.org/?p=3883
[16] Rm 8, 19-22.
[17] Amoris laetitia, §
49.
[18] Ad esempio: Farisei di
oggi, Meditazione mattutina nella cappella della Domus Sanctae Marthae,
19 ottobre 2017, https://tinyurl.com/farisei-di-oggi, visitato il 27 agosto
2020.
[19] Gaudete et exultate,
§§ 57-59.
[20] https://tinyurl.com/adoratori-dogma.
[21] “No hay otras
interpretaciones”; Carta del Papa Francisco en respaldo a los criterios de
aplicación del capítulo VIII de «Amoris laetitia», Vatícano, 5 de
septiembre de 2016, https://tinyurl.com/no-hay-otras.
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