"Diversamente dai discepoli di allora, noi sappiamo che Gesù ha vinto, e non dovremmo avere paura della Croce, anzi, nella Croce abbiamo la nostra speranza.
Eppure, siamo anche noi pur sempre umani, peccatori, e siamo esposti alla tentazione di pensare alla maniera degli uomini e non di Dio.
Eppure, siamo anche noi pur sempre umani, peccatori, e siamo esposti alla tentazione di pensare alla maniera degli uomini e non di Dio.
E quando si pensa in modo mondano, qual è la conseguenza?
Dice il Vangelo: «Gli altri dieci si sdegnarono con Giacomo e Giovanni» (v. 41).
Si sdegnarono.
Se prevale la mentalità del mondo, subentrano le rivalità, le invidie, le fazioni…"
Se prevale la mentalità del mondo, subentrano le rivalità, le invidie, le fazioni…"
(Dall’ Omelia del Santo Padre Francesco nel Concistoro ordinario pubblico per la creazione di nuovi Cardinali, Basilica Vaticana Sabato, 22 febbraio 2014 )
In questo giorno la Chiesa non celebra le cattedre dei vescovi e delle conferenze episcopali, ma la Cattedra di Pietro.
Eppure quelle risposte non erano la verità.
Soltanto Dio può rivelare se stesso e la sua volontà. Soltanto il Padre può rivelare il Figlio a coloro che accettano di riconoscerlo come l'Unigenito pieno di grazia e di verità.
Soltanto lo Spirito Santo può donare di essere partecipi, per mezzo del Figlio, alla vita di Dio nella nuova dignità filiale acquistata per noi con il sacrificio della Croce.
Per questo soltanto Pietro, raggiunto da una speciale rivelazione del Padre, ha ricevuto il potere di confermare nella fede, che significa anche la prerogativa di non far ragionare secondo le aspettative umanamente sensate, bensì secondo le insondabili ricchezze del mistero che ci è stato rivelato e donato.
In questo giorno la Chiesa non celebra le cattedre dei vescovi e delle conferenze episcopali, ma la Cattedra di Pietro.
Senza di essa, come è avvenuto moltissime volte nella storia, anche gli apostoli possono essere condotti sulle vie dell'umanamente sensato o piacevole.
Perché soltanto insieme, e soltanto con Pietro, hanno ricevuto il carisma certo della verità per la Chiesa Universale loro affidata.
Nelle loro chiese particolari, che sono composte di uomini concreti, e che camminano nella storia, non vive una Chiesa pensata a immagine loro o dei battezzati che la compongono, ma l'unica Chiesa di Cristo, che professiamo Una, Santa, Cattolica e Apostolica.
Con la stessa fede crediamo e professiamo che Cristo oggi parla per bocca di Francesco.
Sosteniamo il Papa con la nostra preghiera.
Sosteniamo il Papa con la nostra preghiera.
E chiediamo che i nostri pastori siano uniti a lui nella confessione dell'unica fede.
Che corrispondano al carisma divino della verità e non alla moda del consenso.
Preghiamo anche per i vescovi che non ricercano il plauso del mondo, ma che edificano l'unica Chiesa con l'umile e paziente dedizione a Cristo e al loro ministero".
" Concistoro: il Papa emerito Benedetto XVI incontra papa Francesco " Repubblica.it
"Perché soltanto insieme, e soltanto con Pietro, hanno ricevuto il carisma certo della verità per la Chiesa Universale loro affidata." Il problema è capire chi dei due è Pietro per Gesù Cristo.
RispondiEliminaIl Figlio (Verbum caro factum est) rivela il Padre mediante l'incarnazione, passione, morte e resurrezione. La Parola (il Figlio) esprime il Pensiero (il Padre) portata dal Fiato (lo Spirito Santo):unita' e trinita'di Dio. Sono questi i due misteri principali della fede che la Chiesa custodisce e professa perche' una santa cattolica apostolica e romana. Perche' parlare di chiese particolari se la gerarchia e' stata voluta da Gesu' che su Pietro l'ha edificata?
RispondiEliminaLe Chiese particolari sono formate dai fedeli sotto la guida del vescovo. Ogni diocesi è una Chiesa particolare. La Chiesa che è in Corinto ecc. leggiamo nella Sacra Scrittura. Ma in tanto sono vere Chiese particolari cattoliche in quanto con e sotto Pietro, così formando l'unica vera Chiesa di Cristo. Ogni vescovo ha i munera degli Apostoli: magisterium, ministerium, imperium. Il vescovo è vero dottore e maestro e chi ascolta lui ascolta Cristo.
RispondiEliminaEsistono altre Chiese particolari non cattoliche, ma che son Chiese perché hanno elementi ecclesificanti, la successione apostolica e i sacramenti validi.
Sono Chiese particolari, scismatiche ed in qualche misura eretiche. Son le Chiese orientali. In esse è possibile salvezza per chi sia in buona fede. Pio XII nella Mystici Corporis ed altrove, come i predecessori, invita gli ortodossi a tornar all'unico ovile perché nella loro condizione di scisma e nella negazione del primato di Pietro non posson esser sicuri della salvezza. Oggi si tende a largheggiar nell'ottimismo per un malinteso ecumenismo e per riguardi umani.