Articolo da sottoscrivere completamente (da leggere anche il suo articolo di ieri. Vedi QUI). A NCD e catto-dem sarebbe da aggiungere un numero non piccolo di Eccellenze ed Eminenze vestite di viola e di rosso.
Magari se poi leggessero il documento sulle "Considerazioni circa i progetti di riconoscimento legale delle unioni tra persone omosessuali", firmato dal card. Ratzinger e approvato nominatamente da Giovanni Paolo II ("Il Sommo Pontefice Giovanni Paolo II, nell'Udienza concessa il 28 marzo 2003 al sottoscritto Cardinale Prefetto, ha approvato le presenti Considerazioni, decise nella Sessione Ordinaria di questa Congregazione, e ne ha ordinato la pubblicazione.) sarebbe una bella cosa. Gliela manderemo, magari qualcuno non si ricorda più del contenuti, delle prescrizioni e che è stato pubblicato nel 2003, non nel 1893.
Magari se poi leggessero il documento sulle "Considerazioni circa i progetti di riconoscimento legale delle unioni tra persone omosessuali", firmato dal card. Ratzinger e approvato nominatamente da Giovanni Paolo II ("Il Sommo Pontefice Giovanni Paolo II, nell'Udienza concessa il 28 marzo 2003 al sottoscritto Cardinale Prefetto, ha approvato le presenti Considerazioni, decise nella Sessione Ordinaria di questa Congregazione, e ne ha ordinato la pubblicazione.) sarebbe una bella cosa. Gliela manderemo, magari qualcuno non si ricorda più del contenuti, delle prescrizioni e che è stato pubblicato nel 2003, non nel 1893.
Breaking news: come volevasi dimostrare (ora su Repubblica, VEDI QUI)
di Riccardo Cascioli 24-2-16
Viene presentato oggi in Senato il maxi emendamento sulle unioni civili che poi verrà votato domani, con la fiducia che il governo ha posto. Confermato lo stralcio della stepchild adoption – prezzo che il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha deciso di pagare per arrivare in fretta all’approvazione delle unioni civili -, non è chiaro invece cosa avverrà sugli articoli 2 e 3, che nel ddl Cirinnà assimilano di fatto le unioni civili al matrimonio. Cognome comune, eredità, reversibilità della pensione, equivalenza tra coniugi del matrimonio e partner nell’unione omosessuale, sono solo alcune delle questioni più importanti per cui l'NCD aveva chiesto modifiche. Alfano aveva chiesto infatti di rendere evidente la differenza tra i due istituti, ma la minoranza dem sostiene che Renzi, per avere il suo appoggio, si è impegnato a non modificare nulla sul regime delle unioni civili.
Di sicuro c’è che Alfano non si preoccupa troppo di quegli articoli, ieri era gongolante per la “grande vittoria” ottenuta e non sembrava proprio che avesse in mente di chiedere altro. Nessun commento da parte del presidente e del segretario della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), il cardinale Angelo Bagnasco e monsignor Nunzio Galantino, ma il quotidiano dei vescovi, Avvenire, era decisamente positivo anche se si aspetta sempre che il pacchetto venga perfezionato sistemando meglio la differenza tra unioni civili e matrimonio.
Si tratta di una posizione – lo ricordiamo – in palese contrasto con quanto insegnato autorevolmente dalla Chiesa.
Se ancora ieri il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, rispondendo ad un lettore attribuiva alle unioni omosessuali un «incremento del tasso di solidarietà» nella nostra società, si dovrà ricordare che nella tante volte citata Nota del 2003 della Congregazione per la Dottrina della Fede si afferma invece l’effetto disgregante che le unioni omosessuali hanno per la società. «Le unioni omosessuali – afferma la Nota - non svolgono neppure in senso analogico remoto i compiti per i quali il matrimonio e la famiglia meritano un riconoscimento specifico e qualificato. Ci sono invece buone ragioni per affermare che tali unioni sono nocive per il retto sviluppo della società umana, soprattutto se aumentasse la loro incidenza effettiva sul tessuto sociale».
Niente di più lontano dalle posizioni di Avvenire e dei vescovi che ne dettano la linea. Lontanissimo anche dalle posizioni del popolo del Family Day che ieri è tornato a far sentire la sua voce attraverso una conferenza stampa del Comitato Difendiamo i Nostri Figli. Massimo Gandolfini, presidente del Comitato, pur affermando che il ritiro della stepchild adoption è comunque una piccola vittoria del popolo che ha riempito il Circo Massimo, ha affermato con chiarezza che «siamo assolutamente contrari a una legge sulle unioni civili, inutile e profondamente ingiusta. Se sul maxi-emendamento fosse posta la fiducia e attraverso di esso dovesse emergere un nuovo modello di famiglia, votarlo sarebbe un vero tradimento da parte di parlamentari che si definiscono cattolici. Questi parlamentari devono avere bene in chiaro quel che dicono la tradizione e il magistero della Chiesa. Sarebbe scandaloso che un testo che contenesse istanze opposte a quelle cattoliche passasse con il voto di tali parlamentari».
Ancora più chiaro, se possibile, l’appello del Comitato Famiglia, Educazione, Libertà che ha promosso un appello ai senatori NCD perché abbiano «uno scatto d’orgoglio» e non votino la fiducia sul maxiemendamento. E a proposito degli ultimi sviluppi afferma che «presentarsi al popolo del Family Day quali vincitori della battaglia per l’eliminazione della stepchild adoption, millantando di avere colto le istanze del Circo Massimo, in realtà significa prendersene gioco e favorire l’altrui progetto di disgregazione della famiglia naturale, bene pubblico che il popolo del Family Day Vi chiede di tutelare, al di là di ogni tattica partitica».
Date le posizioni più volte espresse dai leder NCD, la possibilità che i senatori centristi votino contro il maxiemendamento “Alfano-Galantino” è vicina allo zero. Si tratta però di una responsabilità pesante, soprattutto perché – guardando alle divisioni all’interno del fronte pro-unioni civili e a quanto accaduto nelle ultime settimane - è chiaro che una posizione ferma sui princìpi da parte dell’NCD avrebbe potuto davvero affossare il ddl Cirinnà. Tanto più che una legge sulle unioni civili senza adozioni è una vittoria di Pirro. Il capogruppo PD al Senato, Luigi Zanda, ha detto ieri che il PD ha già pronto un altro ddl dedicato esclusivamente alla stepchild adoption, e l’ex procuratore di Milano Edmondo Bruti Liberati, in una intervista a Repubblica, ha spiegato che sulla stepchild adoption ci penseranno comunque i giudici a decidere «facendo riferimento all’evoluzione interpretativa e ai princìpi dettati dalla Consulta e dalle Corti europee dei diritti». Messaggio chiarissimo; nessuno si illuda, nessuno provi a prenderci in giro.
che schifo !!!!!!!!
RispondiEliminaQuanti traditori...e quanti vesvovi e cardinali.
EliminaDei coglioni questi prelati.
RispondiEliminaSiete ridicoli con questa insofferenza verso i gay. Eppoi e' un paradosso che molti tra gli estimatori del rito preconciliare ci siamo proprio molti gay.
RispondiEliminaMa perlomeno non militanti pro Sodomia. ...
EliminaSe così è, povero rito preconciliare!!! ricordassero questi gay quello che tanti preti conciliari oggi non dicono più (ecco perché queste leggi assurde passano e le coscienze vengono pervertite!)e cioè che GLI OMOSESSUALI COMMETTONO PECCATO GRAVISSIMO CHE GRIDA VENDETTA AL COSPETTO DI DIO! Non si tratta di essere insofferenti, ma di rispettare la legge di Dio! I tradizionalisti devono essere chiari a riguardo e non tacere o parlare il vuoto ecclesialese di Galantino e compagni!!
EliminaSiete veramente i successori di Giuda Iscariota !!
RispondiEliminaSinceramente, la legge cosi com'è non è il massimo, ma quanto meno è stata tolta la stepchild adoption che era ed è un abominio un assurdo diritto egocentrico ad avere un figlio a tutti i costi. Per quanto riguarda le unioni tra due membri dello stesso sesso, io non ho problemi in fin dei conti il matrimonio civile e sottolineo civile, è un contratto tra due persone che importa allo stato se siamo M-F o M-M o F-F la cosa importante è che siano due persone consenzienti e nelle piene facoltà giuridiche per farlo. Che la Chiesa non possa accettare una cosa del genere è ovvio, non ci sarà mai un matrimonio religioso omosessuale. Un cattolico se omosessuale cercherà di sforzarsi a vivere la sua condizione al meglio,non esiste solo il sesso, se cade si rialzerà come facciamo tutti nella confessione. Non so se è peggio essere sodomiti, o razzisti intransigenti che buttano a mare centinaia di persone. Giusta fino a un certo punto la battaglia del Family Day ma non facciamone una crociata, qualcosa si è ottenuto che poi è quello che chiedeva l'Azione Cattolica (che nel suo essere adulta non si è fatta trascinare nel delirio di sigle del Family Day)e che si è dimostrata ancora una volta più avanti di tutte le varie voci dell'universo Cattolico.
RispondiEliminaBisogna stare calmi e usare il cervello non altri organi...
Davide83
Davide, è proprio il diritto all'uso di altri organi in modo improprio e nauseante, con conseguenze non solo per i singoli ma per l'intera società, che si combatte!
EliminaScrive DAVIDE: Non so se è peggio essere sodomiti, o razzisti intransigenti che buttano a mare centinaia di persone.
Elimina------------
sono peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio sia il peccato impuro contro natura sia l'omicidio volontario.
La lettura del Catechismo basterebbe a non porsi simili domande al fine di crear confusione nella mente di coloro che leggono.
Io non ho parlato di peccati, a uno che non crede cosa gliene frega del peccato, io parlavo di azioni e uccidere una vita è sempre e comunque molto peggio che, scusate il termine prenderlo nel culo, comunque la si pensa. Il primo gesto di perversione commesso dall'umanità è stato l'omicidio di Caino verso Abele...! E il catechismo io lo faccio ai bambini e lo conosco, prima di giudicare e fare il saccente, pensa. La vera tradizione è un altra cosa, voi avete solo nostalgia del passato se fosse per voi ci brucereste tutti sul rogo come eretici per salvarci l'anima, per fortuna noi cristianamente vi tolleriamo e vi lasciamo parlare. Davide83
Eliminagrande davide83! sottoscrivo parola per parola!
EliminaDavide83, buonanotte a te e alla ragione
RispondiEliminaL'azione cattolica e' da 50 anni una barzelletta clericale, oramai ridotta ai ragazzini dell'acr. Stessa strada presa dagli ex scissionisti di cl. Oramai in piazza ci vanno solo singoli spaesati e neocat. Cioe' gli unici che difendono monoliticamente la morale cattolica con numeri decorosi sono i kikiani!!!!!! Al circo massimo c'erano loro e le parrocchie mobilitate da Vallini (con i parroci kikiani di cui e' piena roma). Di che stamo a parla' piu'?
RispondiEliminaPerchè non riuscite a fare un discorso normale....?????
RispondiEliminaDavide83
Discorso normale? Perche' non lo sarebbe? Ac in certe parrocchie e' la versione 2.0 delle comunita' di base, in altre e' boh? Uno strumento clericale x controllare i laici.....uno steumento morto da anni.... E i numeri non mentono.
RispondiEliminanun ce sto' più a capì nulla!!! Annamo bbbbene!!!
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