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venerdì 20 luglio 2018

Chiese terremotate: stanziati gli attesi fondi dopo l'approvazione del Decreto Terremoto

Si avvicina il  il secondo anniversario  delle violente scosse  di terremoto del 2016 (v.MiL QUI) che hanno colpito durissimamente le popolazioni montane di Umbria, Marche e Lazio. La gente di  montagna ha supplicato di  salvare le  chiese rimaste in piedi che sono degli autentici scrigni di fede e arte. "Le chiese chiuse frantumano l'identità spirituale e devozionale soprattutto delle piccole comunità di montagna. Tanti capolavori di fede e di arte che si perderanno inevitabilmente nell'oblio del tempo perchè vige (anche in alcuni Uffici della CEI N.d.R.) la speciosa motivazione utilitaristica che l'esiguità della popolazione rimasta (dopo l'ampissima migrazione nella carestosa zona costiera) non "giustificherebbe" il restauro delle chiese montane". 
Ci rallegriamo per l'approvazione dell'atteso provvedimento legislativo sperando che si rimuovano al più presto almeno le macerie!
AC

Il Decreto Terremoto diventa legge Il testo prevede "misure urgenti a favore delle popolazioni dei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria" 
di Nico Spuntoni  


Il Decreto Terremoto è legge. La Camera dei Deputati ha approvato con 398 voti favorevoli il testo che prevede "misure urgenti a favore delle popolazioni dei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, interessati dagli eventi sismici". 
Un disco verde che arriva dopo quello già dato dal Senato. 
Il risultato viene rivendicato da Matteo Salvini, ministro dell'Interno, nel corso di una conferenza stampa tenuta alla Camera nel pomeriggio. 
A margine del voto parlamentare, il leader della Lega ha dichiarato: “Il nostro impegno è
prendere il contratto di Governo e trasformarlo in fatti concreti”. 
Il provvedimento consente la proroga dello stato di emergenza delle aree colpite fino alla fine dell'anno corrente. 
Prorogata anche la sospensione dei mutui: fino al 31 dicembre 2020 per tutti, fino al 31 dicembre 2021 per le case e le attività economiche situate nella zona rossa. La vittoria di nonna Peppina  
Il testo concede anche la possibilità di una sanatoria temporanea per le casette mobili costruite dai possessori di abitazioni danneggiate dal sisma. 
Una novità che recepisce le istanze di chi si era commosso per il caso di nonna Peppina, la 95enne di San Martino di Fiastra sfrattata dalla costruzione in legno dove si era trasferita dopo il terremoto per rimanere vicina alla sua terra di sempre. 
La nonnina del comune marchigiano era assurta a simbolo della lotta alla lentezza della burocrazia di fronte alle esigente dei terremotati. 
Non a caso, Matteo Salvini - che aveva voluto conoscere di persona la quasi centenaria e in campagna elettorale aveva promesso più volte di risolvere la sua situazione una volta al governo - ha dedicato proprio a lei il primo pensiero dopo l'approvazione definitiva del Decreto Terremoto. "Sono felice per nonna Peppina e per le altre migliaia di persone a cui è stata resa giustizia e per chi ha tenuto duro" ha detto il ministro dell'Interno nella conferenza odierna alla Camera dei Deputati.  
Le novità 
Il testo divenuto legge oggi introduce diverse novità: permessa una sanatoria per gli
interventi di manutenzione straordinaria riguardanti la parte strutturale delle abitazioni; semplificata la procedura per la riparazione dei danni lievi; estesi i contributi pubblici anche per l'eliminazione delle barriere architettoniche e per l'adeguamento alle norme antincendio, stanziati fondi per la ricostruzione delle chiese danneggiate.
L'iter legislativo non è stato affatto privo di complicazioni: l'approvazione ha rischiato di slittare a causa dei numerosi emendamenti presentati dall'opposizione in Parlamento. Bocciati in Commissione, molti di questi emendamenti sono stati poi riproposti in aula ritardando la conversione in legge del decreto.
Una conversione che alla fine è arrivata in via definitiva oggi tra la soddisfazione del governo e della maggioranza parlamentare.

Fonte: In terris QUI

Foto 1+2: Il Resto del Carlino (ed.diverse)

2 commenti:

  1. Avvertite i signori di questo mondo che hanno sprecato il loro tempo , il tempo che Dio gli ha donato , a fare leggi anti Cristo piuttosto che a promuovere il bene del prossimo e che se continueranno su questa strada si ritroveranno a legiferare su una poltrona di fuoco .
    Legislatori non perdete tempo , legiferate secondo la legge di Dio .

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