Laudentur Iesus et Maria!
Cari Amici,
Vi comunico alcune importanti notizie relative alle celebrazioni in forma straordinaria presso la splendida Basilica di S. Paolo Maggiore in Napoli promosse, a norma del motu proprio Summorum Pontificum, dal Coetus fidelium Sant’Andrea Avellino.
Domenica
29 giugno p.v., nella Cappella di Sant’Andrea Avellino della medesima
Basilica, alle ore 12:15, il Rev.do Don Andrew Southwell, già Cappellano
della Latin Mass Society, canterà l’ultima S. Messa in rito
romano antico prima della sospensione estiva, che interesserà,
purtroppo, gli interi mesi di luglio e agosto. Non è noto la data della
ripresa autunnale, a motivo di un probabile venir meno della
disponibilità del Sacerdote celebrante. Il Coetus fidelium Sant’Andrea Avellino, pertanto, d’intesa con i RR. PP. Teatini, sta già cominciando a predisporre possibili soluzioni alternative per la celere ripresa delle celebrazioni secondo l’Usus antiquior del
Rito Romano ogni domenica e festa allo stesso orario solito, le 12:15,
particolarmente consono alle esigenze dei membri del gruppo. Appena ci saranno notizie certe in merito, saranno tempestivamente comunicate.
Un ringraziamento a tutti i cari Padri Teatini, sempre benevoli e accoglienti nei confronti del Gruppo stabile, nonché, in particolare, a P. Adam, che per circa otto mesi ha garantito la celebrazione della Messa tradizionale.
In unione di preghiera
In Cordibus Iesu et Mariae
Antonio Stefano Sembiante
E' sempre un peccato "questo andare in vacanza" pure nella celebrazione della Santa Messa. Se poi non è chiara la data di ripresa è un doppio peccato!
RispondiEliminaE poi due mesi di vacanza non son male, beato chi se li fa.
RispondiEliminaChissà se davvero riprenderà.
RispondiEliminaBisognerebbe evitare questi periodi di "vacanza". Speriamo riprenda presto
RispondiEliminaC'è sempre la Santa Messa ogni domenica della FSSPX, Cappella dell’Immacolata - Via S. Maria a Lanzati, 21. Domenica e festivi alle 11.00 (per informazioni: 06.930.68.16 - albano@sanpiox.it).
RispondiEliminaLoro, in quanto sacerdoti cattolici, non chiudono per ferie.
Il Padre Southwell è inglese, sta a Roma per studi, ed è un ottimo sacerdote che si è reso generosamente disponibile per questa Messa a Napoli. Normale che finito l'anno scolastico ritorni in patria. La domanda è: ma come mai nessuno dei teatini o dei sacerdoti napoletani lo può sostituire per l'estate, o anche semplicemente occuparsi stabilmente di questa messa?
RispondiEliminaEcco il nocciolo della questione: alcuni sacerdoti restano "scossi" se gli si chiede di celebrare la Santa Messa in rito antico. Non sono capaci o sono prevenuti?
EliminaIl fatto è che alcuni sacerdoti hanno perso la cura con cui hanno celebrato la loro prima Santa Messa, tralasciando alcuni "particolari"...un esempio? Non mettono la stola sotto la casula dicendo: tanto non si vede e via di questo passo. Riprendono pure chi prende la Comunione in bocca tacciandoli di tradizionalisti e via di questo passo. Pare che alcuni sacerdoti e dico alcuni abbiamo vissuti 8 anni senza Papa e non abbiano recepito la ricchezza della liturgia che riempie i cuori ed è il motore della carità. Preghiamo per i nostri sacerdoti e per noi tutti.
Anche a S. Francesco Poverino "si va in vacanza", sia pur con rammarico.
RispondiEliminaOve non esista una parrocchia personale e la S. Messa viene officiata da sacerdoti che hann'anche altri compiti (campi scuola ad es.), è uno scotto da pagare. Per non parlar della circostanza che si approfitta dei mesi estivi per eseguir lavori di restauro e ristrutturazione. Ed io, che mi prodigo tutto l'anno, penso d'aver diritto ad un po' di fresco e di libertà. Libertà condizionata, tuttavia, perché per i lavori devo via via tornar a Firenze. Se avessimo cospicue somme di danaro a disposizione quel che si fa in tre o quattro anni si potrebbe fare in tre mesi.
Dunque anche S. Francesco Poverino chiude: ultima celebrazione il 29 giugno, ripresa domenica 7 settembre.
Chi vuol partecipar alla S. Messa tradizionale può andar a Gricigliano o in altri comuni vicini dove è assicurata dal parroco (S. Donato in Poggio, Pistoia, Prato, Livorno ecc.). Fare un po' di km. non ammazza nessuno: io, infatti che così mi comporto, son vivo e vegeto. E se non me la seno partecipo al NO celebrato da sacerdoti la cui retta dottrina ben conosco.
Reverendo Pastorelli , le consiglierei Ischia per riaversi dalle fatiche!
RispondiEliminaVi e` mai stato?
Io quando sono a Ischia Porto ho anche la possibilita` di fare l'adorazione eucaristica nella cappellina delle figlie di suor Maria Oliva Bonaldo.
Ci venga!
L'adorazione la posso fare dove mi pare. E siccome sono un "reverendo" marito, padre e nonno, vado in vacanza dove posso star tranquillo con la mia famiglia. Grazie per l'offerta di ospitalità, che motivi di varia rilevanza mi inducono a declinare.
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