Cordialiter 21-3-17
[...] le cose esposte finora ci provano abbondantemente
da quale smania di innovazione siano rôsi cotesti uomini. E tale smania ha per
oggetto quanto vi è nel cattolicismo. Vogliono riformata la filosofia
specialmente nei Seminarî: sì che relegata la filosofia scolastica alla storia
della filosofia in combutta cogli altri sistemi passati di uso, si insegni ai
giovani la filosofia moderna, unica, vera e rispondente ai nostri tempi. A
riformare la teologia, vogliono che quella, che diciamo teologia razionale,
abbia per fondamento la moderna filosofia.
[...]
Pel catechismo
esigono che nei libri catechistici si inseriscano solo quei dogmi, che sieno
stati riformati e che sieno a portata dell'intelligenza del volgo. Circa il
culto, gridano che si debbano diminuire le devozioni esterne e proibire che si
aumentino. [...] Strepitano a gran voce perché il regime ecclesiastico debba
essere rinnovato per ogni verso, ma specialmente pel disciplinare e il
dogmatico. Perciò pretendono che dentro e fuori si debba accordare colla
coscienza moderna, che tutta è volta a democrazia; [...] non mancano coloro che,
obbedendo volentierissimo ai cenni dei loro maestri protestanti, desiderano
soppresso nel sacerdozio lo stesso sacro celibato. Che si lascia dunque
d'intatto nella Chiesa, che non si debba da costoro e secondo i lor principî
riformare?
[Brano tratto dall'Enciclica "Pascendi Dominici
gregis" di San Pio X]