Il signore con la cuffia rasta, il barbone e l'abito bianco non è il chitarrista di Bob Marley ma un amico prete di padre Alex Zanotelli, Don Cosimo Cavalluzzo (già noto alle cronache: QUI QUI,QUI).
Mettiamola sul ridere..., è l'unica cosa che ci rimane da fare: altre foto del nostro in coda al post.
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Corrispondenza Romana, 19 aprile 2018
Quello che vedete in questa foto nelle mani del sacerdote non è un crocifisso, è un cellulare appoggiato al microfono. Ed il gesto dello sposo non è liturgico, batte le mani a tempo di un brano di Jovanotti. Il tutto nella cornice di quello, che dovrebbe essere un matrimonio… Che cosa è successo? Semplice!
Matrimoni trasformati in show, più festicciole che Sacramento e privi di qualsiasi riferimento al trascendente: è capitato ancora, a Benevento questa volta. Col solito “prete rap”, il solito prete “alternativo” ed impegnato nel “sociale”, un seguace di Padre Alex Zanotelli, don Cosimo. Prete, che, celebrando un matrimonio, non ha trovato di meglio da fare che rimpiazzare le note dell’Ave Maria con quelle di una canzonetta di Jovanotti, avvicinando il microfono al suo cellulare. Prima sconcerto, poi battimani a tempo, cenni di danza e cori di alcuni presenti, sposi compresi, convintisi che, in fondo in fondo, fosse giusto e bello così. Incuranti di come il Sacramento fosse stato così umiliato, calpestato, insultato. E, tanto per restare in tema, “finalone” a sorpresa, coi due biglietti per il concerto di Jovanotti donati da don Cosimo ai novelli sposi. Che non si sa, a questo punto, se presuma di poter sostituire o meno con questo la benedizione finale…