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giovedì 30 novembre 2017

Card. Müller: "Non sono contro il Papa, ma le critiche al Pontefice vanno ascoltate"

Parole equilibrate nella forma e giuste nella sostanza del Card. Müller. "Parole anche dure, risentite, di chi sente di avere subito un torto immeritato". Il Card. ammette che la Chiesa è percorsa da tensioni profonde. ma se da un lato chiama all'unità e si sfila da chi lo vorrebbe contro il Papa, dice chiaramente che i cardinali che hanno espresso dei dubbi sull’Amoris Laetitia, o i 62 firmatari di una lettera di critiche al Papa vadano ascoltati e non liquidati con superficialità come “farisei” o persone brontolone.
Roberto


Card. Müller: 
«C’è un fronte dei gruppi tradizionalisti, così come dei progressisti, che vorrebbe vedermi a capo di un movimento contro il Papa. Ma io non lo farò mai. Ho servito con amore la Chiesa per 40 anni da prete, 16 anni da cattedratico della teologia dogmatica e 10 anni da vescovo diocesano. Credo nell’unità della Chiesa e non concedo a nessuno di strumentalizzare le mie esperienze negative degli ultimi mesi. Le autorità della Chiesa, però, devono ascoltare chi ha delle domande serie o dei reclami giusti; non ignorarlo o, peggio, umiliarlo. Altrimenti, senza volerlo, può aumentare il rischio di una lenta separazione che potrebbe sfociare in uno scisma di una parte del mondo cattolico, disorientato e deluso. La storia dello scisma protestante di Martin Lutero di cinquecento anni fa dovrebbe insegnarci soprattutto quali sbagli evitare».
 Il cardinale Gerhard Müller parla con voce piana e un marcato accento tedesco. Siamo nell’appartamento di Piazza della Città Leonina che in passato aveva occupato Joseph Ratzinger prima di diventare Benedetto XVI, in un palazzo abitato da alti prelat.

continua qui.

6 commenti:

  1. Strano anche lui non se la sia presa con la FSSPX....

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  2. Fintanto che ci saranno personaggi papisti come lui non cambierà mai nulla nella Chiesa...i modernisti sono cosi ..NON FANNO MAI NULLA!!!

    Mons. Lefebvre, Mons. Guerard De Lauriers, il vescovo Thuc e tanti altri fecero qualcosa di concreto per salvare la liturgia, la fede e la Chiesa....

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    1. Per il bene della Chiesa e non per narcisismo, è necessario combattere dall'interno per cacciare i sovversivi scismatici, come hanno fatto, con coraggio e sofferenza tanti Santi, sapienti ecclesiastici e laici ma anche semplici fedeli.

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    2. Non salvi un bel niente dall'interno...loro cosa hanno fatto? Sempre più massonici e modernisti... E' Cristo che dovrà intervenire!
      "O scegliete Me o Mammona, non si possono servire due padroni!" (cit.)

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  3. Lo scisma è già in atto. E da parecchio. Precisamente dal Concilio Vaticano II.

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  4. Dalle parole del card. Muller traspare l'amarezza di un uomo di Chiesa che ha cercato di servire la Chiesa. Ma, le persone di valore promosse da Benedetto XVI, devono essere fatte fuori perché non possono approvare le ideologie dottrinali e morali del ducetto di S. Marta. Anche i padroni del CVII fecero la stessa epurazione. 'Alla rivoluzione non servono i sapienti', dissero i giacobini assassini al grande scienziato Lavoisier. Speriamo che lo vuole la Provvidenza per smascherare definitivamente coloro " che in veste di pastor lupi rapaci" vogliono annientare la Chiesa cattolica.

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