Il Giornale, Stefano Boezi, 8-12-17
"Quanto più si occupa di politica lasciando da parte la realtà di Dio, grazia e peccato tanto più si tradisce il Vangelo", a parlare è Walter Brandmüller, cardinale cattolico e firmatario dei "dubia" sulla discussa esortazione apostolica di papa Francesco, "Amoris Laetita".

Cardinale Brandmueller, il dibattito su Lutero sta animando la Chiesa cattolica. C'è in atto una vera e propria rivalutazione di questa figura?
"Già dopo la comune esperienza di persecuzione da parte Nazista, i conflitti confessionali tra cattolici e protestanti nella storiografia su Lutero venivano sempre di meno. Joseph Lortz o Erwin Iserloh furono esponenti di una storiografia cattolica oggettiva, serena, imparziale – senza, però, sottovalutare il dissenso dottrinale".
Monsignor Galantino si è spinto a dire che la riforma luterana è "un evento dello Spirito Santo". Non sarà un po' troppo?
"Infatti, in paesi dii cultura cattolica “Lutero” o “Riforma” vengono spesso percepito come fenomeni esotici e quindi – per alcuni – affascinanti. Però, prima di esternarsi su ciò converrebbe studiare un po’più di giornali".
Alcuni ritengono che la scelta di posizionare la statua di Lutero in Vaticano sia stata fuori luogo. Lei cosa ne pensa?
"Il dissenso tra le varie forme del Protestantesimo – e ne sono molte – e la fede cattolica concerne le fondamenta. Già i concetti p. es. di fede, sacramento, grazia, chiesa nella dottrina protestante hanno un senso nettamente contrastante a quello della fede cattolica – ma, qui non è la sede di parlarne di più".
Quali sono le linee di demarcazione dottrinale che ancora separano cattolicesimo e luteranesimo? Si legge persino del rischio di "messa ecumenica"...
"Si parla di una “messa ecumenica”? Si, volentieri – meglio oggi che domani. Ma: prima di suonare le campane andrebbe chiarito che cosa sia la messa. Magari una cerimonia di incontro fraterno in memoria di Gesù, o, piuttosto, la celebrazione del mistero del sacrificio eucaristico, come insegna in ultimo la Sacrosanctum Concilium del Vaticano II".
Alcuni hanno definito le posizioni rigide sul tema in questione come "borbottii dei tradizionalisti"....
"A proposito di borbottilioni tradizionalisti: Sono uno di loro essendo convinto che la tesi di Pitagora sia ancora vera?".
Sembra, a volte, che una parte della Chiesa abbia assunto un atteggiamento tipicamente luterano: anteporre le questioni politiche a quelle spirituali. E' un'interpretazione corretta?
"Con ciò tocca un nervo! Quanto più si occupa di politica lasciando da parte la realtà di Dio, grazia e peccato tanto più si tradisce il Vangelo. In un intervista di ben 20 minuti sull’anno 1517 e su Lutero un alto rappresentante del protestantesimo tedesco con nessuna parola menzionò Dio o Gesù".
Il card, Brandmuller da vero studioso e ricercatore, che discute sulla base di fatti e non di ideologie, ha morbidamente smascherato ( intellegenti pauca !)le deviazioni dottrinali e lo scadente livello di cultura teologica della gerarchia andata al potere in questi ultimi anni, al posto di quelle personalità di valore del pontificato precedente.
RispondiEliminaP.S.: mi permetto di far osservare che un 'cardinale' non può essere che 'cattolico', per definizione.
Sì ma dovete dirlo al vostro "superiore" non al vento!
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