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martedì 23 agosto 2016

Pornografia in una chiesa dell'Umbria: americano "sconvolto oltre ogni misura" racconta

Il noto sito statunitense Rorate caeli ( QUI ) ha pubblicato la lettera di un turista/pellegrino "sconvolto oltre ogni misura"  perchè nelle sue vacanze italiane in questo mese di agosto 2016 essendo in visita ad un bellissimo paese medioevale umbro ha dovuto purtroppo  constatare che: “attrazione principale è la chiesa locale, ricca di arte e bellezza e… immagini pornografiche” . 
La questione delle chiese recentemente “sconsacrate” dovrebbe essere oggetto di un approfondimento specifico: molte di esse    furono salvate dalle terribili soppressioni, conseguenti l'Unità d'Italia,  dalla pietas e dalla devotio della gente.
Ci ha pensato però "l'aggiornata" ecclesiologia post-conciliare, ben più rovinosa dalle leggi soppressive napoleoniche e sabaude messe insieme, a dare il colpo di grazia alle superstiti chiese allorchè  sono state le stesse Curie a “rinunciarvi” spontaneamente ! 
Ognuno di noi “artigianalmente” sarebbe in grado di redigere un elenco della dispersione/distruzione delle opere d’arte, monumentali e devozionali, del proprio paese o della propria città dopo il Concilio Vaticano II. 
Questo è avvenuto perché  alla devozione a Dio, alla Madonna e ai Santi  è subentrato nel Clero  lo sterile culto per l'uomo: una specie di "nuova chiesa" e di "nuova fede" sotto lo sguardo complice e soddisfatto dei nemici storici del Cattolicesimo.
Negli ultimi anni la situazione è ancor più peggiorata perché le Diocesi , quasi tutte inspiegabilmente in deficit,  “ripensando gli spazi” stanno sfogando  loro voracità di fresca pecunia principalmente contro gli edifici ecclesiali poco usati per il culto divino. 
Ecco allora gli  “espropri”, spesso illegali, a dànno delle ingenue ed ignare confraternite ( anche se per essere dichiarate legalmente estinte dovrebbe esser trascorso un secolo dalla morte dell’ultimo confratello).
Leggendo il reportage del pellegrino/turista statunitense riusciamo ancora ad arrossire: quanto basta per recitare un'Ave Maria riparatrice ...
Ringraziamo Iddio per l' innata sensibilità al "sacro" e alla "devozione" che accomuna i giovani e gli anziani legati alla sana tradizione cattolica .
I  Chierici invece, è doloroso constatarlo, molto spesso se ne buggerano allegramente:  che importa se accanto ad un'Immagine Sacra (che nessuna "sconsacrazione" riuscirà a cambiare nella sua essenza cultuale) vengono collocate delle foto "diversamente" artistiche ...
E' stata anche colpa dei loro Professori in Seminario...
"Ma quando il Figlio dell'uomo tornerà troverà ancora fede sulla terra?"
AC

Ah! Il mese di Agosto in Italia! 
Un momento per le piccole città, le gite rurali e ... la pornografia nelle chiese?!?!

" La scorsa settimana, mentre trascorrevo a piedi il “Cammino di San Benedetto”( da Norcia a Subiaco fino a Montecassino N.d.R.), ho visitato la chiesa di San Francesco, nel centro di Cascia, famosa nel mondo per la sua figlia più illustre: Santa Rita

La chiesa del 12° secolo famosa per i suoi bellissimi affreschi è stata recentemente sconsacrata (era proprio necessario “sconsacrare” una così importante chiesa? Non vi si poteva celebrare la Messa almeno due volte l’anno? N.d.R.) e in occasione del festival cittadino estivo è stata allestita all’interno una mostra. 
Sono rimasto stupito e scandalizzato nel constatare che la mostra allestita all’interno della chiesa aveva foto pornografiche, e sono ancor più disgustato di apprendere che il vescovo locale, Monsignor Renato Boccardo, Arcivescovo di Spoleto-Norcia, ha affermato pubblicamente di non avere nulla in contrario al riguardo. 
Uno degli organizzatori ha cercato di giustificare la “tematica” della mostra dicendo che era tutto per una buona causa: ricavato è andato ai bisognosi, le persone con Downs, disabili etc. 
Poche cose simboleggiano per me il declino della Chiesa post conciliare come questo."

Purtroppo, a causa della natura inquietante delle fotografie pornografiche esposte nella chiesa, con l'approvazione episcopale, siamo in grado di pubblicare solo una visione generale della navata (che abbiamo dovuto ridurre al fine di evitare le immagini più scandalose)  e un'immagine che siamo stati in grado di censurare adattandola  all'uso in questo blog, ma non alcuni dei primi piani. 
Rorate Caeli