Post in evidenza

Fatima: il Natale non é "magico", il Natale è Santo!

Riceviamo e pubblichiamo. " In questa puntata di “Fatima... non finisce qui!”, il Prof. Braccesi commenta il vicendevole scambio degli ...

martedì 6 marzo 2018

Giro della Sette Chiese a Roma: piccola guida per il pellegrino

Per i nostri lettori che passassero per Roma e volessero compiere il c.d. Giro delle Sette Chiese, Una Voce Italia ha pubblicato, tempo fa, un bel post sul pellegrinaggio dell'apostolato romano dell'ICRSS.

A corredo delle breve guida sul percorso, le foto delle varie tappe.
Ve lo riproponiamo invitandovi a compiere questa pia pratica, magari in questo tempo di Quaresima.
L



Sabato di Passione 8 aprile 2017, per le cure dell’Apostolato Romano dell’Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote, si è svolta nell’Urbe la visita delle Sette Chiese, cui hanno preso parte soci di Una Voce Roma, fedeli frequentatori della chiesa di Gesù e Maria al Corso romani e di diverse nazionalità provenienti da tutto il mondo.

Il pellegrinaggio è iniziato con la Messa tridentina detta dal can. Antoine Landais icrss all’altare di S. Erasmo nella basilica di S. Pietro in Vaticano (prima visita). Dopo la funzione, movendo dalla basilica per borgo S. Spirito, via dei Penitenzieri, Porta S. Spirito, la via omonima, piazza della Rovere, lungotevere Gianicolense i partecipanti hanno imboccato la Lungara, e passando Porta Settimiana, per via della Scala, piazza S. Egidio, via della Paglia hanno raggiunta S. Maria in Trastevere. Di qui per via della Lungaretta e piazza della Gensola, attraversato il Ponte Cestio, si sono diretti alla basilica di S. Bartolomeo all’Isola. Passati alla riva sinistra, hanno costeggiato S. Nicola in Carcere raggiungendo S. Maria in Cosmedin. Saliti poi all’Aventino, si sono fermati alla chiesa di S. Prisca, da cui sono discesi alla via Ostiense e uscendo per Porta S. Paolo hanno raggiunto la basilica di S. Paolo fuori le Mura (seconda visita).

Recitate le orazioni e lasciata la basilica hanno raggiunto la via delle Sette Chiese – l’antica via Paradisi – , hanno percorso poi vicolo delle sette Chiese e la via Appia antica fino a fare tappa alla basilica di S. Sebastiano fuori le Mura (terza visita), ove in genere ai tempi di san Filippo i pellegrini assistevano alla Messa.
Riprendendo la via Appia antica, e fatta breve visita alla chiesetta Domine, quo vadis (S. Maria in Palmis), sono rientrati nelle mura attraverso Porta S. Sebastiano e passando per S. Cesareo de Appia (S. Cesareo in Palatio), davanti S. Sisto Vecchio e SS. Nereo e Achilleo, per la via della Navicella si sono diretti alla Villa Celimontana (Giardino Mattei) ove hanno consumato una parca refezione.

Passando per via S. Stefano Rotondo hanno raggiunto l’arcibasilica di S. Giovanni in Laterano (quarta visita), di qui lungo il viale Carlo Felice si sono recati davanti alla basilica di S. Croce in Gerusalemme (quinta visita).
Lasciata S. Croce, uscendo per Porta Maggiore si sono diretti alla basilica di S. Lorenzo fuori le Mura (sesta visita). Dal Verano sono rientrati nella cerchia da Porta Tiburtina, e di qui hanno raggiunto il compimento del percorso alla basilica di S. Maria Maggiore (settima visita), ove era in procinto di svolgersi una veglia di preghiera con l’intervento del Santo Padre nel prosieguo della serata: dopo essersi trattenuti in preghiera all’esterno della basilica, si sono recati alla vicina S. Prassede, all’interno della quale si è chiuso il pellegrinaggio.






 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 


 
 
 
 
 
 


 
 

 
 
 


 
 
 
 
 
 
 


 

Nessun commento:

Posta un commento