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mercoledì 22 luglio 2020

Texas, il vescovo Joseph Strickland e la sua "prima Messa"

Negli USA, in Texas, c'è ancora qualche vescovo veramente "cattolico" che si lascia coinvolgere in belle iniziative. Ossia? La Messa di sempre.

Apprendiamo QUI la notizia e ne diamo volentieri diffusione, proponendo ai nostri lettori alcune parti dell'intervista rilasciata dallo stesso presule.

AZ




Tyler, Texas, 17 luglio 2020 (LifeSiteNews)


Il vescovo mons. Joseph Strickland è stato così sopraffatto dall'emozione mentre offriva la sua prima Messa antica (nella Forma Extraordinaria) per la festa del Corpus Domini che non riusciva quasi a parlare. 

"Non c'è altro che timore reverenziale. La bellezza solo del Corporale, e il modo in cui vengono trattati l'Ostia e il Calice - e devo dire [lunga pausa] che con difficoltà pronunciavo le parole di consacrazione perché ero sopraffatto dall'emozione, ero così profondamente colpito da quelle parole", ha detto il Vescovo di Tyler in una lunga intervista alla signora Bree Dail del National Catholic Register. 

"Grazie a Dio dobbiamo solo sussurrare quelle parole in questo Rito, perché non ero in grado di parlare al di sopra di un sussurro, così profondamente ero colpito", ha aggiunto. 

Era la prima volta nella mia vita che avevo pronunciato quelle sacre parole in latino e non riuscivo quasi a tirarle fuori. È indescrivibile, davvero.

Conosciuto per il suo candore, l'ortodossia e il sostegno per la vita (pro-life), il Vescovo Joseph Strickland aveva partecipato ad una sola Messa in Rito antico nei suoi 35 anni come sacerdote. Quando era entrato in seminario nel 1977 all'età di 18 anni, “la Messa antica era stata ormai completamente relegata nella storia. Non si parlava di Rito antico, non lo si faceva allusione, non lo si studiava, era semplicemente sparito.

Al suo posto c'era la Forma Ordinaria, o la Santa Messa Novus Ordo, promulgata nel 1969 da Papa Paolo VI. 

Strickland ha dichiarato a Dail che "ha cominciato a capire il desiderio" per la Messa antica quando Papa Benedetto XVI ha pubblicato il Motu proprio Summorum Pontificum il 7 luglio 2007, insistendo sul fatto che i cattolici hanno il diritto di accedere alla S. Messa antica, cioè, alla Forma Extraordinaria della Messa. 

All'epoca il Vescovo di Tyler aveva portato la Fraternità Sacerdotale di San Pietro (FSSP) nella Diocesi "per stabilire una piccola comunità qui", ha ricordato Strickland. 
In seguito la Fraternità fondò una parrocchia nella Diocesi, e "una delle primissime cose che feci come Vescovo era di amministrare il Sacramento della Cresima nella loro chiesa". Il rito si svolse al di fuori della Santa Messa e, ha aggiunto, "Prendevano in giro il mio latino che aveva un marcato accento spagnolo!

Strickland, 61 anni, ha descritto come il suo desiderio per la Messa antica sia cresciuto dalla sua pratica di Adorazione due volte al giorno di Gesù nel Santissimo Sacramento. Da quando è stato consacrato Vescovo sette anni e mezzo fa, quei due momenti di Adorazione sono diventati "il centro della mia vita" 

La sua devozione al Santissimo Sacramento ha ispirato Strickland a dichiarare il 2020 un "Anno dell'Eucaristia" nella sua Diocesi e a incoraggiare le processioni eucaristiche per la festa del Corpus Domini, che onora il Santissimo Corpo di Cristo nell'Eucaristia. 

Ed egli è stato anche ispirato ad imparare la Messa di sempre: "Il pregare davanti a Cristo nel Santissimo Sacramento mi ha attirato a questo rito", ha detto. 

“Così, durante l'Avvento, stavo pregando e questo desiderio ha continuato a crescere. Volevo fare qualcosa per onorare Gesù Cristo. Continuavo a pensare di provare a imparare la Messa tradizionale per la festa del Corpus Domini”. 

"È così chiaro che la liturgia antica non riguarda noi, ma è interamente centrato su di Lui. E io voglio onorarLo.

[e la centralità di Gesù Cristo] divenne sempre più evidente a Strickland dopo che iniziò a studiare il rito. 

"Bisogna capire che, prima di gennaio di quest'anno, non avevo mai letto nemmeno le preghiere della forma Extraordinaria. Letteralmente stavo partendo da zero", ha detto. 

È stato istruito da un giovane sacerdote che ha familiarità con la Messa antica, e ha guardato dei video di YouTube e letto il blog di Padre John Zuhlsdorf (QUI), ha affermato Strickland. Aggiungeva dicendo che Sacerdoti e Vescovi che stanno prendendo in considerazione l'imparare il Rito antico, devono essere disposti a studiare tanto.. 

All'inizio richiede concentrazione e fatica, ma scoprirai che è tutto accompagnato da tanta tanta grazia. Davvero vale la pena imparare", ha detto. 

Un "senso di stupore, e di timore" continuava a crescere "durante l'intero processo". 

"Avevo, ovviamente, sentito molti dei termini in latino prima, ma in realtà non avrei mai immaginato la loro profondità di relazione nella forma Extraordinaria. È quasi come se ci fossero alcuni pezzi di un puzzle che mancavano, e mi sono reso conto che mancavano solo quando ho finalmente celebrato la Messa antica", ha detto Strickland. 

"La realizzazione che si ha, come sacerdote, del significato profondo di queste preghiere, di queste parole, ora posso capire in modo profondo.

Strickland è chiaro: "non c'è motivo per cui la forma Ordinaria non possa essere riverente - è sempre Lui!" Egli ha usato un'analogia musicale per confrontare i due riti. 

"...la forma Ordinaria è come la melodia di base di una sinfonia. È riconoscibile. La forma straordinaria è la stessa melodia accompagnata dall'orchestra completa". 

Il Vescovo ha fatto appello ai cattolici che partecipano alla Messa antica di evitare una "risposta reazionaria" a qualsiasi mancanza di riverenza nelle messe di Novus Ordo, e, per qualsiasi persecuzione subita per la loro riverenza in quelle Messe. 

"Credo sia qui che entra in gioco il diavolo, distraendo la comunità col sottrarre l'attenzione a Gesù e a dare invece l'attenzione al rituale, al legalismo e persino all'elitismo. È un inganno sottile", ha detto Strickland. 

"Incoraggio coloro che fanno parte delle comunità con la Messa antica a ricordare perché amano la liturgia: perché e come la riverenza ha come fine il Signore", ha detto. "Nella forma Extraordinaria esiste una grande opportunità per dare l'esempio di riverenza semplice e gioiosa.

Ha anche invitato tutti i cattolici a partecipare alla Messa tradizionale in latino. 

"Dopo quello che ho sperimentato, come Vescovo non posso non incoraggiare tutti a incontrare Gesù con stupore nella bellezza della forma Extraordinaria della santa Messa", ha concluso Mons. Strickland. 



(per la traduzione ringraziamo la nostra affezionata lettrice, Sorella Caterina, oriunda di Tyler, la diocesi di Mons. Strickland)

7 commenti:

  1. Bene! Con l'augurio di mollare al più presto possibile la celebrazione del pastiche bugniniano. Insomma, dopo aver gustato un buon vino, come si può tornare alla coca-cola tarocca del lidl?

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  2. Sono solo "mode" con la voglia di sperimentare, potevano fare pure un rito buddhista, per loro era uguale...

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  3. Offende con quelle parole la liturgia di Paolo VI e si sente ancora un fedele cattolico?

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    1. Adesso in Vaticano adorano anche demoni pagani...tu che fai? Se ti rifiuti di adorarli non dovresti più "sentirti" cattolico! Io manco morto, e non mi pare di essere meno cattolico perché non mi metto sedere all'aria davanti a una statuetta sudamericana! Il rito del '69 è stato ideato da un massone coadiuvato da sei finti preti luterani...che ha di cattolico? Io chiederei se si "sentono" ancora cattolici quelli che prendono l'ostia in mano, che si confessano una o due volte l'anno, che durante la "messa" ridono e chiacchierano, che sostengono i partiti di sinistra e la tratta di esseri umani, che sostengono che musulmani ed ebrei adorano il nostro stesso Dio (!) e via dicendo.

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  4. E ringraziamo il concilio con tutte le sue "ventate" anche per questo...un vescovo della Chiesa che, arrivato a 61 anni, non ha idea di cosa sia e di come funzioni il rito cattolico che ha santificato milioni di anime nella storia.
    I modernisti sono peggio dell'isis!

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  5. Bell'articolo, commenti disgustosi.

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  6. Non si può che rilevare la stupidità di certi commenti, ma ciò che più preoccupa è che nessuno si accorga del pasticcio che è stato combinato. Una messa prelatizia con dalmatica e chiroteche?! Questo non fa certo onore alla FSSP, anzi.

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