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giovedì 8 marzo 2018

8 marzo "festa della donna" la preparazione e il programma in salsa modernista/rivoluzionaria

Vittorio Messori ha dimostrato, documenti alla mano, che "nessun epico sciopero femminile, nessun incendio si sono verificati un 8 marzo del 1908, a New York" ( Cfr."Pensare la storia" Edizioni Paoline QUI
Dunque " il mitico 8 marzo si basa su un falso che, a quanto pare, fu elaborato dalla stampa comunista ai tempi della guerra fredda, inventando persino il numero preciso di donne morte: 129".( ibidem) 
C'è invece chi, in ambito cattolico, si è molto impegnato per la preparazione della"giornata internazionale della donna" che cade oggi 8 marzo. 
Il lanciatissimo articolo di Marie-Lucile Kubacki “Il lavoro (quasi) gratuito delle suore" pubblicato sull'inserto settimanale dell'Osservatore Romano "Donne Chiesa Mondo". (leggere QUI ) è stato "l'aperitivo di benvenuto".
Quasi in contemporanea   su Il Corriere della Sera è stato offerto il pezzo di Stefano Lorenzetto:"Carmen Sammut: «In Vaticano noi suore non veniamo mai consultate» La presidente delle madri superiore: «L’unico è stato papa Francesco. Noi suore schiave dei preti. I parroci hanno
l’omelia, come facciamo noi a comunicare il bene?» ( QUI (Chissà come hanno fatto nei secoli le altre Consacrate, molte delle quali Martiri e moltissime delle quali Sante, chissà come fanno nei nostri giorni le altre Consacrate, meno mondanizzate e meno politicizzate ,a comunicare il bene e ad attrarre a Dio e alla Chiesa le anime... con la sola preghiera e la penitenza...)
Suor Carmen Sammut, presidente dell'Unione internazionale superiore generali (quella distina signora che si vede in foto mentre abbraccia il Papa), sarebbe stata dunque l'ispiratrice del vocabolo "schiave" ripreso e appiccicato anche sugli articoli e sui servizi che si erano ispirati a quello di Marie-Lucile Kubacki nell'inserto "Donne Chiesa Mondo" dell'Osservatore Romano! 

*** 
L'avanzatissima Arcidiocesi di Trento ha dedicato all' 8 marzo la presentazione del libro di Serena Noceti "Diacone. Quale ministero per quale Chiesa?"  L’ordinazione diaconale delle donne è stato oggetto di numerosi studi, di taglio storico e teologico, a partire dal Vaticano II. A Trento ne parla, l’8 marzo, nell’ambito dei Giovedì del Vigilianum, la teologa Serena Noceti, fornendo un’interpretazione teologica di questa figura ministeriale in rapporto alla missione e alla vita della Chiesa". (QUI ore 17.30 Aula Magna del Vigilianum).
Sulla scheda di presentazione del libro leggiamo fra l'altro "Questo volume vuole contribuire al dibattito in corso, ponendo la domanda sulla possibilità di una (re)istituzione di questa figura ministeriale nell’orizzonte della teologia del ministero ordinato proposta dai documenti dell’ultimo concilio.

Terra! Terra! Gridavano gli antichi esploratori scrutando all'orizzonte l'agognata terra.
Terra! Terra! Gridano ora confusi i Consacrati e le Consacrate le cui pupille appesantite dalle croste mondane, sono incapaci di alzare"gli occhi verso i monti: da dove mi verrà l'aiuto" (Salmo 121). 

Preghiamo per i Consacrati e per la tutta la Chiesa!  
L/AC



(foto 2) Il messaggio del Santo Padre, ripreso da Il Corriere della Sera. Prefazione del libro Dieci cose che Papa Francesco propone alle donne (Publicaciones Claretianas) della professoressa María Teresa Compte, direttrice del master universitario di Dottrina sociale della Chiesa presso la Pontificia Università di Salamanca (UPSA) (Cfr.Avvenire QUI ).


4 commenti:

  1. Per quanto mi riguarda io rispetto LA donna e non "le donne". LA donna la porto su un piatto d'argento e le offro il posto a sedere, "le donne" non me le filo proprio e le lascio in piedi. Il femminismo rivoluzionario-libertario mi da il voltastomaco. Oggi, 8 marzo, si sono inventate lo sciopero generale per i "diritti delle donne sul lavoro". Viva LA donna, abbasso "le donne".

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  2. Evvai con le diaconesse/pretesse! Ora era tanto che non se ne parlava....

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  3. Questi sfiatati e monotoni proclami fanno parte dell'arsenale propagandistico dell'ideologia comunista divenuta cattocomunista, riacutizzata e divenuta ufficiale con l'importazione della 'teologia' della liberazione di impronta bergogliana.

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  4. Ieri, 8 marzo, hanno esaltato la donna strumentalizzata dall'imperante ideologia marksista e catto-massonico-comunista, oggi 9 marzo, la Chiesa dei Santi fa memoria liturgica di una donna veramente libera e protagonista della propria vita, sposa e madre esemplare, la quale con tanto sacrificio, ha saputo mettere la sua fede al servizio degli altri, Francesca Romana. A Lei la nostra mimosa.

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