Dal "repertorio" di MiL un Frate Francescano, immerso nel suo serafico candore, ricorda la proclamazione del Dogma dell'Assunzione della Beatissima Vergine Maria nel Suo vero Corpo ( Costituzione Apostolica MUNIFICENTISSIMUS DEUS. LA GLORIFICAZIONE DI MARIA CON L'ASSUNZIONE AL CIELO IN ANIMA E CORPO, del Servo di Dio Papa Pio XII " Dato a Roma, presso S. Pietro, nell'anno del massimo giubileo 1950, 1° novembre, festa di tutti i santi, nell'anno dodicesimo del Nostro pontificato".
Buona festa dell'Assunta!
AC
Buona festa dell'Assunta!
AC
Regina in Coelum Assumpta ora pro nobis.
...
"Nella sala del Capitolo, un giorno, eravamo verso i primi di ottobre, il Padre Guardiano annunciò che il S.S. il Santo Padre Pio XII, il prossimo 1 novembre avrebbe proclamato il dogma dell'Assunta.
Fece una conferenza su tale tema.
Qualche novizio chiese al Padre Maestro, dato tale grandissima circostanza, di fare qualche particolare preghiera in più e qualche mortificazione penitenziale.
Fu concesso.
La circolare in merito del Provinciale ci invitava molto alla preghiera ed alla penitenza, per ringraziare il Signore di tale dono.
Mentre stavamo in sartoria, tutti impegnati, avevamo il permesso di parlare di cose spirituali. In certi momenti lasciavamo il lavoro, ci mettevamo in ginocchio e con fede si pregava lo Spirito Santo per Pio XII.
Quando si sentiva parlare del Papa, ci sentivamo i brividi.
Il pensiero andava subito a ciò che rappresentava sulla terra.
Lui, i vescovi, i sacerdoti, i consacrati.
Eravamo felici nella nostra povertà, nella preghiera e nei sacrifici.
Dormivamo d'inverno senza riscaldamento, su quattro tavole ed un pagliericcio.
Avevamo i piedi sanguinanti e gonfi per il gelo.
Si pregava ore ed ore.
Non si pensava a nulla, tranne che alla santificazione del Nome di DIO e nostra personale. Non si deve dire "erano altri tempi" .
I conventi erano pieni di vocazioni.
Il Papa se ne stava in Vaticano e la SANTA CHIESA ANDAVA BENE.
Il 1 novembre, festa di tutti i Santi, le prediche erano tutte sul grande e singolare privilegio ricevuto dalla Santa VERGINE.
Le Messe furono cantate in TERZO (Diacono, suddiacono e celebrante), ovviamente con canto gregoriano.
La chiesa era affollatissima di fedeli..
Tutte le chiese del mondo furono addobbate in forma solenne.
Le campane suonarono a festa.
Ora, 50 (oramai 68 N.d.R.) anni dopo, per sentirmi francescano, vivo come un eremita.
PAX ET+ BONUM Fra' X.Y."
Fece una conferenza su tale tema.
Qualche novizio chiese al Padre Maestro, dato tale grandissima circostanza, di fare qualche particolare preghiera in più e qualche mortificazione penitenziale.
Fu concesso.
La circolare in merito del Provinciale ci invitava molto alla preghiera ed alla penitenza, per ringraziare il Signore di tale dono.
Mentre stavamo in sartoria, tutti impegnati, avevamo il permesso di parlare di cose spirituali. In certi momenti lasciavamo il lavoro, ci mettevamo in ginocchio e con fede si pregava lo Spirito Santo per Pio XII.
Quando si sentiva parlare del Papa, ci sentivamo i brividi.
Il pensiero andava subito a ciò che rappresentava sulla terra.
Lui, i vescovi, i sacerdoti, i consacrati.
Eravamo felici nella nostra povertà, nella preghiera e nei sacrifici.
Dormivamo d'inverno senza riscaldamento, su quattro tavole ed un pagliericcio.
Avevamo i piedi sanguinanti e gonfi per il gelo.
Si pregava ore ed ore.
Non si pensava a nulla, tranne che alla santificazione del Nome di DIO e nostra personale. Non si deve dire "erano altri tempi" .
I conventi erano pieni di vocazioni.
Il Papa se ne stava in Vaticano e la SANTA CHIESA ANDAVA BENE.
Il 1 novembre, festa di tutti i Santi, le prediche erano tutte sul grande e singolare privilegio ricevuto dalla Santa VERGINE.
Le Messe furono cantate in TERZO (Diacono, suddiacono e celebrante), ovviamente con canto gregoriano.
La chiesa era affollatissima di fedeli..
Tutte le chiese del mondo furono addobbate in forma solenne.
Le campane suonarono a festa.
Ora, 50 (oramai 68 N.d.R.) anni dopo, per sentirmi francescano, vivo come un eremita.
PAX ET+ BONUM Fra' X.Y."
Asti,Cattedrale Santa Maria Assunta . G. Tommaso Groppa: l'Assunta (1709) ( part.) Cappella detta della Madonna grande.
Fermo, Basilica Metropolitana Santa Maria Assunta. Gioacchino Varlé: Maria Assunta in cielo con gli Angeli festanti (1793).