Aschaffenburg è una bella e ridente città turistica della Baviera situata sulla riva destra del Meno ai piedi dello Spessart per questo motivo è nota come Tor zum Spessart (la porta per lo Spessart).
La città è pure chiamata "la Nizza bavarese" grazie al suo clima mite.
L'amore che gli abitanti della città preferita dal Re Ludwig I di Baviera hanno per la bellezza si è manifestato anche nella Chiesa parrocchiale della Natività di Maria Vergine ( Maria Geburt ) voluta dal Parroco Johannes Georg Schweinfest (foto sinistra) e progettata in stile neogotico: in arenaria rossa e bianca, con quattro colonne portanti e con una torre di 57,90 metri di altezza.
Gli altari, il pulpito , la balaustra della comunione e i seggi del coro furono realizzati dall'artista locale Bruno Link di Stockheim.
Il parroco Schweinfest fu molto attivo anche per la costruzione di altre chiese, ricoveri e asili ponendo ogni sua opera sotto la protezione e la difesa di Maria Santissima.
Difatti per la costruzione della nuova chiesa di Aschaffenburg egli volle che ogni importante avvenimento legato ai lavori fosse avvenuto nel giorno 8 settembre quando la Chiesa festeggia la Natività della Santissima Vergine Maria. QUI
L'8 settembre 1892, la vecchia chiesa fu chiusa dalla polizia (perchè era fatiscente).
L'8 settembre 1893, dopo lunghe discussioni e trattative, il progetto della nuova chiesa venne approvato.
L'8 settembre 1894 ebbe luogo la cerimonia di completamento dei lavori.
L'8 settembre 1895 il vescovo Franz Joseph von Stein consacrò la nuova chiesa.
Dopo l'ultimo Concilio l'interno della chiesa dovette subire più volte i cosiddetti adeguamenti liturgici iniziati con la collocazione del famoso tavolo davanti l' altare maggiore.
Ci sono stati poi ben cinque restyling del presbiterio: un balletto perverso in cui ogni simbolo cattolico è stato raschiato e distrutto fino a quando nell'anno 1999 l'interno della chiesa venne completamente ridisegnato dallo scultore e artista Leo Zogmayer di Vienna che ha voluto concepire un locale per incontri liturgici e culturali, nonché per la meditazione che possa far respirare un senso di "ariosità, di libertà, di luminosità, di relax e di apertura mentale". (Cit.)
Difatti nel sito parrocchiale (link sotto) apprendiamo che lo yoga e il reiki sono le attività pastorali di "spicco" di quella comunità.
La città è pure chiamata "la Nizza bavarese" grazie al suo clima mite.
L'amore che gli abitanti della città preferita dal Re Ludwig I di Baviera hanno per la bellezza si è manifestato anche nella Chiesa parrocchiale della Natività di Maria Vergine ( Maria Geburt ) voluta dal Parroco Johannes Georg Schweinfest (foto sinistra) e progettata in stile neogotico: in arenaria rossa e bianca, con quattro colonne portanti e con una torre di 57,90 metri di altezza.
Gli altari, il pulpito , la balaustra della comunione e i seggi del coro furono realizzati dall'artista locale Bruno Link di Stockheim.
Il parroco Schweinfest fu molto attivo anche per la costruzione di altre chiese, ricoveri e asili ponendo ogni sua opera sotto la protezione e la difesa di Maria Santissima.
Difatti per la costruzione della nuova chiesa di Aschaffenburg egli volle che ogni importante avvenimento legato ai lavori fosse avvenuto nel giorno 8 settembre quando la Chiesa festeggia la Natività della Santissima Vergine Maria. QUI
L'8 settembre 1892, la vecchia chiesa fu chiusa dalla polizia (perchè era fatiscente).
L'8 settembre 1893, dopo lunghe discussioni e trattative, il progetto della nuova chiesa venne approvato.
L'8 settembre 1894 ebbe luogo la cerimonia di completamento dei lavori.
L'8 settembre 1895 il vescovo Franz Joseph von Stein consacrò la nuova chiesa.
Dopo l'ultimo Concilio l'interno della chiesa dovette subire più volte i cosiddetti adeguamenti liturgici iniziati con la collocazione del famoso tavolo davanti l' altare maggiore.
Ci sono stati poi ben cinque restyling del presbiterio: un balletto perverso in cui ogni simbolo cattolico è stato raschiato e distrutto fino a quando nell'anno 1999 l'interno della chiesa venne completamente ridisegnato dallo scultore e artista Leo Zogmayer di Vienna che ha voluto concepire un locale per incontri liturgici e culturali, nonché per la meditazione che possa far respirare un senso di "ariosità, di libertà, di luminosità, di relax e di apertura mentale". (Cit.)
Difatti nel sito parrocchiale (link sotto) apprendiamo che lo yoga e il reiki sono le attività pastorali di "spicco" di quella comunità.
Sul sito parrocchiale alcuni versi in stile libero new age esaltano le immagini dell'interno della chiesa prima e dopo gli "adeguamenti liturgici" post conciliari...
Abyssus abyssum invocat! QUI
Abyssus abyssum invocat! QUI
Guardando quelle tristi foto viene in mente la famosa "strategia della "rana bollita": alzando la fiamma a poco a poco,quasi insensibilmente, la rana non si accorge che la stanno bollendo ancor viva, e, quando se ne accorgerà, sarà ormai troppo tardi per salvarsi così come la drammatica e la sanguinosa storia della distruzione del Cattolicesimo inglese attraverso la riforma liturgica anglicana iniziata proprio con la rimozione dalle chiese delle immagini sacre , dei paramenti, dei reliquiari, con la sostituzione dell’altare con una tavola e alla demolizione degli altari laterali dedicati alla devozione dei santi.
Questo era l'interno della chiesa in stile neogotico intorno al 1900 realizzato con tanto amore da artigiani locali e dalle suorine della locale "scuola per i poveri".
Dopo il secondo conflitto mondiale prima del Concilio Vaticano II la chiesa si presentava così.
Un matrimonio nell'anno 1951
Poi man, mano dopo 5 restyling traendo ispirazione da
Jehan Calvino e da John Knox...
è arrivata la "liturgia clown" durante la messa domenicale...
e un mini altare al centro del cerchio (ovviamente "col permesso delli Superiori" )
La Domenica di Pentecoste
Altre foto dell'interno della chiesa e della Messa:
Il totale stravolgimento della teologia e della liturgia cattolica:
eppure in quella parrocchia celebrano così
(ovviamente "col permesso delli Superiori" )
Celebra don Markus Krauth, parroco dal 1990
Il tabernacolo dove starà?
(foto futur2 QUI)
Video della "liturgia Clown"
Cosa c'è ora di bello in quella chiesa?
L'Organo, nella cantoria sopra la porta principale, opus della rinomata Casa Organaria Vleugels di Hardheim, costruito nel 1986; collaudato e benedetto il 9 ottobre 1988.
A trasmissione meccanica ha due manuali; pedaliera e 27 registri reali.
La canna più alta della mostra della facciata è alta 4,30 metri e pesa 118 chilogrammi.
Il Maestro Dominik Susteck, organista e compositore ( QUI ) è l'Organista titolare della Parrocchia.
La statua della Madonna con Bambino ascrivibile al primo barocco; proviene dalla cappella dedicata alla Madonna di Loreto del monastero cappuccino di Magonza che fu chiuso dai francesi nel 1802.
La statua fu poi portata nella vecchia chiesa di Schweinheim nel 1805 per la venerazione dei fedeli.
Il bel concerto di cinque campane realizzate nel 1950 dalla fonderia campanaria Albert Junker a Brilon con "bronzo speciale Briloner".
Le campane furono consacrate dal vicario generale Vinzenz Fuchs di Würzburg nella domenica di Pentecoste 28 maggio 1950.
L'Organo, nella cantoria sopra la porta principale, opus della rinomata Casa Organaria Vleugels di Hardheim, costruito nel 1986; collaudato e benedetto il 9 ottobre 1988.
A trasmissione meccanica ha due manuali; pedaliera e 27 registri reali.
La canna più alta della mostra della facciata è alta 4,30 metri e pesa 118 chilogrammi.
Il Maestro Dominik Susteck, organista e compositore ( QUI ) è l'Organista titolare della Parrocchia.
La statua fu poi portata nella vecchia chiesa di Schweinheim nel 1805 per la venerazione dei fedeli.
Il bel concerto di cinque campane realizzate nel 1950 dalla fonderia campanaria Albert Junker a Brilon con "bronzo speciale Briloner".
Le campane furono consacrate dal vicario generale Vinzenz Fuchs di Würzburg nella domenica di Pentecoste 28 maggio 1950.
Quel che è avvenuto alla Chiesa della Natività di Maria di Aschaffenburg è lo specchio di una fede smarrita, alterata dal virus deformante e mostruoso della mutazione genetica.
Che serva a tutti noi da esempio: quando la liturgia cattolica viene letalmente contaminata dal protestantesimo con essa muore automaticamente anche il cattolicesimo!
Che serva a tutti noi da esempio: quando la liturgia cattolica viene letalmente contaminata dal protestantesimo con essa muore automaticamente anche il cattolicesimo!
Sancte Michael Archangele, defende nos!
Ormai le chiese cattoliche si stanno rapidamente trasformando in 'gallerie dei orrori': deformazione multiuso in senso protestante, annullamento di ogni identità cattolica e profanazione. La gerarchia, ormai apostata impone ai fedeli la propria ideologia contraria alla fede millenaria, frutto di massiccia infiltrazione anticristiana, in una Chiesa del tutto scompaginata, aiutata dai deliri blasfemi di Bergoglio.
RispondiEliminaNon si capisce perché si debbano mostrare fotografie a dir poco ributtanti. Il Cattolicesimo, come il Suo Fondatore, sta subendo una flagellazione planetaria, agevolata dal ... meticciato di Gesù e Maria tirato fuori dal cilindro del mago nero bergogliano. Lasciamoli cuocere nel loro brodo puzzolente. Alimentiamoci di cose belle, che dopo tutto sono ancora molte.
RispondiEliminaConcordo con la frase finale di Veleno " Alimentiamoci di cose belle, che dopo tutto sono ancora molte. " . Mi chiedo anche io : non esiste in Germania un ente pubblico a difesa delle opere d'arte e architettoniche come fanno in Italia, con molto coraggio, le soprintendenze?
EliminaSemplicemente assurdo! Come hanno potuto buttare via tutto quello che la fede e l'arte avevano prodotto a lode di Dio? Sorge spontanea anche la domanda: in Germania non c'è la soprintendenza che tutela i moumenti storici e i loro arredi?
RispondiElimina... di cattolico io non ci vedo un bel niente... e nemmeno di cristiano... "dimmi con chi vai e ti dirò chi sei"... A BUON INTENDITOR POCHE PAROLE...
RispondiEliminaSatana ha orrore per il bello e il cattolico. I cooperatori di Satana odiano qualsiasi cosa di sacro.
RispondiElimina