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Riceviamo e pubblichiamo. Luigi C. 165ª SETTIMANA: LE SENTINELLE CONTINUANO LA LORO PREGHIERA PER LA DIFESA DELLA MESSA TRADIZIONALE DAVANTI...

martedì 9 gennaio 2018

Drammatica domanda di un monaco ortodosso: “Voi cattolici che farete?”.


Sono stato molto in dubbio se mettere questo post. 
Poteva sembrare poco rispettoso nei confronti del S. Padre e della Sede Apostolica. 
Però dà dei buoni spunti di preghiera e riflessione per un presente difficile nella S. Chiesa di Dio di oggi.
Preghiamo per la Chiesa Cattolica e per il S. Padre che lo Spirito Santo continui ad illuminarlo.
Pur cercando di evitare possibili derive millenariste. Che non fanno parte del DNA cattolico.
Anche dagli scismatici può  arrivare  qualche brandello di verità.
L

Oracolo di Cooperatores Veritatis 4-12-17

Qual è l’incubo di ogni cattolico romano? Non poter seguire un papa. Quando questo avviene, che cosa dobbiamo fare?

Vogliamo parlarvi di un monaco ortodosso: si tratta di padre Paisios l’Atonita del Monte Athos (1924-1994), iscritto dal 2015 nel registro dei santi della Chiesa ortodossa su approvazione del Santo Sinodo del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli. Il suo corpo riposa nel monastero di San Giovanni il Teologo a Sourotì, presso Salonicco, in Grecia, ed è meta di continui pellegrinaggi.
Foto-ritratto di padre Paisios del Monte Athos.
Perché vi parliamo di lui? Perché ebbe da Dio
diversi carismi mistici, tra cui quello della profezia. Vogliamo raccontarvi in modo particolare ciò che disse ad un sacerdote cattolico suo amico. Se qualunque cattolico avesse letto il resoconto di tale incontro solo qualche anno fa, avrebbe sorriso o storto il naso, pensando che si trattasse dei vaneggiamenti di un nemico della Chiesa cattolica. Invece, purtroppo, le parole di padre Paisios si stanno avverando terribilmente.
«Oggi la situazione delle Chiese è molto grave», cominciò il monaco ortodosso. «Non lo capiscono, ma è così. Ci aspettano molte prove. Fra pochi anni ci sarà una grande prova: i pii saranno duramente provati… L’Europa diventerà una grande potenza, avrà un capo ebreo[1]; non solo, ma cercheranno anche un capo spirituale per avere più forza, e sarà il papa, il quale metterà assieme tutti, cattolici, protestanti, mussulmani… li metterà insieme lasciando a ciascuno libertà… Viviamo in tempi di Apocalisse, siamo come al tempo di Noè; lo prendevano in giro… Oggi nessuno ci crede, ma siamo al colmo. I pii avranno grandi prove, ma il tempo sarà breve. Queste cose sono chiaramente annunciate da Ezechiele e Zaccaria…».
Al sentire quelle parole sul papa, il sacerdote cattolico non poté trattenersi: «Padre, lei crede che il papa possa giungere a questo punto?». «Certo che avverrà questo», rispose con sicurezza padre Paisios. «Ci sarà una grande catastrofe… Fra poco succederà questo».
Sta forse succedendo oggi? Sembrerebbe di sì, a giudicare da come papa Francesco governa la Chiesa cattolica e si pone di fronte al mondo: un vero e proprio leader spirituale intento a far sì che la terra diventi una “casa comune” per tutti, indipendentemente dal credo religioso.
Inoltre, padre Paisios non è stato l’unico a “vedere” la terribile deriva di un pontefice romano. Anche Bruno Cornacchiola, il veggente delle Tre Fontane (apparizione riconosciuta per l’arcidiocesi di Roma da papa Pio XII), riportò nel suo diario, in data 21 settembre 1988, ciò che vide in un sogno: «Ciò che ho sognato non si avveri mai, è troppo doloroso e spero che il Signore non permetta che il Papa neghi ogni verità di fede e si metta al posto di Dio»[2]. Anche la SS. Vergine di Civitavecchia, in un messaggio del 1995, ci avvisò che «a Roma le tenebre stanno scendendo sempre di più sulla Roccia che mio Figlio Gesù vi ha lasciato…»[3].
Questo è l’incubo di ogni cattolico romano! Infatti, il monaco del Monte Athos, guardando dritto negli occhi il suo amico cattolico, gli domandò: «Voi (cattolici) come vi comporterete quando il papa farà così?».
Già, come ci comporteremo? «Se il papa non segue il Vangelo non lo si può seguire…», rispose prontamente e giustamente il sacerdote cattolico.
Capendo la difficoltà per un cattolico di non poter seguire un papa, padre Paisios soggiunse: «Non vi dico di fare insurrezioni, ma la Verità non si può camuffare… Se mio padre è ubriaco o adultero, non posso passarlo sotto silenzio. Bisogna cercare le vie dello Spirito per aiutarlo a capire, ma con pietà: come, se e quando Dio lo vuole… Non ci si può nascondere che c’è molta massoneria e sionismo a Roma, c’è grande corruzione, c’è la mentalità del mondo… (…) Non dobbiamo insorgere, ma servire la Verità e non piegarci al mondo… La Chiesa non è la barca personale di qualcuno, né del papa, né del patriarca, né del vescovo. Nessuno può far tacere lo Spirito nella Chiesa, nei fedeli. Dovremo patire molto, ma sarà breve la prova… questa è una grande consolazione».
Saggi consigli e insegnamenti di un monaco ortodosso, che vanno sulla stessa direzione di quelli di vescovo cattolico, mons. Athanaius Schneider, ausiliare di Astana in Kazakhstan. Il presule, in una recente intervista[4], ha spiegato che il Papa non va adulato, e sarà un «atto di carità» anche nei suoi confronti chiedergli chiarezza nel suo magistero. Chi non lo farà, ha avvertito mons. Schneider, al momento del giudizio renderà conto a Dio per non aver fatto niente durante la confusione, per non aver alzato la voce in difesa della Verità.

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BIBLIOGRAFIA
Padre Paisios del Monte Athos. La vita (Ieromonaco Isaac, Edizione Sacro Monastro di Sant’Arsenios il Cappadoce).
Non cercate una santità a buon mercato. Vita e insegnamenti dal Monte Athos (Dionisios Tatsis, EDB, 1997).
Cronache dal Monte Athos (Lorenzo Diletto, Piccola Famiglia della Resurrezione, Valleripa, 1986).
NOTE
[1] Che si tratti di George Soros, il potentissimo imprenditore che con i suoi soldi finanzia rivoluzioni, partiti e uomini politici, promuovendo leggi e governi anti-cristiani soprattutto nell’Unione Europea?
[2] Il veggente. Il segreto delle Tre Fontane (Saverio Gaeta, Salani, 2016).
[3] La Madonna di Civitavecchia. Lacrime e messaggi (Padre Flavio Ubodi, Ares, 2012).
[4] Bishop Schneider Interviewed by Michael Matt (The Remnant, 19-11-2017)

10 commenti:

  1. I postulati di universalismo relativista del CVII, tradotti poi nella ideologia della 'mondializzazione', attuati in modo strisciante e subdolo dai sovversivi, accolti in più o meno buona fede da illusi e/o 'adeguati' sta portando, ora velocemente, a rinnegare l'identità cristiana e cattolica, ad iniziare dalla Chiesa gerarchica che abbandona il popolo di Dio ai nemici di Cristo e alle lusinghe del peccato,ritenuto autoperdonabile, di disobbedienza a Dio.

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  2. Derive millenariste? Qui non ci sono Testimoni di Geova. Guardiamoci piuttosto dalle derive moderniste!
    TEOFILATTO

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  3. Caro L, qui non si tratta di "sembrare poco rispettoso nei confronti del S. Padre e della Sede Apostolica". La situazione è di una gravità talmente enorme che non solo non la si vede più ma, ancor peggio, da molti, da troppi, viene ritenuta normale. Che si dovrebbe fare? Starsene in "rispettoso" silenzio mentre la barca affonda e quelli che ci stanno dentro francescanamente sorridono? Qui, uno dei due Franceschi ha preso un abbaglio: o quello di Buenos Aires o quello di Assisi. Personalmente mi tengo stretto quello di Assisi.

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  4. mi ripeto: mi sembra una metafora azzeccata il film (da un libro) "L'ammutinamento del Caine".

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  5. Un monaco ortodosso? Ma come siete diventati ecumenici!!! Direi che avete superato voi stessi...

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  6. Dobbiamo condividere la risposta del sacerdote cattolico." Se il papa non segue il Vangelo non lo si può seguire..."

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  7. a me leggere di cattoliconi che accusano gli ortodossi fa ridere! dove siete stati mentre andava in vacca la Chiesa? ve lo dico io: a fare il lacché in parrocchia

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  8. https://www.youtube.com/watch?v=oBzZowzqVbQ
    la doppia fumata bianca in data 26 ottobre per il Papa e il 28 per un altro spiega tutto, il segreto di La Salette "Roma perderà la fede e diverrà la sede dell'anticristo a causa dell'impurità di clero e religiosi, la Chiesa sarà eclissata.. la gente va dal macellaio come cani in quaresima, bestemmiano Mio Figlio, vi ho dato 6 giorni per lavorare...." spiega l'accaduto.

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