Post in evidenza

Perché il primo annuncio del Natale fu dato a degli umili pastori?

"Il mistero dell’Incarnazione pone il Cristianesimo in un’originale posizione –unica rispetto alle altre religioni– di valorizzazione d...

martedì 28 febbraio 2017

A carnevale... ogni papa vale

"La Santità di Nostro Signore Papa Francesco felicemente regnante,
 in trono
assiso in abito piano "CheGuevaresco",
con ieratica mano benedicente (all'uopo chiusa a pugno)
apostolico augurio prandiale al molto festante popolo e clero non-perventuo rivolge,
attorniato dalla (riformata) corte pontificia: i putti Lenin, Castro, Marx e Mao
"
.

In tertia feria pingui 2017


fonte: Carro allegorico durante la sfilata del Carnevale di Viareggio, martedì grasso 28 febbraio 2017

20 commenti:

  1. Mi pare giusto! Bergoglio non ha sempre detto che non essere un comunista ma che osserva il Vangelo? I comunisti non hanno sempre dichiarato la stessa cosa e che solo loro sono i veri osservanti del Vangelo e che Cristo era socialista?

    RispondiElimina
  2. Mi pare giusto!Bergoglio non ha sempre detto di non essere un comunista ma che osserva il Vangelo? I comunisti non hanno sempre dichiarato la stessa cosa e che solo loro sono i veri osservanti del Vangelo e che Cristo era socialista?

    RispondiElimina
  3. Il commento precedente mi ricorda l'inquietante, ambigua e cinicamente masochistica risposta di un parroco (diocesi di Trapani) ad una mia espressione di disistima nei confronti del politico Niki Vendola:
    << Quello conosce il Vangelo meglio di te! >> (14-11-2012).
    Clero figlio del post '68, cresciuto nell'edonismo reaganiano, da rottamare!

    RispondiElimina
  4. Un plauso ai carristi, hanno evidenziato esattamente la situazione, anche se non è che ci volesse molto... C'è da dire che almeno con Bergoglio viene finalmente alla luce la realtà attuale di parte della Chiesa: meglio così, probabilmente la Chiesa Cattolica doveva toccare il fondo e dopo Bergoglio non potrà che risalire. Con i Papi precedenti post-concilio la situazione non era chiara mentre adesso lo è, anzi, è chiara persino a chi non frequenta la Chiesa, come le immagini di cui sopra dimostrano. Per tornare alla cattolicità è preferibile la non-cattolicità di Bergoglio piuttosto che la pavidità di chi lo ha preceduto, per quanto ciò possa sembrare paradossale e possa apparire sgradevole a qualche sincero cattolico. Il conflitto tra cattolici e non-cattolici (tutti all'interno delle strutture della Chiesa) deve finalmente iniziare.

    RispondiElimina
  5. Il Catechismo maggiore di San Pio X insegna che “ogni cattolico deve avere per la Chiesa un amore illimitato, riputarsi infinitamente onorato e felice di appartenerle, e adoprarsi alla gloria e all'incremento di lei con tutti quei mezzi che sono in suo potere” (n. 179).
    Questo amore per la Chiesa non può andare disgiunto dall’amore per il Papa, Successore di Pietro e Vicario di Cristo: un amore che non può venire meno e deve anzi intensificarsi con la preghiera quando non si è d’accordo con la sua azione di governo.
    Personalmente non mi trovo in sintonia con molti atteggiamenti ed interventi di Francesco, ma è il Papa: lo critico (eccome!!), ma non posso non amarlo! Non posso quindi gioire se la sua figura viene esposta al pubblico dileggio. Nessun buon cattolico può contribuire a diffondere il disprezzo nei confronti del Vicario di Cristo. Per questo trovo inaccettabile che un blog cattolico si faccia strumento di dileggio del Papa. Un conto sono le critiche, anche aspre, che sono utili ed anzi doverose; un'altra cosa è mancare di rispetto a colui che - piaccia o non piaccia - ricopre l'ufficio di Vicario di Cristo. Vergogna!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si, io mi vergogno. Mi vergogno di avere un papa che si traveste da pagliaccio, con nasi finti o amenità del genere.
      Vergogna!

      Elimina
    2. Sono esistiti anche pontefici delinquenti, figurarsi se non si può rappresentare un pontefice su un carro; un pontefice, peraltro, che quasi si vergogna di essere Papa e che probabilmente lui stesso riderà di questa "benevola" rappresentazione. In ogni caso prova a scrivere alla segreteria del Carnevale di Viareggio, è inutile prendersela con i commentatori di questo blog, i cui commenti non hanno certo la visibilità dei carri...

      Elimina
    3. Nella Divina Commedia Dante esprime molto disprezzo per il Papa del suo tempo, e per molti che lo avevano preceduto, mettendoli all'Inferno.

      Dante non era un buon cattolico? Eppure è stato elogiato da molti Papi.

      Elimina
    4. Rileggasi bene Il Poema Sacro. Dante mette all'Inferno i papi solo per i loro peccati umani , non perché hanno rinnegato la vera dottrina, come ora avviene, che hanno sempre difesa. E' il caso di Bonifacio VIII che viene esaltato con parole commoventi quando veniva aggredito perché difendeva la Chiesa da Filippo il Bello!

      Elimina
  6. Io non mi vergogno di bergoglio che è solo un impostore travestito, ma provo grande pena per chi continua a far finta che costui sia papa. Dai cardinali di Santa Romana Chiesa all'ultimo dei fedeli.

    Definire papa questo impostore significa offendere il papato da S. Pietro fino a Benedetto XVI.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo. Figurarsi se poi Bergoglio in cuor suo si ritiene veramente il "Vicario di Cristo", con le idee che ha... Comunque i suoi immediati predecessori si sono dimostrati pavidi, e in certo qual modo hanno preparato il terreno all'argentino (e poi qualcuno lo avrà pur votato o no?).

      Elimina
    2. Neppure i peggiori papi della storia possono essere definiti impostori, se legittimamente eletti. Non ha certo rispetto per Benedetto XVI chi definisce impostore Francesco, che indubbiamente è considerato dal Papa emerito come suo legittimo successore

      Elimina
    3. Appare evidente che molto di quanto è scritto in questo blog travalica abbondantemente i limiti della critica e costituisce una vera e propria ingiuria.
      Dare dell'impostore al Papa legittimamente eletto, oltre che configurare il delitto di scisma (can.1364), configura in Italia il reato di vilipendio del Romano Pontefice, previsto dall'art. 8 comma 2 del Trattato Lateranense, in forza del quale è perseguibile come il vilipendio nei confronti del Capo dello Stato. Tale reato è disciplinato dall'art. 278 del codice penale, è perseguibile d'ufficio e prevede una pena da uno a cinque anni di reclusione.

      Elimina
  7. Messa in latino = sedeprivazionisti sedevacantisti = eretici scismatici. Altro che Bergoglio eretico, gli unici scismatici e pure eretici siete voi. Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È sempre bello vedere gli anonimi che pontificano dall'alto del loro anonimato. E poi, anche se uno fosse sedevacantista ma cercasse Dio con sincerità, "chi sei tu per giudicarlo?" (cit.)

      Elimina
    2. Nessuno! Qui sta la differenza tra voi sedicenti cattolici, e il resto dei veri cattolici. Voi offendete e basta, noi portiamo avanti la tradizione della Chiesa, non rivolti al solo passato ma con gli occhi al futuro...! Viva il papato da Pietro a Francesco.

      Elimina
    3. Ehi! Anonimi di nome e di fatto: cos'è questa familiarità da quattro soldi?"Personalmente non mi trovo in sintonia con molti atteggiamenti ed interventi di Francesco"; "Viva il papato da Pietro a Francesco". Ma fatemi il piacere!!!

      Elimina
  8. Bergoglio ha detto di non essere comunista? Mah, chissà, non eravamo lì con il registratore, e poi magari la registrazione è stata manipolata.

    RispondiElimina
  9. A Viareggio di satira se ne intendono!

    RispondiElimina