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mercoledì 7 dicembre 2016

Nostre informazioni. Mons. Favella: "il Papa non risponderà ai dubia dei Cardinali". Lo dice una nota della Segreteria di Stato di oggi (07.12.2016)

Per tramite del suo segretario don Ambrogio Fidato, il sempre certior S. E. Mons. Eleuterio Favella ci informa della nota odierna della Segreteria di Stato con cui si informa che il Papa non risponderà ai dubia degli Em.mi Sigg.ri Cardinali 
Roberto
 
Con una nota della Segreteria di Stato, che sarà pubblicata sugli Acta Apostolicae Sedis, si rende noto oggi nella memoria di Sant'Ambrogio vescovo, che il S. Padre non risponderà ai dubia sollevati dagli Em.mi Sigg.ri Cardinali Burke, Brandmuller, Caffarra e Meisner per assicurare loro la "par condicio" di trattamento rispetto a S. Em. il card. Danneels il quale, dopo aver reso pubblica la pluriennale congiura di S. Gallo e il mafia-club ecclesiastico la cui opera portò all'abdicazione di Benedetto XVI e alla conseguente elezione dell'Augusto Pontefice regnante, non ebbe risposta da Sua Santità, ai sensi del Breve ap. "Qui tacet consentire videtur".

6 commenti:

  1. Rappresentazione ironica di quello che sta realmente e tristemente accadendo nella Chiesa. Bergoglio sta gettando la Chiesa nella confusione e nella divisione e tenta di distruggere il luminoso pontificato di Benedetto XVI i cui insegnamenti rimarranno per sempre perché dipendenti da una visione teologica e non sociologica delle vicende umane.

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  2. Ironica rappresentazione della situazione attuale della Chiesa divisa e disorientata dalle improvvisazioni di Bergoglio che liquida gli insegnamenti di papa Benedetto che rimarranno nella storia perché frutto di una visione teologica e non banalmente sociologica delle vicende umane.

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  3. ... eeeeeeh insomma! ... tutto fa brodo, no ?!

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  4. Il pretesto: sempre più amore e misericordia senza richiesta di pentimento e trasformazione santificata della nostra vita.
    Così si disubbidisce alla parola di Cristo.
    La nuova misericordia non vuole fare del peccatore un santo e salvarlo per l'eternità, ma vuole lasciarlo nel peccato e accompagnarlo a continuare a peccare.
    Non sia mai dire qualcosa di morale, di spiritualità...no altrimenti si è autoreferenziali.
    Bisogna stare zitti e sorridere.

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  5. castigat ridendo ecclesiae mores

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