- Per scrivere "grazie" ai coraggiosi fratelli di Reggio Emilia che ieri, con tanti sacrifici personali, hanno promosso "dal basso e in maniera spontanea" la processione di riparazione al Sacro Cuore di Gesù "trafitto dai nostri peccati", non occorrono particolari citazioni teologiche e, tanto meno, sociologiche.
- Per scrivere "grazie" ai ragazzi di Reggio Emilia che ieri mattina hanno unito in preghiera tante persone, abbattendo le distanze anche chilometriche, non bisogna prendere in prestito le belle parole degli esperti della
comunicazione.
- Per scrivere "grazie" ai cattolici di Reggio Emilia che hanno insegnato la validità della preghiera di "riparazione" a tutti coloro che si sentono oppressi dalla dittatura del "pensiero unico" , non è necessario ricorrere agli intellettuali e ai dotti.
E' sufficiente avere un cuore cattolico per scrivere "grazie" a coloro che rivolgono le nostre menti " ad caelestia desideria " spronandoci a confidare nell'aiuto di Dio, nella potente intercessione della Madonna
comunicazione.
E' sufficiente avere un cuore cattolico per scrivere "grazie" a coloro che rivolgono le nostre menti " ad caelestia desideria " spronandoci a confidare nell'aiuto di Dio, nella potente intercessione della Madonna
Santissima, Ausiliatrice dei Cristiani e Madre di Misericordia e dei Santi nostri protettori.
Sani o malati; virtuosi o peccatori tutti da oggi abbiamo un debito di riconoscenza nei confronti degli organizzatori della devota processione riparatrice di Reggio Emilia.
Grazie !
AC
semplicemente grazie
RispondiEliminaMa secondo voi Dio Padre, che ci ha voluti figli e suoi collaboratori per l'unico Amore possibile (che è quello di accoglienza e condivisione con tutti) gradisce le "riparazioni" ? Ha inviato a noi tutti suo Figlio Gesù il Cristo che è morto sulla croce per consegnarci lo Spirito (a tutti!!!!!) e liberarci dalla Legge (dei Giudei che facevano olocausti e pensavano di essere gli eletti) gradisce olocausti come le cerimonie riparatrici? questa è ignoranza teologica! La risposta al non-Amore presente nel mondo deve essere non di sacrifici, ma di comportamenti corretti, di agape, di serena condivisione. Solo dando il buon esempio collaboreremo ad estendere il Regno di Dio, non comportandosi da bigotti retrogadi per mantenere i privilegi di certi prelati che non gradiscono una Chiesa aperta all'accoglienza e all'Amore per tutti. A tutti siamo tenuti a dimostrare l'Amore di Dio, che è per tutti, nessuno escluso. L'ignoranza teologica, specie dei preti, non è ammessa. Coraggio, non temete. Nessun privilegio. Siate voi a comportarvi bene e il mondo cambierà con l'esempio, non con le tonache lunghe e merlate, le casule di antica foggia, le spalle all'Assemblea durante le celebrazioni. Dio non vuole questo. NO! Coraggio!
RispondiEliminaVedo che la "riparazione" fa scaturire notevoli rosicate... Comunque grazie per il divertente nonché strampalato intervento.
EliminaPer aver tolto le cose di cui ti lamenti la Chiesa sta morendo! Più la Chiesa si adegua al mondo e più perde fedeli!! Magari si moltiplicassero le iniziative come questa! Torni la Chiesa ad annunziare il Vangelo senza ambiguità e compromessi con la morale corrotta del nostro tempo!!
Elimina"Chiesa che si adegua al mondo"...è ....Modernismo!! Condannato dai Papi di tutti i tempi fino al Concilio! E' l'uomo che si deve plasmare a Cristo e alla Chiesa non il contrario!
EliminaSabato scorso a Reggio Emilia è stato inaugurato un nuovo percorso: quello della cattolicita che viene dal basso!
RispondiEliminaanonimo 11,33 giovanotto,abbia almeno il coraggio di un nome,suvvia!agape,serena condivisione con chi odia Cristo,il Suo Regno,la S.Chiesa,Madre e Maestra,la Sua e Nostra Regina? giu' dalle brande,sveglia!il Cristo stesso ha detto incontestabilmente"..se non vi accolgono,scuotete la polvere dai calzari a testimonianza contro di loro e andatevene...".Ma quale amore,quello sodomitico? l'Amore,quello vero,richiede conversione,rinnegamento di se',cambiamento di vita,di mentalita',di impostazione affettiva...."chi Mi ama OSSERVERA' I MIEI COMANDAMENTI..."basta sproloqui demenziali alla Enzo Bianchi,definito eretico sommo dal prof.LIVI,voi modernisti siete tutti literani gnostici relativisti,andate coll'eresiarca Lutero e coi suoi demoni...Giampiero
RispondiEliminase si dovesse fare una processione di riparazione per ogni bambino vittima dei preti pedofili, passereste le vostre giornate a marciare,ad oggi avreste fatto il giro della terra!
RispondiEliminaAnonimi 11,33 e 15,33: ma perché invece di ammannirci i vostri "misericordiosi" commenti non andate a farvi una passeggiata e a prendervi un gelato? "Pace, amore, condivisione e accoglienza" il solito mantra dell'insipienza che si pone a giudizio dei "bigotti retrogradi". Che razza di farisei! E poi, meglio fare il giro della terra in processione di riparazione per le porcate di cui è capace l'essere umano che le ammuffite, ammuffenti e inconcludenti "marce per la pace". Quale pace? Ma fatemi il piacere!!!
EliminaP.S. Anonimo 11,33: prima di aprire bocca, leggi bene il Vangelo, studia, informati, esci dal bunker!
I pedofili sono anche omosessuali....non a caso....
Eliminaquando non si sa cosa dire, si tira fuori la solita storiella dei bambini vittime di preti pedofili! Allora, perché non parlare di tutti bambini abortiti, anche al nono mese? Forse loro non meritano giustizia? Il demonio è forte ma noi saremo più forti di lui!
EliminaLa corruzione dei costumi riguarda tutti e purtroppo anche diversi uomini di chiesa ecco perché la processione è importante, perché lo è per tutti coloro che indistintamente commettono questi atti
RispondiEliminaInutile ricorrere alla propaganda anticristiana per cercare di arginare quel che è un principio basilare della teologia ebraico-cattolica: la riparazione, attraverso la preghiera, la penitenza e la carità, alle offese pubbliche o private al Signore.
RispondiEliminaPer questo caro anonimo delle 15:33 è inutile far della pesante irononia: la chiesa, vera e reale, è quella che abbiamo visto sabato scorso a Reggio Emilia. Tutti, vescovi, preti e catechisti ( onesti) sanno perfettamente che la vera chiesa è quella e la vera teologia cattolica è quella. Fino a quando riusciranno a confondere le idee per adulterare la sana dottrina?
Pedofili, omosessuali, adultere: le Sacre Scritture non sono equivoche circa il trattamento prospettato per essi, le punizioni caldeggiate non fanno parte di un linguaggio metaforico (e non sono previste solo nell'aldilà...). Il problema è che non si legge la Bibbia, ci si affida solo a certe interpretazioni, le più mielose e ipocrite, le più commerciali e alla moda, che saranno a loro volta superate in futuro.
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