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martedì 1 settembre 2020

Denzel Washington: "metti Dio al primo posto"

I nostri lettori hanno già visto su MiL,  poche settimane fa (QUI), un piccolo post sull'attore Denzel Washington, aderente ad una confessione protestante, ma uomo di fede.
Il post era dedicato a tutti quelli che nella Chiesa cattolica non si inginocchiano: un protestante ci  ha dato migliore insegnamento!
Oggi pubblichiamo un significativo filmato di circa otto minuti dello stesso attore in cui parla della fede in Dio nella vita di tutti i giorni.
Infine un articolo sullo stesso tema (vedere anche QUI) e un altro piccolo video.
Speriamo che mantenga la sua fede in Dio e che si converta alla vera fede, quella cattolica.
Preghiamo per lui
Luigi


GEN 18, 2019 APOST

"Hai mai lottato con la tua fede? La maggior parte di noi l'ha fatto. Che tu sia cresciuto in una famiglia religiosa o che, crescendo, ti sia scervellato con domande sulla vita e sull'universo, non è facile trovare il coraggio di scegliere un percorso e professarlo"

L'attore Denzel Washington è solito affrontare dei conflitti personali per la religione. Nel corso della sua scalata sulla vetta della fama, si è più volte chiesto se Dio facesse parte della sua vita o se ci fosse spazio per Gesù. Il suo percorso di vita lo ha portato alla fine a una potente testimonianza, che ha deciso di condividere con orgoglio con il mondo ma, prima di parlarne, diamo un'occhiata alle sue umili origini e alle radici della sua vita da cristiano.


Gli inizi

Denzel Washington nasce a Mount Vernon (New York) il 28 dicembre 1954. Figlio di un reverendo, Washington non era certo estraneo alla chiesa o al cristianesimo. Dal momento in cui ha imparato a parlare, si rivolgeva a Gesù e sentiva proferire il potere del Vangelo. Quando non era in chiesa, trascorreva la maggior parte del suo tempo libero nel salone di bellezza di sua madre, in fondo alla strada.

Il padre di Washington è stato un pastore per oltre 60 anni e, nonostante lui e suo figlio condividessero un legame speciale, quella vicinanza non si traduceva in automatico in dei sentimenti del bambino verso Dio. Con l'avanzare dell'età, Denzel ha cominciato a mettere in dubbio la religione con la quale era cresciuto e, con l'arrivo dell'adolescenza, Washington è uscito in strada e ha iniziato a vivere una vita radicalmente diversa da quella che i suoi genitori e la chiesa avrebbero voluto per lui.

Uno studente ribelle

Da adolescente tormentato, Washington ha trascorso la maggior parte della sua giovinezza a correre per le strade con i suoi amici, trascurando la scuola e venendo bocciato nelle varie materie. Quando aveva 14 anni, il divorzio dei suoi genitori ha generato in lui molta rabbia e confusione, dalle quali il giovane Denzel cercava di fuggire. Incerto su come canalizzare la sua frustrazione, l'adolescente passava la maggior parte del suo tempo a fare risse e a frequentare comitive sbagliate. Sua madre, stufa dei suoi scatti d'ira e dei suoi pessimi voti, ha deciso di mandarlo all'Accademia Militare di Oakland; ed è così che è iniziato un periodo di profonda trasformazione, nella vita spirituale del giovane.

Il ritorno di Dio

La maggior parte delle persone che si converte al cristianesimo, descrive il momento in cui avverte Gesù entrare nella propria vita come "salvifico". Può essere stata una canzone ad averli toccati in modo inspiegabile, oppure possono aver avuto un incontro casuale, che li ha poi resi credenti per tutta la vita. Per Denzel Washington, quel momento di trasformazione si è verificato quando era in visita al salone di bellezza di sua madre, un luogo fondamentale della sua infanzia.

A 20 anni, Washington era stato bocciato al college, con in pratica la media del 3. Aveva poche o nessuna prospettiva ed è dunque rimasto scioccato quando una donna, che era seduta sotto l'asciugacapelli nel salone di sua madre, ha predetto qualcosa di straordinario, che Washington ha riportato durante un'intervista con il settimanale St. Louis American: "Giovane uomo, tu sei destinato a viaggiare per il mondo e a parlare a tantissime persone. Sarai un predicatore."

Ispirazione e cambiamento

Le parole della donna sono andate a fondo nel cuore di Washington e lo hanno incoraggiato a iscriversi come studente alla Fordham University. Atleta accanito, giocava sia a football che a baseball, mentre lottava per decidere quale sarebbe stata la sua specializzazione. Inizialmente, aveva in programma di diventare medico, ma non era convinto che fosse la sua vera vocazione. Dopo che la carica iniziale che lo aveva spinto a iscriversi alla Fordham era svanita, Washington si sentiva ancora una volta perso. Ha dunque deciso di sospendere gli studi per un semestre, per perseguire altri interessi ed entrare in contatto con se stesso. È così diventato responsabile delle arti creative al Camp Sloane di Lakeville, in Connecticut; qui si è affacciato per la prima volta alla recitazione.

Secondo il sito web di Camp Sloane, la carriera di recitazione di Washington è iniziata durante un talent show al campo. Al termine della performance, un uomo di nome Miles Joyce si è avvicinato a Denzel e gli ha chiesto se avesse mai pensato di diventare un attore. Quando Washington è tornato al college qualche mese dopo, aveva deciso di studiare arte e giornalismo.

Con una determinazione ritrovata, Washington si è laureato e ha ottenuto una borsa di studio per un master presso il prestigioso American Conservatory Theatre di San Francisco. La carriera di attore di Washington è tuttavia decollata ancora prima che potesse arrivarvi. È tornato per un breve periodo a New York per fare visita alla sua famiglia ma, poco dopo, è diventato famoso grazie al suo ruolo nel film di successo hollywoodiano "Il pollo si mangia con le mani". Dopo questa prima volta sotto i riflettori, Washington ha recitato in decine di altri ruoli da protagonista e ha persino vinto un Oscar come miglior attore. Nonostante i suoi conflitti, Washington rivela che Dio non l'ha mai abbandonato. Grazie all'amore del suo salvatore, ha potuto inseguire i suoi sogni e sperimentare fama e successo, oltre ogni immaginazione.

Il rapporto oggi

Oggi, Denzel Washington afferma sia stato Dio il motivo per cui è stato così fortunato nella vita. Il suo matrimonio con Pauletta Patterson va a gonfie vele da oltre 30 anni. In un'intervista con Evangelical Focus, egli attribuisce a Dio gran parte del loro successo di coppia.

"Regola numero uno: mettere Dio al primo posto in tutto quello che si fa. Tutto ciò che pensi di vedere in me, tutto ciò che pensi abbia realizzato e tutto ciò che pensi abbia... tutto ciò che ho, è per grazia di Dio, ricordalo sempre. È un regalo."

Se Denzel Washington è sempre stato ammirato per la sua bravura nella recitazione, adesso abbiamo un altro motivo per ammirarlo. Che la sua lampante e incorruttibile fiducia nel Signore ci ispiri a dare uno sguardo alle nostre vite e uno ancora più vicino alla nostra fede.