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domenica 24 maggio 2020

Newsletter Fatima Oggi 21 maggio 2020


Buoni approfondimenti dottrinali e di attualità ecclesiale da parte degli amici della TFP italiana.
Luigi

Newsletter Fatima Oggi 21 maggio 2020

Da quando Marx ed Engels lanciarono il loro “Proletari del mondo, unitevi!” nel Manifesto Comunista, i promotori dell’internazionalizzazione della lotta di classe hanno fatto diversi tentativi per creare una grande e unica rete di sovversione mondiale. Per essi, le nazioni non esistono; esistono solo due classi in conflitto: la borghesia e il proletariato, entrambi globali.

In diverse dichiarazioni recenti, Papa Francesco ha dato a intendere che l’attuale pandemia di coronavirus è una vendetta della natura. Il Papa vuole il “sacro rispetto per la terra”, che “non è soltanto casa nostra, ma anche casa di Dio”. Queste dichiarazioni reggono a una verifica?

La Chiesa dovrebbe ingegnarsi nel proporre e spiegare “il mistero trascendente” di quanto è accaduto e potrà accadere, non proporre soluzioni che prescindono da Cristo, che illudono e basta. La Chiesa oggi deve riaccendere la speranza. Oggi la vera fame e sete è anzitutto di Dio. La vera soluzione sta nel ritrovare Dio. Così soltanto, “andrà tutto bene”, in questo mondo e nell’altro. 

La crisi globale provocata dal lockdown rappresenta l’assalto definitivo ai fondamenti della civiltà occidentale, costruita sui princìpi del Cristianesimo. Ma più ancora della resa della politica e del diritto ai nuovi tiranni, a impressionare è il silenzio dei leader cristiani, come se Dio non avesse nulla da dire in questa situazione. L’unico messaggio sembra essere la bandiera bianca che invita i barbari a prendere finalmente d’assalto la cittadella della Cristianità.

All’inizio furono i giudici in cause penali che, invece di valutare essi stessi il grado di responsabilità degli imputati o la credibilità dei testimoni, iniziarono a chiedere agli psicologi delle perizie per coprirsi le spalle. Poi vennero i politici che, per agire, cercavano copertura nei rapporti tecnici di specialisti per ogni questione. Ebbene, oggi sono i tecnici a guidare il mondo.

Lunga e circostanziata intervista rilasciata nei giorni scorsi su Infocatolica da Monsignor Athanasius Schneider al Padre Javier Olivera Ravasi, SE.

È proprio della pedagogia di Dio castigare, cioè purificare l’uomo peccatore: «Per quarant’anni mi disgustai di quella generazione e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, non conoscono le mie vie; perciò ho giurato nel mio sdegno: Non entreranno nel luogo del mio riposo» (Sal. 94, 10-11).

Alla luce degli insegnamenti bimillenari della Chiesa ognuno può leggere gli odierni fatti sub specie aeternitatis, con gli occhi di Dio, giacché Egli – come predicava Giovanni Battista – «ha in mano il ventilabro per ripulire la sua aia» (Lc 3, 17).

Riflessione su quanto stiamo sperimentando in questi mesi, partendo dalle cifre di persone decedute nel mondo da gennaio ad oggi.

Centinaia di medici, infermieri e personale sanitario dell’area nord di Lima (Perù) si sono affidati alla Madonna di Fatima giorno 13 maggio chiedendo la sua intercessione e il suo aiuto nella lotta contro la pandemia da Coronavirus.

Ogni anno a Cúcuta (Colombia), i fedeli si recano il 13 maggio in pellegrinaggio al monumento della Madonna di Fatima. Quest’anno, a causa della pandemia da Covid-19, non è stato possibile. Per questo motivo, la diocesi di Cúcuta ha deciso di scendere in strada portando l’immagine della Beata Vergine per visitare i suoi figli.

Cordialmente,
Samuele Maniscalco - Ufficio TFP Roma