Stati Uniti. E' stato effettuato un sondaggio tra i fedeli che frequentano regolarmente la Messa in latino (TLM) che stranamente non vengono mai intervistati dalle agenzie specializzate nei sondaggi (v.sotto).
L'obiettivo di questo studio- pilota era di confrontare le risposte alle stesse domande rivolte ai cattolici del TLM e a quelli del NOM.
Il numero in rapida crescita delle parrocchie che seguono la Liturgia tradizionale ha consentito l'attuazione del sondaggio.
L'obiettivo di questo studio- pilota era di confrontare le risposte alle stesse domande rivolte ai cattolici del TLM e a quelli del NOM.
Il numero in rapida crescita delle parrocchie che seguono la Liturgia tradizionale ha consentito l'attuazione del sondaggio.
Analizzando i risultati ( v. tabella sotto) gli esperti hanno sottolineato le sorprendenti differenze per quanto riguarda per le tematiche morali, la frequenza alla Messa , la generosità monetaria a favore della Chiesa e i tassi di fertilità delle famiglie TLM.
Sono stati intervistati "de visu" i fedeli che frequentano la liturgia tradizionale degli Stati: Arizona, California, Colorado, New Hampshire, Texas.
Sono stati intervistati "de visu" i fedeli che frequentano la liturgia tradizionale degli Stati: Arizona, California, Colorado, New Hampshire, Texas.
Quelli invece che sono stati raggiunti dai sondaggi online provengono dagli Stati: Connecticut, Florida, Idaho, Kansas, Minnesota, Missouri, Pennsylvania, New York, Virginia, Washington, West Virginia.
Un totale di 16 stati.
Un totale di 16 stati.
Gli argomenti del sondaggio sono stati:
- La propria opinione sulla contraccezione
- La propria opinione sull'aborto
- La frequenza settimanale di messa
-La propria opinione sul matrimonio omosessuale
- La percentuale del reddito donato (offerte)
- La Confessione annuale tra i partecipanti alla Messa settimanale
- Il tasso di fertilità
I dati realtivi ai 1322 intervistati sono stati raccolti tra il marzo 2018 e il novembre 2018.
È importante sottolineare che i fedeli del TLM hanno una dimensione familiare più grande del 60%.
Ciò si tradurrà in un cambiamento demografico all'interno della Chiesa perchè le donne che frequentano la messa tradizionale hanno dimostrato un tasso di fertilità di 3,6 figli, contro i 2,3 delle altre.
I partecipanti a TLM donano 5 volte di più delle "offerte", indicando che sono molto più motivati dei partecipanti al NOM.
I cattolici della TLM vanno a messa ogni domenica a 4,5 volte di più rispetto i loro fratelli NOM. Ciò implica un profondo impegno per la fede.
L'adesione quasi universale all'obbligo della Messa domenicale rappresenta i cattolici che sono profondamente innamorati della loro fede e non possono immaginare di perdere il loro privilegio domenicale. ( Fonte: liturgyGuy.com)
AC
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Un nuovo sondaggio mostra la differenza delle convinzioni religiose
tra i fedeli della Messa in latino e i cattolici del Novus Ordo
Un nuovo sondaggio promosso da p. Donald Kloster, Rettore della St. Mary's Catholic Church a Norwalk, nel Connecticut, in collaborazione con Brian Williams reponsabile di LiturgyGuy.com ed alcuni professionisti del settore ha messo in luce alcuni dati interessanti di un vasto gruppo di cattolici intervistati ( v.sotto) che frequentano regolarmente la Messa tradizionale.
Sono interessanti le "differenze" riscontrate tra i fedeli che da 20 anni frequentano le due diverse forme nel rito romano.
Notando che "i cattolici americani che frequentano il NOM sono stati intervistati ripetutamente in termini di convinzioni e di pratiche religiose (Pew Research e Center for Applied Research nell'Apostolato dell'Università di Georgetown [CARA]),"p. Donald ha osservato anche che "il corpo della ricerca non sembrava includere interviste ai fedeli cattolici che frequentano il TLM "stimati in circa 100.000 cattolici "che frequentano" a livello nazionale almeno le 489 messe domenicali .
"I sondaggi sono stati effettuati sia "de visu" che online raggiungendo un totale di 1322 intervistati.
I risultati delle domande chiave sono stati sorprendenti:
- soltanto il 2% dei cattolici presenti alla TLM ha approvato la contraccezione contro l'89% dei cattolici della NOM.
- L'1% dei cattolici TLM ha detto di approvare l'aborto rispetto al 51% dei fedeli del NOM.
- Il 99% dei cattolici TLM ha dichiarato di frequentare la S.Messa domenicale contro il 22% del NOM.
- Il 2% dei frequentatori di TLM ha approvato il "matrimonio gay" in contrasto con il 67% di NOM.
Da notare anche il tasso di donazione tra i TLM Catholics, che è quasi sei volte maggiore la quantità di donazione (al 6% del reddito) come parrocchiani di NOM (all'1,2%).
Sorprendente che i TLM Catholics hanno anche un tasso di fertilità di 3,6 contro i 2,3 dei fedeli del NOM - generando "una dimensione familiare più grande di circa il 60% ".
Gli autori dello studio nella loro analisi hanno affermato che le differenze tra i due gruppi erano "sconvolgenti quando si confrontano l'adesione al Magistero, la frequenza alla S.Messa, le offerte alla Diocesi e alla Parrocchia e i tassi di fertilità".
L'indagine iniziale, condotta per un certo numero di mesi nel 2018, è stata breve, ma p. Kloster intende impegnarsi nello studio di argomenti aggiuntivi nel suo prossimo sondaggio - come la propensione verso le vocazioni - che intende lanciare quest'anno.
I risultati probabilmente non sorprenderanno i cattolici che regolarmente frequentano la messa nelle chiese TLM in tutta la Nazione: significa che queste chiese sono un terreno fertile per l'ortodossia cattolica, famiglie numerose e una pratica autentica della fede e continueranno a fornire crescita e nutrimento alla Chiesa per il prossimo futuro.
Fonte: Peter QUI
La prova del nove che due più due fa sempre quattro!
RispondiEliminaBeh, anonimo ultra mattutino... in Italia 2+2 chissà cosa ferebbe... i trucchi sono sempre all'agguato.
Eliminail NOM non è, come la Messa di sempre, la ri-unione sotto la Croce su cui Cristo compie la Redenzione.
RispondiEliminail NOM è un "momento d'incontro". E forse ai fedeli, questo "incontrarsi" tutto e soltanto umano, comincia a venire a noia.
Molto. molto bene!!!!!!!
È un fatto appurato che i frequentatori della messa della domenica novus ordo sono dei bigotti, per essi andare alla messa è un pretesto per sfoggiare i vestiti e mostrarsi come "famigliolina perfetta". L'ondata moralista e ipocrita scaturita dall'odierno pontificato ha accentuato la cosa.
RispondiEliminaGentile Anonimo delle 13:56, non saprei dire degli intenti più o meno reconditi, che saranno manifesti solo innanzi al Tribunale di Dio, ma posso testimoniare che non vi è alcuno sfoggio nell'abbigliamento, almeno nella Santa Messa domenicale dove mi reco io. Una certa acrimonia ha l'effetto di andare a detrimento della Causa che, pure, lei vuole servire. In Cordibus Jesu et Mariae
EliminaAnonimo delle 17:33, non svicoli, sa benissimo a cosa alludo. La mia non è acrimonia, è una mera constatazione, chi frequenta il vetus ordo è mediamente più motivato e meno conformista rispetto a chi frequenta il novus ordo. Del resto basta osservare: gli intenti non sono reconditi quando ci si (s)veste e ci si atteggia in un certo modo. È ovvio, poi, che può esservi anche un modo composto di celebrare e partecipare alla messa nuova, ma nella maggior parte dei casi nella suddetta messa si è perso il senso del sacro. Sia chiaro, ognuno può sfilare e festeggiare cosa vuole e quando vuole, ma le chiese sono un luogo sacro dove si deve soltanto glorificare Dio.
EliminaSoltanto coloro che non hanno a cuore o che disprezzano la Chiesa Cattolica continuano a snobbare la rinascita liturgica e dottrinale del Summorum Pontificum: la più geniale delle intinuzioni del Magistero!
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