Un secondo video di circa trenta minuti sulla Comunione in mano di Padre Serafino Lanzetta.
Vedere il primo video QUI.
Molto chiara la precisazione sulla natura della S. Messa: Ultima Cena E rappresentazione/ ripresentazione/memoriale del Sacrificio del Suo Corpo e del Suo Sangue offerto a Dio Padre sull'altare della Croce sotto le specie del Pane e del Vino, istituiti da Gesù stesso come Divina Eucarestia durante la cena del Giovedì Santo.
Vi è una strettissima e imprescindibile unione tra istituzione del Pane spezzato e del Vino (Ultima Cena) come quel vero Corpo immolato e "offerto in sacrificio per voi" e quel vero Sangue "versato "per voi e per molti" sull'altare (Sacrificio).
Ne consegue quindi che la S. Messa non è solo un riflesso della dimensione conviviale
dell'Ultima Cena, è ripresentazione del sacrificio del Calvario (fate questo in memoria di me) e che l'Ostia santissima (sotto le specie del Pane spezzato) è il Corpo di Cristo quale vittima immobilata.
dell'Ultima Cena, è ripresentazione del sacrificio del Calvario (fate questo in memoria di me) e che l'Ostia santissima (sotto le specie del Pane spezzato) è il Corpo di Cristo quale vittima immobilata.
Di fronte a questa realtà, ne deriva una verità importansissima: il modo di ricevere la Comunione. Se la Comunione è il Corpo e il Sangue di Gesù allora il modo in cui ricevo il Pane spezzato e il Sangue versato non è una semplice forma. Davanti alla presenza di Gesù Cristo oblato per gli uomini, la Chiesa, maturando nel cammino di comprensione nella fede eucaristica, ha chiesto ai fedeli di inginocchiarsi davanti al proprio Signore offerto (anche) per loro (realmente presente).
Luigi