Dal Blog di Costanza Miriano.
A qualcuno gli fischieranno le orecchie, visto i testi di un certo discorso che girava in Parlamento per convincere i parlamentari ad approvare la legge sull'eutanasia mascherata, chiamata eufemisticamente testamento biologico.
Nessuno deve giudicare il cuore dell'uomo e le sue intenzioni ma, come diceva S. Teresina del Bambin Gesù, ci sarà il Giudizio Universale.
L
Benedetto XVI 1° febbraio 2009
Gesù soffre e muore in croce per amore. In questo modo, a
ben vedere, ha dato senso alla nostra sofferenza, un senso che molti uomini e
donne di ogni epoca hanno capito e fatto proprio, sperimentando serenità
profonda anche nell’amarezza di dure prove fisiche e morali. E proprio “la
forza della vita nella sofferenza” è il tema che i Vescovi italiani hanno
scelto per il consueto Messaggio in occasione dell’odierna Giornata per la
Vita.
Mi unisco di cuore alle loro parole, nelle quali si avverte
l’amore dei Pastori per la gente, e il coraggio di annunciare la verità, il
coraggio di dire con chiarezza, ad esempio, che l’eutanasia è una falsa
soluzione al dramma della sofferenza, una soluzione non degna dell’uomo. La
vera risposta non può essere infatti dare la morte, per quanto “dolce”, ma
testimoniare l’amore che aiuta ad affrontare il dolore e l’agonia in modo
umano. Siamone certi: nessuna lacrima, né di chi soffre, né di chi gli sta
vicino, va perduta davanti a Dio.
Papa Benedetto, con la su luminoso magistero fondato sulla teologia e sul diritto naturale ha approfondito ciò che già il dimenticato grandissimo Pio XII e GPII avevano insegnato. Ora viene rimesso tutto in discussione perché, chi ha il mandato di Cristo di giudicare e solo dopo, perdonare, si sottrae ai suoi doveri.
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