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mercoledì 22 ottobre 2014

La Fraternità Giovanni Paolo II a San Remo

Riviera 24, quotidiano online della diocesi di Ventimiglia-Sanremo, informa che oggi, nella prima memoria liturgica di san Giovanni Paolo II, viene riaperta la chiesa di Santo Stefano a San Remo, dove venne celebrata per la prima volta la S. Messa tradizionale dopo il motu proprio.

I lettori memori ricorderanno che i vertici provinciali dell'Ordine dei Gesuiti, appresa la notizia, si affrettarono a vietare l'ulteriore utilizzo di quella chiesa, di loro proprietà, per il culto tradizionale.

Pochi anni dopo, per carenza di vocazioni, la Compagnia di Gesù ha lasciato San Remo e la chiesa è rimasta abbandonata.

E' quindi, comunque, una buona notizia ed un merito del nuovo Vescovo, mons. Suetta, la riapertura del tempio, che viene affidato alla "Fraternità Missionaria Giovanni Paolo II".

Secondo le notizie, il convitto della chiesa di Santo Stefano, sarà un centro pastorale giovanile, dedicato a quei giovani che vivono in una maniera distaccata la vita religiosa.

I lettori di questo sito tradizionalista si chiederanno il motivo della notizia, in questa sede. Quasi certamente il 'carisma' di questa Fraternità non collima con le nostre aspirazioni; e tuttavia, pensiamo che in questi tempi desolati di scristianizzazione tutti dobbiamo contribuire, ciascuno secondo il proprio stile e la propria personalità, nel tentare di invertire la rotta.

Benvenuta quindi questa nuova realtà ecclesiale che, se non altro, pone termine al triste spettacolo di una chiesa nel centro cittadino sprangata ai fedeli.

Ci conforta sapere che la Frat. GPII ha fatto i primi passi sotto l'egida di mons. Rey (di Tolone) e salutiamo questa scelta di mons. Suetta, proprio nello stesso tempo in cui è riuscito a riaprire il seminario diocesano.


Enrico

Qualche informazione sulla Fraternità Missionaria Giovanni Paolo II (sigla ufficiale : FMJP2) (dal loro sito)
Essa è nata il 2 aprile 2009 da una chiamata ricevuta in preghiera da P. Pierre Aguila. L’incontro con alcuni seminaristi, una sorella consacrata ed alcuni laici che aspiravano a vivere lo stesso tipo di chiamata missionaria permise al P. Aguila di fondare, in un primo momento, l’Associazione dei Sacerdoti della Fraternità Missionaria Giovanni Paolo II (chiamata ormai «Società dei Padri della Fraternità Missionaria Giovanni Paolo II»), riconosciuta il 20 ottobre 2009 da Mons. Dominique Rey, Vescovo di Fréjus-Tolone, i laici essendo associati a questo ramo sacerdotale della Fraternità. In un secondo momento, il 1° ottobre 2011, P. Aguila fondò la Società delle Suore della Fraternità Missionaria Giovanni Paolo II. 

Il carisma di fondazione della FMJP2 è di portare la Buona Novella della Salvezza a «tutti quelli che sono lontani» (Atti degli Apostoli 2,39) e di esercitare la compassione di Cristo, Buon Samaritano dell’umanità, presso coloro che muoiono sul ciglio della strada (cfr. Luca 10,30), affinché sperimentino la presenza viva di Cristo nella Chiesa. La FMJP2 vuole anche partecipare al risveglio missionario incoraggiato dal Beato Giovanni Paolo II, formando evangelizzatori – a cominciare dai membri stesso della Fraternità e dai giovani – che possano rispondere alle sfide missionarie del nostro tempo. Il convitto della chiesa di Santo Stefano, dovrebbe diventare a breve, un centro pastorale giovanile, dedicato a quei giovani che vivono in una maniera distaccata la vita religiosa, coinvolgendoli pertanto nelle attività."
La FMJP2 opera sia nell’ambito della «nuova evangelizzazione» nei confronti di quelli che non vanno più in chiesa, sia nell’ambito della «missione ad gentes» presso i popoli, gli ambienti o le situazioni non ancora o poco evangelizzati, cercando di raggiungere le nuove frontiere della missione della Chiesa.

9 commenti:

  1. Una Messa Tridentina in più è sempre una goccia d'acqua nel deserto attuale. Evviva!!!

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    1. Evidentemente non hai letto bene.
      Nessuna Messa tridentina in più

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  2. Mi domando cosa stia aspettando il santo padre Francesco a commissariare questo sito di schizofrenici Lefebvristi.

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    1. sara anche pastore assoluto bergoglio, ma fino a prova contraria non è il padrone di internet...e probabilmente sta occupando il suo povero tempo ad attivita migliori (vendette, persecuzioni, distruzione della dottrina, sovversione dei sacramenti egiu via discorrendo)

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    2. Caro Anonimo delle 22:08 forse dovresti autocommissionarti se non ti piace il sito ci sono tanti altri siti, dove svagarti.......

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    3. È proprio perché mi piaciono le vostre amenità che continuerò ad attendere il vostro commissariamento, poi me ne farò uns ragione aasahhhhhhaaaaa.

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    4. Anonimo 10.16: tutt'al più potrei commissariarmi, ad AUTOCOMMISSIONARTI pensaci tu. Aaaaahhhhhhhh.

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  3. Dove sarebbero queste amenità? aahhhhhhhhhhhh mi spiace, ma dovrai aspettare un bel po, per vedere questo sito chiuso.. Aahhhhhhhhhhhhh con simpatia Aahhhhhhhhh :D :P

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    1. E perché aspettare un pò? Ho detto che mi piacciono le amenità e tu sei una di quelle! Con simpatia, caro D P.

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