I potentissimi massmedia stanno esaltando da tre anni il "nuovo" volto di una "nuova chiesa" iper-sociale che ha abbandonato lo zaino da viaggio dentro il quale è riposta la vera ricarica energetica e rigenerante dell'uomo: la spiritualità.
Come logica conseguenza sono aumentati gli scorazzamenti dei branchi di stagionatissimi cinghiali che stanno devastando quel che rimane della vigna del Signore dimenticando totalmente che il Tempio Santo di Dio è luogo di preghiera a Lui solo consacrato.
L'articolo che postiamo interamente rivela quel che avviene "come suggerito da Papa Francesco" all'interno di una chiesa, "ideale" secondo la concezione del giornalista , al centro di Madrid .
L'articolo si augura che "così dovrebbero essere tutte le chiese: luoghi dove chiunque si sente al sicuro, umano o animale che sia, perché in un posto del genere nessuno deve essere da parte, in particolare chi, come gli animali, può solo portare ancora più ricchezza nelle nostre vite".
Da luogo sacro a bivacco-canile insomma una Chiesa sempre più (in) uscita..."come suggerito da Papa Francesco"...
Persino i più attenti (ed onesti) non cristiani vedendo aleggiare in modo crescente sul viso dei fedeli cattolici lo sconcerto e l'imbarazzo non esitano ad esprimere la loro umana solidarità nei nostri confronti.
Consideriamo come "glorioso" questo tristissimo momento che stiamo vivendo riflettendo che: " la storia della Chiesa è ricca di esempi di persone che hanno sostenuto tribolazioni e sofferenze terribili con serenità, perché avevano la consapevolezza di essere saldamente nelle mani di Dio" ( Angelus del 13 novembre 2016 QUI )
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“La mia chiesa è aperta 24 ore su 24, ha la wifi e accoglie tutti… anche gli animali.
Loro non hanno una voce e io voglio essere la loro voce”
Cani e gatti si aggirano attorno alla chiesa, i senzatetto dormono sulle panche e i volontari prepararono loro il caffè: la chiesa di St. Anton, nel cuore di Madrid, è diventata come una chiesa di campagna, come ha suggerito Papa Francesco.
Angel Garcia Rodriguez, ora Padre Angel, fondatore e presidente della ONG Messaggeri della Pace, dopo aver vinto il premio di Principe delle Asturie nel 1998, ha deciso di lanciarsi in una nuova avventura: una chiesa molto peculiare dove chiunque si può rifugiare.
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L’idea è stata quella di farsi portavoce di coloro che non hanno una voce che verrebbe ascoltata, e che per tale motivo non possono essere aiutati facilmente: questa chiesa è, in sostanza, un rifugio aperto 24 ore su 24, a tutti.
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Le persone possono portare alle messe i loro animali domestici e i senzatetto possono rifugiarsi al coperto quando piove e fa freddo, al contrario di quanto accade in tutte le altre chiese, che spesso vengono viste quasi come dei musei dove non si può toccare nulla e ci si può fermare solo per poco tempo. ( Ma che cavolo scrive ??? N.d.R.)
Certo, non è stato possibile avere una Porta Santa, ma si può dire che la Porta Santa se la sono fatta loro: un varco in cui tutti sono i benvenuti.
Certo, non è stato possibile avere una Porta Santa, ma si può dire che la Porta Santa se la sono fatta loro: un varco in cui tutti sono i benvenuti.
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La chiesa di St. Anton è ricca di misericordia e di benevolenza, che al giorno vede passare qualcosa come 300 persone, quindi più di 9000 persone al mese.
Gatti e cani esclusi: se contiamo quanti animali entrano ed escono ogni giorno, arriviamo ad una quantità impressionante che quotidianamente cercano rifugio o semplicemente sono incuriositi da questa chiesa.
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Così dovrebbero essere tutte le chiese: luoghi dove chiunque si sente al sicuro, umano o animale che sia, perché in un posto del genere nessuno deve essere da parte, in particolare chi, come gli animali, può solo portare ancora più ricchezza nelle nostre vite.
Fonte: Pianeta donna