Sante e chiare parole (ma terribili nel contenuto) di Mons. Schneider intervistato da Matteo Orlando. Ce ne fossero di Vescovi come lui!
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La Fede Quotidiana, 30-5-17
A margine di una conferenza su “Le persecuzioni alla Chiesa nei paesi dell’est alla luce del messaggio di Fatima”, tenutasi a Verona venerdì 26 maggio 2017, Matteo Orlando de “La Fede Quotidiana” ha intervistato in esclusiva (qui trovate la video-intervista) Sua Eccellenza Monsignor Athanasius Schneider, vescovo ausiliare dell’Arcidiocesi di Maria Santissima in Astana (Kazakhstan).
In quello stesso giorno il vescovo Kazako ha celebrato la Santa Messa con rito straordinario (in latino) presso la rettoria cittadina di Santa Toscana e, in seguito, ha incontrato il Vescovo della città, Sua Eccellenza Monsignor Giuseppe Zenti. Nel primo pomeriggio, poi, era andato a pregare sulla tomba del servo di Dio don Bernardo Antonini, sacerdote fidei donum in Russia durante il regime sovietico (sepolto a Raldon).
Visto che lui obbedisce al SUO Papa, Vicario di Cristo in Terra è vergognoso quello che dice!
RispondiEliminaIl 'vicario di Cristo in terra' lo è veramente quando predica e professa il Suo Vangelo e non ideologie socio-politiche prese in prestito dai movimenti rivoluzionari umani.
EliminaMaiuscole, esclamativi... sei nervoso? Spiace.
EliminaAppunto SI SI NO NO ..inutile professi la riunione della fsspx con i modernisti e poi critichi El Papa. Se non lo e' ci si professi sedevacantisti.
EliminaUn grandissimo!
RispondiEliminaLa Chiesa cattolica, dal CVII in poi, ha imboccato la strada del progressivo rinnegamento di se stessa fino all'apostasia attuale, frutto di una deviata formazione teologica nei Seminari, fondata sul relativismo e sul dubbio che le verità di fede, interpretate in modo antropologico, non sono assolute. Di conseguenza solo pochi sacerdoti e vescovi si rendono conto della incertezza nell'evangelizzazione e degli errori dottrinali.
RispondiEliminaAnonimo delle 11,53 soltanto chi non vuol vedere, non vede. E' di tutta evidenza che oggi, purtroppo, la Santa Chiesa è divisa in tre e, quanto esternato dal Vescovo Mons. Schneider, ne è la conferma. Poi il fatto che si obbedisca al Papa non esclude nessuno di evidenziare il disfacimento che regna nella Chiesa che, ahimè, deriva da una Chiesa non omogenea e, quando le pecore vanno per conto loro la responsabilità è ascrivibile al pastore. Alla fin fine mi conforta sapere che Dio Padre Onnipotente salverà la Chiesa Cattolica e Apostolica.
RispondiEliminaBene! dunque non si dovrebbe resistere? mi chiedo come mai mons. Schneider voglia che chi oggi resiste, smetta di farlo e si accordi con l'attuale gerarchia modernista. Misteri della fede!Piuttosto non dovrebbe lui e gli altri che hanno compreso che la Chiesa è gestita da apostati che vogliono distruggerla e distruggere la fede personale di ogni fedele, fuggire a gambe levate e "disobbedire", perchè non si obbedisce all'errore, l'obbedienza è al servizio della verità non della menzogna. Comunque sia mons. Schneider è uno dei pochi, forse l'unico che parla pubblicamente di apostasia. Sarebbe bello arrivare a dire i nomi precisi degli apostati, giusto per mettere in guardia i fedeli poco informati o mal vedenti.
RispondiEliminaPer anonimo delle 11,53 : Se Bergoglio è vicario di Cristo eviti di contraddirlo.
RispondiEliminaPer me non lo è, quindi non lo contesto perchè non lo riconosco come tale, la domanda la pongo a chi dice di riconoscerlo e dovrebbe dare obbedienza....
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