di Cristina Siccardi
Sabato 20 settembre 2014 si terrà il Pellegrinaggio della Tradizione alla Madonna di Oropa, incastonato nell’anfiteatro montagnoso che circonda la sottostante città di Biella. La prima incoronazione della statua della Madonna nera avvenne nel 1620: per festeggiare i 400 anni di questa ricorrenza, la chiesa di Vocogno e la cappella dell’Ospedale di Domodossola, dove si celebra la Messa tradizionale, svolgono una novena con un Pellegrinaggio annuale, giunto quest’anno alla quarta edizione.
Don Alberto Secci e Don Stefano Coggiola sono i sacerdoti che guideranno il Pellegrinaggio, che culminerà nella Santa Messa celebrata da Don Alberto. Vivere nella Tradizione della Chiesa significa essere certi di non sbagliare e di nutrire la propria Fede con mezzi sicuri: Santa Messa di sempre, sacramenti impartiti secondo regole precise e non creatività soggettive, sana dottrina, catechesi reale e non surreale, pastorale che porta frutto. Nell’ultimo editoriale pubblicato sul foglio di collegamento della chiesa di Vocogno e della cappella dell’Ospedale di Domodossola con i numerosi fedeli legati a queste due realtà, leggiamo:
«Nei momenti di confusione pericolosa occorre fare un passo indietro. Non si fa forse proprio così nella vita? Di fronte a una situazione confusa, difficile da districare, che ci rende preoccupati e perplessi, ci si ferma e poi si fa un passo indietro, astenendosi dall’avanzare nel pericolo. […] Non andiamo a cercare ciò che ci piace, ma obbediamo alle riforme della Chiesa, quelle sicure e solo a quelle sicure. E così facciamo per tutti gli altri aspetti della disciplina sui sacramenti e per tutto l’apostolato. […] Non ci sono due Chiese, una prima e l’altra dopo il Concilio. No, ce n’è una sola! Ci sono, invece, nella stessa Chiesa, riforme accettabili e riforme non accettabili; sono inaccettabili in coscienza le riforme che mettono in pericolo la fede e la vita cristiana. E siccome la fede è il bene supremo, non è concesso a nessuno nella Chiesa esporla al pericolo. […] Anche perché amare la Chiesa non in astratto, significa preservare il suo tesoro costituito della Rivelazione divina, Tradizione e Scrittura insieme. […] Non può essere illegittimo decidere di stare nella Tradizione più sicura. Non esce dalla Chiesa chi sta al suo passato, ne esce chi inventa un cristianesimo nuovo».
Migliaia di intenzioni si potranno innalzare alla Madonna durante il quarto Pellegrinaggio della Tradizione, potranno essere invocate grazie non solo per se stessi, per i propri cari o per i propri conoscenti, ma anche sulla Chiesa, la quale ha gran bisogno di grazie in questi tempi di corruzione della Fede, della morale, degli usi e dei costumi. Ad ottobre si terrà il Sinodo straordinario sulla Famiglia, sul quale sono calati soffi di tenebroso secolarismo e liberalismo, ad Oropa si potrà invocare la Madonna nera perché possa illuminare di saggezza cattolica chi dovrà decidere le scelte da prendere.
Al primo Pellegrinaggio della Tradizione, che si svolse il 24 settembre del 2011, parteciparono oltre 500 fedeli, quest’anno, viste anche le grandi tribolazioni della Chiesa e del mondo, saremo molti di più.
Invitiamo tutti i fedeli, gruppi e singoli, legati alla Messa Tradizionale, a salire al Santuario Eusebiano, per implorare la celeste benedizione, per intercessione della Regina Montis Oropae.
Per chi non desiderasse consumare il pranzo al sacco: Ristorante a € 18. É necessario prenotarsi entro il 14 settembre telefonando a: 349/2848054349/2848054 oppure 348/2463990348/2463990.
Fonte: "Riscossa Cristiana"
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RispondiEliminacerto che se il vescovo della diocesi o qualcuno degli interessati, per caso capitasse su questa pagina, e al posto di trovare qualche devoto commento magari di preghiera alla Vergine, legge i 7 commenti di insulti, penso che ne esca edificato....vergognatevi. Ecco perchè ci ridono dietro poi i modernisti. Neanche una parola sulla bella iniziativa! solo insulti! caproni!
RispondiEliminaEh già! Non lo capiscono eh! Sono anni che cerchiamo di farlo capire ma nulla...
RispondiEliminaE poi si offendono o ci offendono se togliamo la possibilità di commentare liberamente, senza previa moderazione. E si domandano come mai? ...
Mah.
Quindi per ora commenti ancora chiusi! Eh.