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domenica 19 aprile 2015

Ecce quomodo moritur iustus "io mi aspettavo di morire in un letto, ma che il mio successore sarebbe morto in prigione"

Il Cardinale Arcivescovo di Chicago Francis George si è addormentato nel Signore il 17 aprile 2015 all'età di 78 anni dopo una lunga lotta contro il cancro che lo aveva colpito. 
Dal sito  Catholic New Wold, tramite il Timone, ricordiamo l'intensa opera pastorale del Cardinal George attraverso un suo scritto del 2012 che fece ( e fa) molto riflettere. 
"In memoria aeterna erit iustus, ab auditione mala non timebit".

Il Card. George: preparatevi " io morirò in un letto,
il mio successore in prigione e il suo successore sarà martirizzato
  "

da
Il Timone 18 aprile 2015

[...] «L’eternità entra nella storia umana spesso in modi incomprensibili. 
Dio fa promesse ma non dà scadenze temporali. 
I pellegrini che visitano il Santuario di Fatima entrano in una enorme piazza, con il punto delle apparizioni segnato da una piccola cappella su un lato, una grande chiesa a un’estremità, una cappella per l’adorazione altrettanto grande all’altra estremità, un centro per visitatori e per le confessioni. 
Appena fuori lo spazio principale è stata ricostruita una sezione del muro di Berlino, una testimonianza tangibile di ciò di cui Maria aveva parlato quasi un secolo fa. 
Il comunismo in Russia e nelle nazioni satellite è crollato, benché molti dei suoi effetti di peccato siano ancora tra di noi. 
Il comunismo impose un modello di vota totalizzante basato su un assunto: Dio non esiste. Il secolarismo è il suo compagno e sodale più presentabile. 
Per ironia della storia, alcune settimane fa alle Nazioni Unite la Russia si è unita alla maggioranza dei Paesi per opporsi agli Stati Uniti e all’Europa occidentale che volevano dichiarare l’uccisione di un bambino non nato un diritto universale. 
Chi si trova sul lato sbagliato della storia in questo momento? 
La presente campagna elettorale ha portato in superficie un sentimento anti-religioso, in buona parte esplicitamente anti-cattolico, cresciuto in questo Paese per decenni. 
La secolarizzazione della nostra cultura è una questione che supera di gran lunga quelle politiche o l’esito di queste elezioni, per quanto siano importanti. 
Parlando alcuni anni fa a un gruppo di sacerdoti, totalmente al di fuori dell’attuale dibattito politico, stavo cercando di esprimere in modo plateale ciò che una completa secolarizzazione della nostra società potrebbe comportare un giorno. 
Stavo rispondendo a una domanda, non ho mai messo nulla per iscritto, ma le parole furono catturate dallo smart-phone di qualcuno e sono diventate virali, da wikipedia e altrove. 
Dissi – ed è stato riportato correttamente – che io mi aspettavo di morire in un letto, ma che il mio successore sarebbe morto in prigione e il suo successore sarebbe morto martire in una piazza pubblica
E’ stata omessa però la frase finale, sul vescovo successore di un possibile vescovo martirizzato: “Il suo successore raccoglierà i resti di una società in rovina e lentamente aiuterà a ricostruire la civiltà, come la Chiesa ha fatto tante volte lungo la storia”. 
[…] Dio sostiene il mondo, nei buoni e cattivi tempi. 
I cattolici, assieme a molti altri, credono che solo una persona ha superato e riscattato la storia: Gesù Cristo, figlio di Dio, salvatore del mondo e capo del suo corpo, la Chiesa. 
Coloro che si raccolgono ai piedi della sua croce e della sua tomba vuota, non importa la loro nazionalità, sono sul lato giusto della storia. 
Quelli che mentono su di lui e minacciano e perseguitano i suoi seguaci, in qualsiasi epoca, possono illudersi di portare qualcosa di nuovo, ma finiscono solo per portare variazioni su una vecchia storia, quella del peccato e dell’oppressione umana. 
Non c’è nulla di “progresso” nel peccato, anche quando viene promosso come qualcosa di “illuminato”».
[...]


4 commenti:

  1. Vescovo e cardinale ricco di fervore religioso e pastorale, oltre che di sicura dottrina. Amici italo-americani di Chicago me ne han sempre fatto le lodi. Che Iddio lo ricompensi per il suo amore per la Chiesa.

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  2. Un cardinale nel vero senso del termine. Cardine della fede del suo gregge per il quale è stato un padre,un pastore e un dottore. Il Signore gli faccia pregustare in eterno la liturgia celeste che in vita Egli ha amato,difeso e celebrato. R.I.P.Eminentissimo Domino.

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