"Andrò a vederla un dì" è il canto mariano che riassume in maniera semplice ed efficare la devozione del popolo fedele nella contemplazione della Vergine Santissima Assunta in Cielo.
I fedeli amano tantissimo questo stupendo canto , vero compendio teologico-devozionale, che ispira, oggi come ieri, l'anelito dell'anima da "questa valle di lacrime" verso la vera patria del credente : il Paradiso.
Il testo :
Andrò a vederla un dì in cielo, patria mia, andrò a veder Maria, mia gioia e mio amor.
Al ciel, al ciel, al ciel, andrò a vederla un dì. (2 volte)
Andrò a vederla un dì è il grido di speranza che infondemi costanza nel viaggio e fra i dolor.
Andrò a vederla un dì è il grido di speranza che infondemi costanza nel viaggio e fra i dolor.
Al ciel, al ciel, al ciel, andrò a vederla un dì. (2 volte)
Andrò a vederla un dì lasciando quest'esilio; le poserò qual figlio, il capo sopra il cuor.
Al ciel, al ciel, al ciel, andrò a vederla un dì. (2 volte)
( Qui lo spartito senza accompagnamento)
Come abbiamo fatto in occasione del Santo Natale pubblichiamo alcune foto che testimoniano l'ardente zelo devozionale dei nostri gruppi in occasione della Solennità dell'Assunta : impegno quintuplicato anche in questa importante ricorrenza !
Speriamo che ci pervengano anche foto degli altri gruppi liturgici !
Rimaniamo in fiduciosa attesa.
Savona. S. Messa nella solennità dell'Assunta, Oratorio ss. Pietro e Caterina, via dei Mille.
Paramenti e parati fatti a mano da Simone Silvagno e Giacomo Francesco Maria Salviati, raffinati Artisti ed Artigiani generosissimamente impegnati nel volontariato liturgico.
Non basterebbero mai dei ringraziamenti verso i nostri fratelli di Savona, per quanto fanno a sola lode di Dio!
(Dettagli... Il paliotto, il cartelame , la pace, i nuovi dettagli delle balaustre...)
Grottammare (AP) Terzo Pellegrinaggio all'Aurora dell'Assunta
a) Chiesa di Sant'Agostino : ore 5,15 partenza della Processione al canto del Salve Regina
b) Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista di Grottammare Alta : Santa Messa Cantata in rito romano antico celebrata da don Andrea Leonesi, parroco a Tolentino
Quest'anno il Pellegrinaggio si è ulteriormente arricchito della presenza anche di alcuni giovani della Riviera delle Palme che dopo l'Adorazione Eucaristica Notturna han voluto omaggiare la Santissima Vergine Maria Assunta in Cielo.
Per il prossimo anno, a Dio piacendo, si prevede di organizzare un servizio pulman per agevolare i Pellegrini.
In Corde Matris.
L'azzurro non è un colore liturgico ammesso in Italia. Nemmeno per il rito antico. È concesso in Spagna e nelle nazioni del sudamerica ex colonie spagnole.
RispondiEliminaIn verità la rubrica 117 punto 2 del Messale dice che:"Indulta tamen et consuetudines legitimae circa usum aliorum colorum in suo robore manent".
EliminaQuindi mi sembra disposizione di rango superiore rispetto ,per esempio,a qualche provvedimento di congregazione per il culto divino.
Secondo me si può usare l'azzurro a condizione che vi sia un motivo valido o comunque autorizzato.
Mi permetto di ricordare che l'azzurro è un colore mariano recente in quanto,per secoli,si è sempre utilizzato il blu specie come hai detto sopra nella cultura liturgica iberica.
Interessante argomento quello del colore liturgico azzurro.
EliminaAnche nel Sud Italia si trovano antichi parati di colore azzurro così come , ne ho visti diversi, nelle vecchie sagrestie di talune chiese umbre e marchigiane.
Quando è stato abolito qul colore liturgico nelle località che non appartenevano ai domini spagnoli ?
Amici Partenopei mi hanno detto che in quasi tutto il Sud ( ex Regno delle Due Sicilie) il colore azzurro è permesso.
Non mi vorrei sbagliare ma mi sembra di aver visto che a Genova in un Monastero di clausura, assai antico, vengono usati dei paramenti color azzurro.
Ho appreso direttamente da Officiali della CdCD che durante il Pontificato di Benedetto XVI sono stati concessi dei permessi ( indulti ?) di poter adoperare parati di colore azzurro per le feste mariane.
Grazie per le eventuali risposte a questo quesito.
E in Sardegna.
RispondiEliminaSavona e Genova hanno il privilegio di poter utilizzare paramenti azzurri in onore delle apparizioni mariane ivi verificatesi.
RispondiEliminaEcco spiegato l'uso del color azzurro anche nel Monastero Genovese. Grazie
EliminaPenso anch'io,semmai mi sembra poco rubricista l'uso un po' troppo disinvolto delle candele.
EliminaNon mi risulta che nel sud Italia ci fosse quest'uso. In Spagna è consuetudine, così come in America latina. Ci sono paramenti antichi anche in Italia con decorazioni azzurre, ma sono bianchi o argento. In ogni caso l'azzurro non è un colore liturgico del rito romano. Non mi risultano indulti in Italia. E consuetudine non è abitudine o gusto del celebrante.
RispondiEliminaQuestioni di lana caprina. come sempre, noi tradizionalisti dobbiamo distinguarci da tutti. Poi ci lamentiamo che veniamo ridicolizzati per le nostre manie di perfezione circa pizzi, merletti e compagnia bella.
RispondiEliminaBellissimi questi paramenti.
RispondiEliminaBellissimi!
RispondiEliminaBravissimi i giovani savonesi dell'Associazione "Beato Ottaviano Vescovo"! Azzurro in onore di N.S. della Misericordia, apparsa al Beato Antonio Botta il 18 Marzo 1536...
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