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venerdì 17 ottobre 2014

Heil Kasper!



Il card. Kasper, bisogna riconoscere, dice quello che pensa. Forse, non sempre pensa a quello che dice.

Già aveva imbarazzato Bergoglio quando, reagendo stizzito alla pubblicazione di cinque suoi colleghi cardinali contro le sue tesi innovative, aveva affermato che chi si metteva contro di lui si metteva contro il papa.

Ora, invece, ha fatto di peggio, con frasi apertamente spregiative, al limite del razzismo,  nei confronti dei presuli africani. Ecco un passaggio di un'intervista apparsa su Zenit:

- E' stato detto che [il Papa] ha aggiunto cinque relatori speciali venerdì per aiutare il relatore generale, il cardinale Peter Erdo. È perché sta cercando di spingere le cose secondo i suoi desideri?
Non vedo
questo nella testa del papa. Ma penso che la maggior parte di queste cinque persone siano persone aperte che vogliono andare avanti sul punto. Il problema, inoltre, è che ci sono diversi problemi di diversi continenti e culture differenti. L'Africa è totalmente diversa dall'Occidente. Anche i paesi asiatici e musulmani sono molto diversi, soprattutto sui gay. Non si può parlare di questo con gli africani e con persone di paesi musulmani. Non è possibile. E' un tabù. Per noi, diciamo che non si deve discriminare, che non vogliamo discriminare per certi aspetti.

-Ma i partecipanti africani vengono ascoltati sull'argomento?
No
, per la
maggior parte di loro.
-Non sono ascoltati?
In Africa
, naturalmente, dove è un tabù.

- Cosa è cambiato secondo Lei, per quanto riguarda la metodologia di questo Sinodo?
Penso che alla fine ci deve essere una linea generale nella Chiesa, criteri generali, ma poi le questioni dell'Africa non possiamo risolverle. Ci deve essere spazio anche per le conferenze episcopali locali per risolvere i loro problemi, ma direi che con l'Africa è impossibile. E loro non ci dovrebbero dire troppo quello che dobbiamo fare.
- C'è un sacco di preoccupazione circa la vostra proposta.
Sì, sì, ce n'è un sacco.
-La gente dice che sta causando un sacco di confusione tra i fedeli, e ne è preoccupata. Che ne dice di questo?
Posso parlare solo della Germania, dove la grande maggioranza vuole un'apertura sul divorzio e il nuovo matrimonio. E' lo stesso in Gran Bretagna, è ovunque. Quando parlo di laici, anche le persone anziane che sono sposati da 50, 60 anni, non hanno mai pensato al divorzio, ma vedono un problema con la loro cultura, e così ogni famiglia ha un problema al giorno d'oggi. Il Papa mi ha detto che il problema c'è anche nella sua famiglia, e lui ha guardato i laici e visto che la grande maggioranza sono per una ragionevole, responsabile apertura.
-Ma le persone sentono che l'insegnamento della Chiesa sta per essere minato dalla vostra proposta se passa, che sta annullando 2000 anni di insegnamento della Chiesa. Qual è la sua opinione su questo?
Beh, nessuno sta mettendo in discussione l'indissolubilità del matrimonio. Penso che non sarebbe un aiuto per le persone, ma se si guarda alla parola di Gesù, ci sono diversi vangeli sinottici in luoghi diversi, in contesti diversi. E' diverso nel contesto giudaico-cristiana e nel contesto ellenistico. Marco e Matteo sono diversi. C'era già un problema in età apostolica. La Parola di Gesù è chiara, ma come applicarla in complesse situazioni diverse? E' un problema che ha a che fare con l'applicazione di tali parole.
-L'insegnamento non cambia?
L'insegnamento non cambia ma può essere reso più profondo, può essere differente. C'è anche una certa crescita nella comprensione del Vangelo e la dottrina, uno sviluppo. Il nostro famoso cardinale Newman aveva parlato sullo sviluppo della dottrina. Questo anche non è un cambiamento ma uno sviluppo della stessa linea. Naturalmente, il Papa lo vuole e il mondo ne ha bisogno. Viviamo in un mondo globalizzato e non si può governare tutto dalla Curia. Ci deve essere una fede comune, una disciplina comune, ma una diversa applicazione
.


Queste parole dal sen fuggite hanno talmente messo in imbarazzo il card. Kasper e, su per li rami, il papa che predica tanto di periferie della terra e di attenzione ai poveri (e gli africani, a buon diritto, dovrebbero rientrare nelle categorie indicate più del pasciuto cardinale crucco), da portare il povero Kasper a commettere un nuovo errore: smentire il contenuto dell'intervista ed esigerne la rimozione dal sito di Zenit dove era apparsa. Troppo tardi, aveva già fatto il giro del mondo; inoltre, il giornalista ha pubblicato on line la registrazione della conversazione, come potete leggere su Rorate.

Risultato: Bergoglio per salvare la faccia dopo i pasticci di Kasper è dovuto correre ai ripari e, ai cinque relatori speciali nominati la settimana scorsa e quasi tutti della sua cricca (come riconosce anche Kasper nell'intervista qui sopra), ha dovuto aggiungere almeno un membro negro, ossia il coraggioso card. Napier che, sulla porcata della Relatio, non le aveva mandate a dire. Insieme ha nominato, giusto per salvare le apparenze, anche un altro relatore, l'australiano Hart.

Comunque, nemmeno oggi Bergoglio s'è fatto mancare l'esortazione quotidiana, con un tweet che ricorda la centralità della misericordia. Misericordia, insieme ad audacia e creatività, è ormai diventato il codeword per ribadire che non bisogna discriminare tra il bene o il male, ma accettare tutto senza giudicare.


Enrico

28 commenti:

  1. Loro sono i veri razzisti, i veri prepotenti, i veri infingardi, blandiscono i peccatori pubblici e intanto perseguitano i FFI.

    Vogliono distruggere la Chiesa Cattolica perchè sono nemici di Cristo.

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    1. gli inferi non prevarranno!!!! Chi e' con il Signore non puo' essere sconfitto, potra', visti i tempi a cui andiamo incontro, essere umiliato deriso ma mai sara' sconfitto!!! Rimaniamo vigili in queste ore in cui il Nostro Gesu' sta per essere nuovamente crocifisso! Preghiamo per offrirGli un po' di refrigerio durante queste ore di agonia.

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  2. Il diavolo ha fatto le pentole ma non i coperchi.
    La bieca natura del razzista e progressista Kasper, sordido promotore della perversione della Chiesa e della sua bimillenaria Dottrina fedele a Cristo, si è rivelata.
    Il modo con il quale ha reagito, con simile, tale violenza contro coloro che semplicemente difendono la Verità, arricchisce il suo agire denotando un aspetto quasi demoniaco, così in contrasto con Cristo e la sua Chiesa.
    Si riempiva così tanto la bocca di smielate "aperture", ergendosi a paladino di "misericordia": in realtà, aperto solo alle aberrazioni, un falso dedito a perseguire subdolamente i suoi scopi dissacranti.
    La Chiesa di sempre ha in ogni tempo condannato il razzismo e i razzisti, basti pensare già alla bolla di Papa Eugenio IV, di Paolo III, di Urbano VIII, di Benedetto XIV.
    Oggi ci si riempie di paroloni e slogan, e poi invece i Vescovi africani sono vergognosamente ritenuti quasi dei sottosviluppati incapaci di intervenire nelle questioni essenziali.
    Ma Papa Bergoglio, a seguito di questo schifo, non dovrebbe a questo punto allontanare il suo pupillo Kasper ?

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    1. Ma se è proprio Bergoglio il mandante di Kasper.

      Kasper è solo un fantoccio, il ventriloquo del mefitico sinodo
      è proprio Padre Bergoglio, l'impostore che viene dalla pampas.

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  3. Ma non sarebbe più facile a questi figuri costruirsi la propria "chiesa" a immagine e somiglianza?

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    1. Di sette protestanti e filorazziste ce ne sono già a iosa, ma questi vogliono distruggere la Santa Chiesa Cattolica Romana, mica gli importa altro... di Cristo, del Vangelo e della Dottrina se ne fregano, sono falsi pastori e anticristi.

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    2. Soprattutto questi vogliono i soldi della Chiesa Cattolica.

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  4. Kasper esisteva e sproloquiava quando Bergoglio non contava quasi niente nella Chiesa. Ora poi che ha le spalle coperte non ha più ritegno.

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  5. Il dramma di tutto questo è che su un punto Kasper ha piena ragione: l'Africa è completamente diversa dall'Occidente, anche se il fariseismo del politically correct impedisce a molti di affermarlo liberamente.

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    1. E' l'occidente che è completamente diverso da se stesso.

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    2. L'Africa è diversa dall'Occidente ma il cattolicesimo è uguale dappertutto; purtroppo il modernismo e l'apostasia di questi
      falsi pastori impedisce alla vera e unica Chiesa di Cristo di salvare le anime come potrebbe e dovrebbe.

      Liberaci Padre da questi impostori.

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  6. Kasper teorico del fardello dell'uomo bianco?

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  7. Apocalisse 22:18-19
    Dichiaro a chiunque ascolta le parole profetiche di questo libro: a chi vi aggiungerà qualche cosa, Dio gli farà cadere addosso i flagelli descritti in questo libro; 19 e chi toglierà qualche parola di questo libro profetico, Dio lo priverà dell'albero della vita e della città santa, descritti in questo libro.

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  8. PREGATE PREGATE PREGATE...
    mamma quanta tristezza nel leggere in questi giorni tutte queste cose... e non è una sofferenza dettate da correnti di pensiero o diverse visioni, è la tristezza per la Santa Madre Chiesa.

    e poi tanta rabbia !!!!!

    ma vi ricordate? cosa successe a Papa Benedetto XVI dopo che Lui avendo usato la VERA MISERICORDIA aveva tolto le scomuniche ai vescovi Lefevriani ( non come qualcuno che oggi parla di misericordia e.. inquisisce, solleva dagli incarichi, allontana, arresta, riduce allo stato laicale etc) le polemiche a non finire su quel vescovo negazionista?? e Ratzinger cosa centrava???

    Mi piacerebbe vedere ora ed essere la per rinfacciare a quella gente :
    E COSA MI DITE ORA DI QUESTO CARDINALE, CHE GIA' HA FATTO UN GRAN CASINO ( SI SI CASINO E' PROPRIO LA PAROLA GIUSTA PER NON DIRE BORDELLO) ..ORA CHE E' PURE RAZZISTA..... veso anche i suoi confratelli cardinali????

    VERGOGNA!!!!!!! EPPURE questa gente non sa proprio cos'è la parola Pudore e va avanti solo piena di se!!!!!

    Padre Perdona

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    1. La misericordia vale per tutti eccetto che per i tradizionalisti.

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  9. L'andamento dei Lavori del Sinodo, le prese di posizioni di arcivescovi e cardinali, il mutismo del Sommo Pontefice che, non dimentichiamo, è GESUITA fanno sì che il contenuto del libro di Antonio Socci: " Non è Francesco" non sia solo un contenuto romanzato

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    1. Quale Sommo Pontefice? Quello degli atei alla Scalfari?

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    2. A proposito della damnatio memoriae di cui e'attualmente oggetto Socci per il suo libro vero o no che sia quanto vi dice , ricordo che Dante Alighieri ripetutamente e pubblicamente contesto'la validita' del conclave napoletano con la nomina papale di Bonifacio VIII ma a nessuno e' mai passato per la mente di considerare Dante fuori dalla Chiesa. Si vede che la Chiesa di allora , il popolo cristiano poneva la consistenza della sua fede su ben altro.

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  10. L'Africa è diversa, ma non credo sia un caso che i Vescovi che difendono la dottrina della Chiesa vengano dall'Africa. In Africa tanti fedeli sono pronti a morire per Cristo. In Occidente fanno fatica a piegare le ginocchia,
    La mia preghiera per questi fratelli si è moltiplicata.

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  11. Kasper dovrebbe vergognarsi

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    1. Meglio per loro che si legassero una pietra di macina al collo.....

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  12. Dissento dall'affermazione che Bergoglio non compariva, lui era come Hoover, era sempre dietro a tutti i casini fatti uscire durante il pontificato precedente e poteva contare su una rete di informatori da far impallidire il Mossad, ma lo sapete che per fare arrivare veramente sul tavolo del papa qualche lettera non letta e protocollata, si usava scriverle in dialetto bavarese che per fortuna nessuno conosceva? Ma daaaaiiiiii

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  13. Bergoglio, il tuo nome risuona come una campana a morto. e forse finalmente anche i più duri d'orecchio cominciano a sentire veramente la musica che esce dalla tua bocca...

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  14. Dobbiamo resistere, resistere , resistere a kasper, peron e i loro bravacci Forte e baldisseri. Difendiamo la chiesa di Cristo, di Pietro e Paolo, la chiesa dei martiri contro sti impostori.

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  15. Ma è Kasper o Bush senior?

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  16. Dai ragazzi tra pochissimo sapremo con chi stare! Ogni dubbio sarà fugato! Date tempo al tempo!

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  17. KASPER E UN A PORCA E VETUSTA BASURA LUTERANA

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  18. Pure un gran bugiardo, la signora cardinale...

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