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martedì 21 giugno 2016

Le ultime vicende sinodali secondo Matzuzzi e Bertocchi

 E' appena uscito un volume interessante sulle vicende sinodali dei giornalisti Matzuzzi e Bertocchi (vedi QUI).
Da Leggere.
L

di Marco Tosatti
La famiglia controversa.   E’ il titolo di un libro, non lungo ma certamente illuminante per capire. Capire la Chiesa di oggi, con le sue tensioni, che maturano da decenni, e il desiderio di revanche di alcuni uomini e tendenze che la gigantesca personalità di Giovanni Paolo II e il rigore logico e teologico di Benedetto XVI avevano consegnato a un’epoca – il post concilio – di turbolenze di crisi.
 E’ un libro scritto a quattro mani da Lorenzo Bertocchi e Matteo Matzuzzi, esperti di Chiesa e di informazione. Uno strumento necessario per rileggere soprattutto la storia dei due Sinodi, quello straordinario del 2015 e quello ordinario del 2016 sulla famiglia.




Uno dei meriti di questa opera, agile e scorrevolissima (editore Castelvecchi, 134 pagine, 14.50 euro) è quella di mettere in fila, dando così un senso, a tutti gli episodi, talvolta apparentemente sconnessi, che hanno segnato questo capitolo della storia della Chiesa. In maniera rigorosa, senza nulla o quasi nulla concedere a indiscrezioni e notizie di back stage, se non garantite al limone; e preoccupandosi, sempre, di non perdere di vista il filo principale del racconto, per fare in modo che tutti i pezzi trovassero un senso, nel disegno. Che di disegno si tratta, preparato e gestito, dai suoi prodromi, nell’ottobre 2013, fino all’Amoris Laetitia che è storia di questi giorni.
Molto lucidamente gli autori sottolineano che di vera battaglia si è trattato, e ancora si tratta; qualche cosa che va oltre il (non) semplice problema della comunione a persone divorziate e risposate civilmente. "Una contesa tra chi, dentro e fuori i sacri palazzi a una certa legge ancora ci crede, e chi invece ha sostanzialmente abdicato per approdare a quella regnante nel nostro tempo".
Il problema è il ruolo, e l’importanza dei sacramenti, e in particolare a confessione ed eucarestia, per chi è cattolico. Se sia lecito, credendo che l’ostia sia qualche cosa di diverso da una sfoglia di grano, riceverla sempre e comunque. E se sia la propria coscienza personale l’arbitro ultimo o quasi in questa vicenda.
Chi ha seguito, come chi scrive, professionalmente la saga del Sinodo, nei tentativi di censura e di versioni accomodanti da parte dell’informazione ufficiale, consiglia la lettura di questa opera, per capire e per interpretare molto di quello che sta accadendo ancora adesso. E in particolare vi raccomando la storia narrata a pagina 13, una storia di amore. Una donna lasciata sola con i figli piccoli, dal marito, che vent’anni dopo viene a sapere che lui sta morendo, solo, in uno scantinato a Milano. Prende l’aspettativa dal lavoro, e va ad assisterlo fino alla fine, per poi tornare alla sua vita di prima. E non è un film (anche se meriterebbe di diventarlo), ma è realmente successo, a una donna che credeva davvero nel matrimonio.

1 commento:

  1. Il desiderio di rivincita di alcuni uomini come:Bergoglio ,Kasper,Daneels e tutta la mafia di S.Gallo e ci sarebbe da continuare.Ormai erano sicuri che non ci sarebbero riusciti e invece.....Resta da capire cosa ha costretto Benedetto a dimettersi.Un giorno lo scopriremo e resteremo sorpresi di quanti giuda c'erano (ci sono) nei sacri palazzi.

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