Post in evidenza

Summorum Pontificum nel mondo #225: Santa Messa a Findlay Ohio, USA

 Foto della Santa Messa cantata a Findlay Ohio 27/10/2024 ( QUI ). Claudio

venerdì 5 settembre 2014

I Greyfriars, i Francescani conventuali, tornano a Oxford dopo 500 anni, alla faccia di Enrico VIII

Apprendiamo questa bella notizia da Cantuale Antonianum. 
Roberto
 A 500 anni dall'espulsione da Oxford i “Greyfriars”
(francescani conventuali) sono tornati
da Cantuale Antonianum, del 03.09.2014


Quasi 500 anni dopo la loro espulsione da Oxford, i “Greyfriars” (Frati Grigi, cioè i Francescani Conventuali, che vestono l'abito color cinerimo) sono tornati al Convento del Beato Agnello da Pisa.

Oxford è per il francescanesimo inglese la vera e propria "culla", il luogo di fioritura e moltiplicazione dei primi religiosi autoctoni, ricevuti già nel 1224, vivente il fondatore, da fra Agnello da Pisa. Questo intraprendente missionario francescano, dopo aver aperto il primo convento a Parigi, nella grande città universitaria in cui desiderava poter diffondere l'Ordine minoritico, fu inviato dal Poverello d'Assisi fino ai confini del mondo medievale: la Gran Bretagna. Un gruppo di 8 frati sbarcò nell’isola il 10 settembre di 790 anni fa! Si recarono dapprima a Canterbury, la sede primaziale della cattolica Inghilterra di allora, poi a Londra, ospiti dei Domenicani, e infine nella città universitaria di Oxford, dove Agnello sapeva di poter trovare giovani entusiasti per la vita religiosa e insieme vivacità culturale, teologica e biblica. Lo studio di Oxford per i frati studenti si sviluppò mirabilmente in poco tempo, arrivando ad essere secondo solo a quello di Parigi. L'iniziatore della missione inglese, Agnello, nonostante la malferma salute, volle tornare per breve tempo in Italia. Stabilitosi di nuovo ad Oxford, morì il 13 marzo del 1235 o 1236, a soli 41 anni. Nei secoli dai francescani di Oxford sarebbero usciti frati del calibro di Ruggero Bacone, Giovanni Duns Scoto, e Guglielmo di Occam.

Durante la Riforma inglese del XVI secolo i Greyfriars furono perseguitati e cacciati, come tutti gli ordini religiosi soppressi dalla furia anticattolica di Enrico VIII. Solo nel 1906 i Cappuccini, altro ramo della famiglia francescana, si erano insediati ad Oxford, fondando un collegio universitario (chiuso nel 2008 in modo piuttosto controverso). Oggi rimangono a condurre la locale parrocchia. Solamente nel 1910 anche i frati Conventuali misero di nuovo piede sul suolo inglese.

Dal 26 settembre prossimo 12 frati conventuali apriranno di nuovo formalmente le porte del convento nella cittadina di Oxford, presso All Saints (Tutti i Santi), a breve distanza dal centro (fonte). Il complesso di All Saints viene ceduto dalle suore anglicane Sorelle dei poveri che si ritirano. I frati in formazione potranno così risiedere e studiare nella prestigiosa università, frequentando la scuola di teologia dei Frati Predicatori, ricominciando ad annodare i cordoni della storia tranciati ai tempi della separazione dei cristiani inglesi da Roma.
 Intanto, nella memoria della Beata Vergine Maria Regina, il 22 agosto 2014, due frati inglesi hanno emesso la professione solenne dei voti proprio ad Oxford, nelle mani del Vicario generale dell'Ordine, fra Jerzy Norel.
Fra James Mary McInerney e fra Gerard Mary Toman hanno formulato i loro voti definitivi durante una celebrazione che si è tenuta dai Domenicani del Collegio “Blackfriars” (Frati neri, come vengono chiamati i Domenicani per via della loro cappa), i quali hanno generosamente offerto la loro cappella e il refettorio del priorato per la festa seguente.
Grazie a Dio l'Ordine dei "Greyfriars" sta sperimentando in Inghilterra e Irlanda una promettente fioritura vocazionale dopo un lungo inverno: il 25 luglio scorso 6 giovani hanno professato i loro primi voti da francescani, un novizio ha da poco iniziato il cammino di preparazione e altri due religiosi sono stati ordinati sacerdoti il mese scorso. Tanti auguri ai nostri confratelli!

6 commenti:

  1. Non vedo quale dispetto possa esserci nei confronti di Enrico VIII ! I conventuali, e quasi, se non tutti gli ordini religiosi, di cattolico non hanno più niente. Enrico VIII sarà invece arcicontento.....quod non fecerunt barbari..... I frati conventuali sapranno certamente essere all'altezza di anglicani, protestanti luterani e calvinisti, anzi in confronto questi ultimi impallidiranno davanti al modernismo di detti frati. Tranquilli Enrico VIII sarà ben felice e soddisfatto....fecerunt Barberini. Ahahahahahahah.

    RispondiElimina
  2. Una notizia che commuove e fa riflettere Tutti Santi era anche il nome della chiesa tedesca sul cui portone Lutero affisse le 95 proteste.....il clero cattolico inglese subì tremende persecuzioni da parte del folle re Enrico e dell'altrettanto feroce figlia Elisabetta 1°ma le loro sofferenze ed il loro eroismo sono poco conosciuti, d'altra parte in GB, il pretendente al trono e futuro re non può ancora sposare un cattolico.....complimenti all'entusiastico commentatore qui sopra......marcelliniano????

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Capisci proprio niente, erudito del nulla. Incredibile! Avete le squame negli occhi e le tenebre nella mente. Ma ti sei accorto di quanto amaramente ironico sia il commento " ....qui sopra"? Davvero non hai capito niente, sai solo citare storia, triste e molto triste, per i misfatti di un re e miserabile nazione eretica, capitanata da una sovrana salita al trono non certo per diritto ma per un fortuito caso dovuto alla depravazione egoista e irresponsabile del suo illustre eretico predecessore. Ma studia la storia. Vedarai che ti accorgerai che l'altro amaro commento sui frati minori conventuali di grigio vestiti, come precisinamente sottolineato, non porteranno certo una luminosa testimonianza di fede cattolica , apistolica , romana, ma lo spirito eretico imbastardito del rinnovamento delle postconciliari congregazioni religiose. Ecco di che colore sarà l'apostolato in quella terra eretica: GRIGIO. Caro anonimo allineato più che marcelliniano FRANCESC(O)ANO, intanto vedi di chiarirti le idee circa la successione al trono inglese, infatti quello che tu definisci "pretendente al trono e futuro re" non potrà sposare davvero UN CATTOLICO, semmai UNA CATTOLICA, non mi risulta ancora in tanto schifo anglicano un matrimonio reale tra maschi, poiché il futuro re (in ogni caso non pretendente ma (il)legittimo re) è felicemente coniugato con lo scorfano reale, e sottolineo reale sora Camilla. Impara va! P.S. Magari, per il sangue versato per la causa cattolica in Inghilterra, la secondogenita di santa Madre Chiesa Cattolica.....ritorni CATTOLICA.

      Elimina
  3. Ah beh, certo non sono seguaci dell'unica chiesa di Lefebvre, quindi eretici e dannati, mentre voi tutti santi.....ma vai va....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E bravo il nostro scandalizzato! Sei davvero ben informato circa l'unica chiesa....di Lefebvre. Complimenti, ti sei guadagnato il rogo insieme aglieretici e dannati. Ma vado, vado ad accompagnarti sino alla catasta. Comunque tranquillo, verrai assistito in extremis da un tuo fraticello di saio vestito magari....grigio.

      Elimina
    2. E tu Anonimo 17:35 sei ancora più patetico con la tua rabbia impotente.

      Elimina