E finalmente il giorno tanto atteso - e temuto - è giunto. L’Esortazione apostolica postsinodale è stata svelata. L’attacco al celibato ecclesiastico non c’è.
Ne siamo profondamente grati alla Santissima Trinità; ma non senza domandarci come mai, dopo che tutto sembrava preordinato, da mesi se non da anni, all’apertura ai viri probati, cioè al clero uxorato, questa apertura non ci sia stata. È vero che non sembra esserci stata nemmeno una chiusura: l'invito a leggere il documento finale del Sinodo non lo sconfessa, anzi in qualche modo lo convalida, e in quel documento la porta ai sacerdoti sposati si apre indiscutibilmente. Ma poiché il meglio è talora nemico del bene, salutiamo comunque con sollievo il testo presentato oggi.
Ne siamo profondamente grati alla Santissima Trinità; ma non senza domandarci come mai, dopo che tutto sembrava preordinato, da mesi se non da anni, all’apertura ai viri probati, cioè al clero uxorato, questa apertura non ci sia stata. È vero che non sembra esserci stata nemmeno una chiusura: l'invito a leggere il documento finale del Sinodo non lo sconfessa, anzi in qualche modo lo convalida, e in quel documento la porta ai sacerdoti sposati si apre indiscutibilmente. Ma poiché il meglio è talora nemico del bene, salutiamo comunque con sollievo il testo presentato oggi.
Potremmo anche chiederci se il silenzio dell’Esortazione sul punto sia stato deciso prima o dopo la pubblicazione del libro di Benedetto XVI e del Cardinal Sarah. Non lo sappiamo e, al momento, è molto difficile scoprirlo. Resta però da spiegare perché, questa essendo l’Esortazione, il libro sia stato visto come una minaccia e non come un utile supporto.
Ma, ripeto, oggi possiamo e dobbiamo compiacerci dal profondo del nostro cuore per la mancata rottura della tradizione plurisecolare della Chiesa; e se proprio vogliamo darci qualche spiegazione, possiamo tentare di ricercare le cause del silenzio sul celibato, prossime e remote, in ciò che già sappiamo o possiamo facilmente sapere.
Incominciamo dalla causa remota - che è anche quella decisiva: la provvidente misericordia di Dio. Il Padre ha ascoltato la supplica dei figli ed ha risparmiato alla Chiesa un nuovo castigo.
La causa prossima, invece, potrebbe essere stata un felice rigurgito di realismo politico. Si deve essere compreso che se si fosse tirata la corda fino in fondo, come probabilmente all’inizio si voleva fare, questa volta la corda si sarebbe rotta. Le manifestazioni pubbliche di resistenza dei fedeli, svoltesi prima, durante e dopo il Sinodo, hanno giocato un ruolo in tutto ciò? Non possiamo saperlo; ma credo che sia lecito immaginare che un qualche effetto lo abbiano prodotto.
È comunque certo che dobbiamo rimanere vigili. Solo il futuro (come non pensare al terrificante sinodo tedesco?) ci dirà se, per l’animus rivoluzionario che pervade gli attuali vertici ecclesiali, l’Esortazione che non apre ai “preti sposati” rappresenti solo una ritirata tattica, o l’implorato inizio della fine; se possiamo inneggiare ≪scampato pericolo!≫, o dobbiamo chiederci più prudentemente, e con qualche preoccupazione, ≪scampato pericolo?≫.
Enrico Roccagiachini
El Vaticano confirma que “no está cerrada” la posible ordenación de hombres casados. “Il Vaticano conferma che NON è chiusa la porta all’ordinazione uomini sposati”.
RispondiEliminaCzerny y Tornielli coincidieron en que la ordenación de sacerdotes casados “puede ser discutida en el futuro” y continuarán “siendo temas de debate, discernimiento y oración” tras la publicación este miércoles de la exhortación ‘Querida Amazonía’.
Il cardinale Czerny (ultraprogressista) e Tornielli, direttore editoriale del Dicastero per la comunicazione, hanno chiarito che il tema può essere discusso in futuro, essendo tema di dibattito e discernimento.
https://www.religiondigital.org/corresponsal_en_el_vaticano-_hernan_reyes_alcaide/Vaticano-confima-cerrada-ordenacion-hombres-querida-amazonia_7_2203949591.html
Si continuano a dire cose senza senso e a discutere se la "Querida Amazonia" abbia chiuso o meno all'ordinazione di uomini sposati e delle donne o all'abolizione del celibato ecclesiastico . Sono solo fumo negli occhi e argomenti di distrazione di massa o illusioni per chi non vuole capire. Leggete bene la "Querida Amazonia", ripeto leggetela bene, Bergoglio non ha chiuso, non ha abolito nè ha lasciato spiragli perché ciò avvenga in futuro e questo perché è andato ben oltre. Con la "Querida Amazonia" Bergoglio ha semplicemente abolito il sacerdozio. Leggete le parti che riguardano l'invito ai vescovi e il ruolo delle donne. Più chiaro di così. Che altro deve dire ?.
EliminaE' giunto il tempo di lasciar perdere i commenti possibilisti e speranzosi di "un qualche effetto lo abbiano prodotto". Questo, se fosse, vero, sarebbe un accontentarsi delle briciole. la posta in gioco è o tutto o niente. Con questa gente serpentesca l'unico rimedio è il combattimento a tutto spiano e a 360 gradi. Non fidarsi nel modo più assoluto. Non c'è alcuno spiraglio. Il conflitto fra Tradizione e progressismo è totale o non è.
RispondiEliminaLa mancanza totale di chiarezza del documento è voluta nel tentativo di gettare una nuvola di fumo, come la seppia,sulle reali intenzioni dell'idelogia bergogliana, peggiore di quella protestante, cui va riconosciuta la chiarezza, per compiere, a subdoli passi più lenti, l'oscuramento della dottrina cattolica in fatto di celibato sacerdotale e più ancora del sacerdozio ministeriale.
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