Post in evidenza

ABSTULIT ATRA DIES ET FUNERE MERSIT ACERBO - #requiem

Siamo oggi listati a lutto nel giorno dei funerali di Arnaud, ragazzo diciannovenne, tragicamente coinvolto in un incidente stradale alcune ...

martedì 28 maggio 2019

Lepanto, il Rosario e la politica


Un'analisi intelligente, ancora più attuale oggi, dopo le elezioni.
Luigi

AVETE DIMENTICATO l’ARMA di LEPANTO?
Pubblicato 21 maggio 2019 | Da Libertà e Persona
Non sappiamo se Salvini abbia fatto bene o male a sventolare il rosario. Non conosciamo il suo intimo. Ma chi siamo noi per giudicare? direbbe qualcuno. Eppure il giudizio è inappellabile: contro chi dice il rosario davanti alle cliniche abortiste (ricordate Galantino?); contro chi dice il rosario sui propri confini, come i polacchi; contro un politico che invece di rivendicare aborto ed eutanasia, come Zingaretti (stimatissimo presso certi “cattolici”), si affida a Maria…
Come ha scritto oggi Riccardo Cascioli, ci sarebbero dei motivi seri per essere scontenti di quanto sta facendo il governo, compreso Salvini, ma non è per questi motivi che i comboniani, i Bianchi, gli Spadaro, i Mogavero… lanciano anatemi e scomuniche.
E allora qualcuno dovrà pur ricordare che il rosario fu l’arma di san Pio V per sconfiggere i turchi a Lepanto. Che ogni 7 ottobre i cattolici ricordano la Madonna del rosario per quella vittoria che impedì all’Europa di finire sotto il giogo islamico.

Che il rosario fu l’arma dei domenicani contro le eresie… che esso può benissimo essere l’arma di quei cattolici che oggi lottano con Maria, per la dignità delle donne e dei figli,
contro l’utero in affitto, contro l’ideologia dello scarto, contro chi vuole uccidere i disabili per fame e sete, contro l’islamizzazione dell’Europa.
Salvini ha i suoi limiti, ma ha più diritti lui a sventolarlo, di tanti ecclesiastici sempre chiacchieroni, ma silenziosi, a parte qualche tweet tardivo, su legge Cirinnà, aborto al nono mese, morte di Charlie, Alfie, Lambert…
Ha più diritto lui di chi elogia la Bonino e Pannella, dal pulpito; di chi celebra Lutero (nemico di Maria!) e gli altri eresiarchi; di chi dà il pulpito ai propagandisti lgbt, agli iman islamici, ai luterani, ai politici amici…

5 commenti:

  1. Salvini batte Bergoglio tre a zero. Tripletta del popolo italiano cattolico, apostolico e romano.

    RispondiElimina
  2. Ho tentato di postare sul commento a Famiglia Cristiana(?)il significato storico dell'istituzione della festa del Rosario citando esplicitamente Lepanto e...mi è stato cassato.In queste elezioni ha perso papa Bergoglio, Parolin e Famiglia cristiana.Adesso anche il Vaticano fa retromarcia...scusate..buffoni!e sono cattolico, già organista di una cattedrale....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Molti fanno retromarcia perché in fondo non hanno neanche idee "progressiste", in realtà non hanno proprio idee, sono seguaci solo della poltrona. Se Bergoglio facesse il "Lefebvre" sarebbero tutti lefebvriani... Comunque manca poco alla fine del pontificato, vedremo i "rinnovatori" che si dimostreranno coerenti restando tali, per quelli un po' di rispetto lo avrò (ma saranno pochissimi, conosco i miei polli).

      Elimina