In Vaticano c'è una nuova Inquisizione Catto-progressista.
Perseguitano i Francescani dell'Immacolata perchè hanno fede e tante vocazioni.
Perseguitano i Francescani dell'Immacolata perchè hanno fede e tante vocazioni.
E' una vergogna! Ma il Papa lo sa?
di Antonio Socci, da "lo Straniero", del 05.01.2014
di Antonio Socci, da "lo Straniero", del 05.01.2014
Ma il Papa sa quello che – a nome suo – stanno facendo ai “Francescani
dell’Immacolata”? Appena due giorni fa Francesco ha giustamente proclamato che
“il Vangelo non si annuncia con le bastonate, ma con amore e gentilezza”.
Eppure sui Francescani dell’Immacolata – senza alcun motivo e alcuna colpa da
parte loro – si è abbattuta una tempesta di bastonate. Stanno radendo al suolo
quello che è uno dei pochi ordini religiosi vivi, ortodossi e pieno di
vocazioni (stimato e sostenuto da Benedetto XVI).
Il peggio è che la distruzione viene perpetrata in nome di Francesco. Ma è mai
possibile che il Papa della gentilezza approvi questi metodi e questa
persecuzione? COLPISCONO I MIGLIORI
Fra l’altro i “Francescani dell’Immacolata”, nel disastro generale degli ordini
religiosi (senza vocazioni, spesso in crisi dottrinale e disciplinare, con
molti noti errori), dovrebbero essere portati ad esempio: infatti loro vivono
radicalmente la povertà, vivendo solo di carità, hanno molte vocazioni,
conducono una vita fortemente ascetica, fanno tante opere di carità per i
poveri e i diseredati, annunciano la Buona Novella con zelo missionario e sono
obbedienti alla Chiesa (in questi mesi di repressioni subiscono tutto con
mitezza e nel silenzio).
Molti fedeli sono scandalizzati dall’accanimento con cui vengono colpiti. C’è
gente che piange per i forzati allontanamenti di questi buoni frati dalle
comunità dove hanno lavorato fino ad ora. Io non ho mai avuto a che fare con loro, ma, da osservatore imparziale, li ammiro. E mi chiedo: perché tanta durezza contro religiosi che per i fedeli rappresentano un grande esempio di vita e un vero riferimento spirituale?
Eppure non si è avuto un tale accanimento nemmeno nei casi di religiosi, preti e teologi in cui c’erano grossi problemi di dottrina, disciplina e altro.
Il post-Concilio, per esempio, fu una catastrofe. A decine di migliaia
buttarono l’abito religioso: “Si sono sparse a piene mani idee
contrastanti con la Verità rivelata e da sempre insegnata”
affermò Giovanni Paolo II, “si sono propalate vere e proprie eresie, in
campo dogmatico e morale, creando dubbi, confusioni, ribellioni, si
è manomessa anche la Liturgia; immersi nel ‘relativismo
intellettuale e morale’ e perciò nel permissivismo, i
cristiani sono tentati dall’ateismo,
dall’agnosticismo, dall’illuminismo vagamente moralistico, da un
cristianesimo sociologico senza dogmi definiti e senza morale oggettiva”.
IL DISASTRO DEI GESUITI
Anche la Compagnia di Gesù, come Bergoglio sa bene, è stata nella tempesta e
alcuni suoi membri hanno alimentato la confusione teologica. Eppure non sono
mai stati presi provvedimenti come quelli adottati oggi contro i “Francescani
dell’Immacolata”.
Secondo le statistiche ufficiali dal 1965 (quando finisce il Concilio) al 2005,
i membri della Compagnia di Gesù (i gesuiti) sono crollati del 45 per cento, i
salesiani del 24 per cento, i Frati minori del 41 per cento, i Cappuccini del
29 per cento, i Benedettini del 35 per cento, i Domenicani del 39 per cento.
Al contrario i “Francescani dell’Immacolata”, famiglia religiosa nata negli
anni Settanta da padre Stefano Maria Manelli e da padre Gabriele Maria
Pellettieri, hanno attratto subito tante vocazioni.
Riconosciuti dalla Chiesa nel 1990, con decreto pontificio del 1998, oggi sono
circa 400 frati in 55 case nel mondo e altrettante suore con 47 case su tutto
il globo. Anche le vocazioni – che in tutte le diocesi languono – fra loro
crescono a ritmi impressionanti. Davvero una comunità benedetta da Dio.
Così l’11 luglio scorso la Congregazione vaticana dei religiosi ha deciso di
colpire col commissariamento questa fiorente famiglia religiosa.
PERSECUZIONE
Da allora al fondatore, padre Stefano M. Manelli, è stato imposto l’isolamento
(i suoi frati non possono né scrivergli, né telefonargli, né andare a trovarlo,
né parlargli in alcun modo); tutti i frati che avevano ruoli di responsabilità
sono stati esiliati in luoghi remoti, spesso all’estero; i movimenti laicali
legati alla congregazione sono stati ibernati; il seminario è stato chiuso e
sono state sospese le ordinazioni diaconali e sacerdotali.
Il commissario non ha potuto prendere in pugno le riviste dell’ordine perché
appartengono ai laici, così ha proibito ai religiosi della congregazione di
collaborarvi. In sostanza si è usato il pugno di ferro.
Nessuno può credere che il Pontefice della tenerezza abbia voluto o autorizzato
una cosa simile. Troppo grande sarebbe la contraddizione fra il suo
insegnamento (“amore e gentilezza, non bastonate”) e la pratica concreta che
ricorda i fantasmi dell’Inquisizione.
E’ pur vero che in passato l’Inquisizione, i cui metodi furono spazzati via
grazie a Joseph Ratzinger, nel corso della sua storia colpì diversi santi.
L’ultimo fu padre Pio. Com’è noto il santo cappuccino, fra 1960 e 1961, dovette
subire – sotto il cosiddetto “Papa buono” – provvedimenti restrittivi e
punitivi molto duri. Erano del tutto ingiusti, come poi ha dimostrato la piena
riabilitazione voluta da Paolo VI e la canonizzazione del frate stigmatizzato
fatta da Giovanni Paolo II.
Ma fa un certo effetto che si perseguitasse un santo come lui, proprio mentre
nella Chiesa si portavano in palmo di mano teologi come Karl Rahner che Roncalli
nominò fra i consultori del Concilio Vaticano II.
Rahner ha avuto un’influenza assai nefasta nella teologia post-conciliare
(basti dire che Hans Kung è stato il suo degno allievo). La sua teoria dei
“cristiani anonimi” fu un autentico veleno.
Tuttavia Rahner è intoccabile anche oggi. Ci sono teologi che si permettono di
mettere in discussione i dogmi della fede cattolica, la Madonna e i
santi. Ma Rahner non si può discutere.
Invece fra le coraggiose iniziative di riflessione teologica che i “Francescani
dell’Immacolata” hanno intrapreso negli anni passati c’è stato proprio un
convegno di studi intitolato significativamente “Karl Rahner: un’analisi
critica”. In netto contrasto con la “teologia progressista” oggi dominante.
INQUISITORI SINISTRI
Molti sospettano che fatti del genere abbiano contribuito a mettere i
“Francescani dell’Immacolata” nel mirino del potere clericale, dove oggi
siedono ecclesiastici che hanno avuto trascorsi nella “Teologia della
liberazione”, come il cardinale brasiliano João Braz de Aviz che è proprio il
capo della Congregazione vaticana che ha deciso il commissariamento.
In un’intervista di qualche tempo fa il prelato ha raccontato come visse quella
fase della sua vita, ma curiosamente lì non ha fatto sua la condanna degli
errori della Teologia della liberazione che fu firmata da Giovanni Paolo II e
da Joseph Ratzinger.
Anzi ha affermato: “rimango convinto che in quella vicenda è passato comunque
qualcosa di grande per tutta la Chiesa”.
Sì, una grande catastrofe. Ecco ora nuovi disastri “progressisti”, come
l’annichilimento dei “Francescani dell’Immacolata”. Se questi frati fossero
stati seguaci di Rahner, Kung o della Teologia della liberazione, la loro
persecuzione avrebbe suscitato uno scandalo sui media. Invece sono fedeli alla
Chiesa, dunque nessuno li difende.
C’è chi sostiene che si tratti di una sorta di vendetta trasversale contro
Benedetto XVI per il “Motu proprio” che liberalizzò la messa tradizionale. Esso
suscitò pesanti reazioni e opposizioni in Curia e fra i vescovi.
Mentre i “Francescani dell’Immacolata” attuarono fedelmente il “motu proprio”
volendo essere in comunione col Papa. E’ questa la loro colpa?
Io credo che la loro distruzione danneggi tantissimo pure l’attuale papa.
Perché annichilisce un carisma prezioso per la Chiesa e perché porta acqua al
mulino dei lefebvriani che hanno attaccato pubblicamente Bergoglio. Adesso
costoro possono dire: “vedete, nella Chiesa di Francesco c’è posto per tutti,
meno che per i cattolici”.
Caro socci non è proprio come lo describi tu. Ci sono altri problemi anche grossi. Gestione del potere e di fondi economici e non ultimo la celebrazione domenicale in vhiese aperte alla gente in lingua latina. Non c erano ne gruppi né richieste. Molte famiglie protestarono rivolgendosi al vescovo o direttamente a roma
RispondiEliminaebrazione domenicale
Alla precisazione di anonimo 26 gennaio o9.03, vorrei aggiungere che, occasionalmente,trovandomi in zona sono andato alla messa c.d tridentina a Capocavallo ed ho visto che i F:I ivi celebravano anche messe N.O. ; cosi' stando le cose, a che pro eventuali proteste?-Observator
EliminaLe famiglie invece di protestare farebbero meglio ad insegnare la religione ai loro figli invece di riempirli di play station!!!!
EliminaBah ... perchè postare articoli vecchi che erano vià stati abbondantemente commentati altrove ?
RispondiEliminaRicordo al primo anonimo che il 'gruppo stabile' non è l'unica condizione per poter celebrare la messa latina; il motu proprio prevede che una comunità religiosa possa scegliere questo rito per se stessa... In un senso improprio si può dire che una comunità religiosa è di per sé un gruppo stabile. Continuare a dire ciò che afferma lei significa essere in cattiva fede o disinformati.
RispondiEliminaAvevo scritto un commento in proposito: http://opportuneimportune.blogspot.it/2014/01/antonio-socci-e-il-somnium-pontificis.html
RispondiEliminaLa risposta a questi grandi problemi si trova ben articolata nel Best Seller su Raimondo di Sangro del Lista.
RispondiEliminaala destra
In Vaticano c'e' una nuova inquisizione! SI
RispondiEliminaDi nuova inquisizione, Caro Socci si tratta, ne ho parlato gia' nei mesi scorsi quando commentavo su altro bog per i F.I. - Ora voglio rafforzare questa certezza per quello che e' successo ieri in S.Maria Maggiore ai coetus Summorum ed alla traditio tutta.
Ieri in S.Maria Maggiore si voleva ritrovare per la recita di un Rosario alla Madonna, affinche' le autorita' ecclesiastiche aprissero gli occhi
sulla Legge della Chiesa (almeno questo significa un Motu Proprio di un Pontefice validamente eletto) Summorum Pontificum per la S.Messa Apostolica e tutto cio' che in esso e' dettato e richiesto con l'Universae Ecclesiae. E' vero ci siamo ritrovati alle 16 in Basilica ma le autorita' ci han fatto trovare la Cappella Cesi chiusa e anche tutte le altre cappelle. Le preghiera alla Madonna, non sono una protesta, sono preghiere di intercessione, ma i vescovi sono irremovibili (un vecchio proverbio dice: o mangi questa minestra o ti getti dalla finestra) non vogliono sentir parlare altro che di nuova evangelizzazione; Tutto cio' che ha prodotto la Chiesa Cattolica bimillenaria deve andare in soffitta, non c'e' verso di parlarne. Certo eravamo un piccolo gruppo a pregare affinche' la Chiesa si risvegliasse dal torpore in cui si trova da decenni (e questo se non si e' ipocriti o ciechi, e' sotto gli occhi di tutti) volevamo pregare presso la Cappella Cesi o la Cappella di S. Pio V, ma la cosa da' fastidio a molti gerarchi; certo non da' invece fastidio commissariare i F.I. e la traditio tutta (vedi quello che e' successo alcuni mesi fa' a Gesu' e Maria al Corso e quello che succede in una qualsiasi chiesa se qualche sacerdote un po' deciso chiede di celebrare la S.Messa Tridentina-gregoriana-di rito antico- Apostolica, chiamala come vuoi, ma e' sempre la S. Messa sacrificale, l'unica che proviene da Cristo. Ma da questo orecchio la gerarchia non ci sente. Vedono le chiese vuote, seminari vuoti; una Fede che non esiste piu' nelle nuove (e vecchie) generazioni, ma tutto questo non serve a niente.
Caro Socci, non dimentco mai quando ti scrissi al Foglio di Ferrara per l'adesione che chiedevi alcuni anni fa' agli uomini di cultura per il ripristino della Messa antica e per il gregoriano; Vedevo che eravamo finiti a carte 48, ma non avrei mai creduto che dopo il M.P. di Benedetto XVI la gerarchia avrebbe ripristinato ancora una volta l'inquisizione. Chi non e' con me e' contro di me.
Caro mio, nella Sistina e' rappresentata una delle piu' grandi opere - il Giudizio Universale - ma forse questa gerarchia non ci crede troppo.
Chi si mette contro Dio, che per salvare l'umanita' ha sacrificato il Suo Figlio >Unigenito con la morte piu' atroce, prima o poi va' a sbattere - (non voglio essere un profeta di sventura, ma anche in quegli anni chi parlava una lingua cosi' chiara fu cosi' definito, oggi vediamo chi aveva ragione).
Dr. Socci riprendi la battaglia per le giuste cause della Chiesa cattolica ed Apostolica ce n'e' bisogno, e tu ed altri insieme avete in mano i mezzi della stampa che potrebbero aprire gli occhi di molti, e molti indecisi potrebbero ripartire e molti insieme possono fare molto per la Santa Chiesa.
Io sono di Paolo, io sono di Apollo, io sono di Lefebvre. ....
Elimina"E' una vergogna ! Ma il Papa lo sa ?"
RispondiEliminaMais non, voyons ! C'est lui qui commande cette répugnante opération et il ne le sait pas !
Socci, te hai ovviamente espresso un giudizio che e' una tua induzione, affatto inerente alla realta'. Ben altri e piu' gravi sono i problemi. Quei frati, gia' all' epoca dell' approvazione di Giovanni Paolo II,furono un problema, non dovevano neppure all' epoca, essere approvati, fu un gesto infelice, gravido di conseguenze. Non si puo' , infatti, negare che tanta presunta ortodossia porti all' ideologizzazione, all' esclusivismo, all' autaritarismo, al settarismo, alla deriva criptolefreviana, alla rottura con il sentire della Chiesa e alla intrinseca critica radicale riguardo il Vaticano II. I Mannelli hanno esercitato un potere assoluto, arbitrario, poco ponderato discernimento e molto autoritarismo. Se potessero parlare i molti frati fuoriusciti, anzi, meglio fuggiti da quella caserma medioevale. Sapete: i frati, per una loro delirante regola, non possono comperare il cibo col denaro, tutti i soldi che ricevono non li possono usare, mangiano solo le cose che vengono loro portate. Non usano i riscaldamenti, niente calze e cappotti, solo unamantellina, non possono avere in inverno che una vita tormentata e sfinita dal freddo., dai continui malanni che portano a minare la salute fisica di molti frati. Obbedienza assoluta, trasferimenti intercontinentali forzati per i dissidenti. Formazione teologica apologetica, delirante, estranea alla vera teologia, ma solo una continua propaganda fatta di mistificazioni per gettare discredito sulla Chiesa attuale. Molto bigottismo, ottusita', insomma Socci, i frati dell' Immacolata ora sono aiutati, e non sono piu' in balia di un esagerato autoritarismo.
RispondiEliminaMa che film hai visto?
EliminaChi non voleva entrare in un ordine religioso di quel tipo, non ci andava! Ce ne sono tanti ! ed eventualmente uno lascia il noviziato. Non saranno campi di concentramento! Resta da spiegarsi perche' tanti novizi, a differenza di altri Ordini
EliminaChe tristezza: la povertà francescana ora fa scandalo per la Chiesa! Che credete che i poverelli di San Francesco avessero stivali e pellicce e rendite con cui comprare buon cibo?
Eliminacaro anonimo del 26 gennaio delle 11.44 con i criteri che dici oggi sarebbe commissariato anche San Francesco d'Assisi!! Roba da matti! E poi non è mica obbligatorio entrare nell'ordine dei FFI!!!!
EliminaBenedetto che hai fatto! hai consegnato la chiesa nelle mani dei teologi della liberazione!
RispondiEliminaL'Argentina, fallita qualche decennio fa, morosa nei confronti del FMI è nuovamente sull'orlo dell'abisso con svalutazioni spaventose a catena ma i cardinali nominati da Ratzinger che fanno? Eleggono Bergoglio che porterà al fallimento completo la nostra Santa Chiesa cattolica.
RispondiEliminaI fedeli che si son lamentati col vescovo o a Roma per la messa celebrata in latino nelle parrocchie avevano soltanto da mandare i propri figli in qualche seminario retto da qualche sodale di Grillo o di Bugnini. Non ci sono preti?Non c'è la messa. E non mi si venga a parlare di ecclesialità e di comunione dopo cinquant'anni di disprezzo a senso unico
RispondiEliminaMa socci non hai altro da fare? Deludente
RispondiEliminaAnonimo delle 11.59 : che c'entra il governo politico dell'Argentina con Bergoglio?? Bergoglio per anni ha parlato in termini durissimi contro l'operato del governo argentino, tanto che Cristina Kirchner da anni non parlava con Bergoglio, è stata obbligata a farlo solo dopo che è diventato papa.
RispondiEliminaDani
In questo blog si sono riuniti i pazzi.
EliminaWFrancesco
Soli il ritorno aderente al pensiero di Raimondo di Sangro, guidati dal Lista, segnerà l'avvento di una nuova primavera della Chiesa.
RispondiEliminaAla sinistra
A leggervi non sembrate nemmeno cristiani, altro che cattolici tradizionalisti, socci scrive in trance articoli che non vanno a parare da nessuna parte, o dice quel che si deve dire o taccia per sempre, il vdr sa perfettamente tutto ed ordina e molti di coloro che l'hanno votato imboniti dall'angelo caduto ora si mangiano le mani, ma ormai è tardi, il 2017 è vicino, che si celebrerà il 100nario o il 500nario? Temo il secondo, ecumenismo : tutti uguali, tutti felici e contenti.
RispondiEliminaConfidiamo nell'aiuto del Signore... Lui da e Lui toglie, Lui castiga e Lui libera dal male...
EliminaGente Sveglia!! Certo che lo sa'......scusate la mia oppinione ma io sento che lui e' falso!
RispondiEliminaCaro Istriano
RispondiEliminaLa Chiesa conciliare sopporta tutto salvo cio` che e` cattolico
Il commissariamento portera` tra pochissimo all`estinzione dei F.I.
RispondiEliminaGia` i novizi se ne vanno.
I traditori potevano chiedere l`ammissione ai Gesuiti, ai Francescani li` avrebbero potuto coonestare il dogma vaticansecondista.
Il Triestino
Ma ragioniamo! E' l'ora di finirla con questo disco rotto. "il Papa non sa, non è informato, non conosce le cose ecc. E' da mesi ( già dal tempo del Visitatore) che non passa giorno che sulla stampa, nei blog, a mezzo lettere rese pubbliche, a mezzo raccomandate indirizzate direttamente a Lui, a mezzo ricorsi fatti alla Santa Sede, a mezzo di incontri diretti alla Congregazione dei Religiosi (con il Cardinale), a mezzo di MEMORIE scritte (ufficiali) presentate dagli aventi parte in causa (fedeli a Manelli), a mezzo lettere di proteste avanzate da tutti coloro che puntualmente si sono opposti alle disposizioni di P Volpi, a mezzo di tutto ciò, la parte dei FI che voi ritenete vittima e succube di inaudita prepotenza, è da mesi che ci fa sapere (a voce alta) le proprie ragioni e anche il Papa, a questo punto, se non le conosceva prima almeno adesso le conosce così come le conoscono anche i muri. Ma in tutta questa vicenda, tra tanto rumore, purtroppo la voce di chi avrebbe dovuto mettere a tacere tutto non si è sentita affatto. Il Padre Manelli ha lasciato che altri per suo conto gridassero sino a scagliarsi contro il Papa e i suoi collaboratori e offendessero la Chiesa ma da lui non si è sentita una voce di dissociazione... chi tace acconsente! visto che tutto il can can riguardava quello che era il suo Istituto, avrebbe quanto meno dovuto (questo si come San Pio) dimostrare perfetta Obbedienza alla Chiesa anche quando questa percuote. Ma c'è Santo e santo, c'è stile e stile. Invece di far sgolare i de Mattei e associati, di muovere i suoi laici, di lasciar correre proteste di terziari, avrebbe fatto bene ad invitare e comandare, e far sottostare tutti alla vera obbedienza alla Chiesa e ai suoi LEGITTIMI rappresentanti. Doveva richiamare tutti ad aver fiducia negli atti di Essa, ad aver e dimostrare pazienza e rispetto in per i suoi provvedimento.. anche per quelli che a prima vista ci sembrano duri. Ma tant'è. Con questi comportamenti strillati in piazza da loro stessi hanno fatto capire che quanto appariva di bello e di buono nei FI era una maschera per coprire una gestione più da azienda familiare che da Istituto di Diritto Pontificio
RispondiEliminafil
Ripeto e ribadisco che l'unica soluzione è seguire il Lista nella sua riscoperta di Raimondo di Sangro. Solo così c'è un futuro nella Chiesa.
RispondiEliminaMezzala
Io sono di Apollo, io di Cefa, io di mic , io di Raimondo di Sangro.
RispondiEliminaAttaccante
Io sono sicuramente di Lino Lista
RispondiEliminaMediano metodista
Mi risulta che la Chiesa Ortodossa, nella figura del Patriarca della Russia, stia raccogliendo fondi da mandare in Siria per aiutare i cristiani che, in quell'area, e non solo in Siria ma in tutto il Medioriente, stanno attraversando momenti terribili e tribolazioni indicibili. Perchè Papa Francesco, oltre alle parole zuccherose, non prende una posizione chiara e netta e comincia a tuonare, da Papa qual'è, per il rispetto dei cristiani? Per esempio, in alternativa del viaggio in Israele, sarebbe bello se si recasse in Siria e dare così un messaggio fortissimo per far cessare una guerra civile che vede protagonisti assassini taglia-gole sauditi-occidentali. Immaginate cosa sarebbe accaduto in piena epoca cristiana, il Medioevo, se Innocenzo III avrebbe saputo una cosa del genere. Il problema è che dentro la Chiesa si è insinuato il tarlo del potere che inibisce l'azione normale della Chiesa con autorità. Perchè la Chiesa è madre ma anche 'padre'! Ma con i potenti e i nemici si comporta da madre, con i suoi figli fedeli in Cristo si comporta da matrigna! Per favore, non uscite con frasi tipo: 'tu non sei cristiano', 'tu non sei cattolico', 'tu sei estremista', ecc... Amo la Chiesa, amo il Papa e mi sento figlio dell'unica vera Chiesa, Santa, Romana, Cattolica che serve e governa per conto dell'unico vero Dio. Torni la Chiesa a riprendersi ciò che è suo, ciò che ha sempre fatto. Torni a dettare legge e si erga a leone contro i suoi nemici e potenti e accudisca i suoi figli zelanti.
RispondiEliminaTuonasse anche contro le scandalose leggi pro aborto, nozze gay, adozioni gay e vari pervertimenti legalizzati! Cavolo!
EliminaSarebbe ora!
Gia' sa solo dire che i musulmani pregano lo stesso dio col corano...
EliminaNon e' in grado di fare altro che il piacione ottuagenario!
E' molto piu' facile e comodo!
Alla "gentilezza" e "dolcezza " di questo preferivo la "freddezza" e "durezza" del predecessore ora emerito.
RispondiEliminaNon era freddo e nemmeno duro, diceva verità scomode, che sono poi le parole di Cristo, ma adesso illustri 'teologi' spretati si permettono di mettere in dubbio i vangeli e i detti del Signore, si sorride, buona sera, buon giorno, buon pranzo, buona notte chiesa....forse Ratzinger non era amato perché non cercava di fare il piacione a tutti i costi e metteva sempre al centro la parola di Dio, non le sue interpretazioni personali, era un papa, grande, ignorato e calpestato per far posto al nuovo che avanza sulle macerie....avete visto le inquietanti foto dell'Angelus di oggi, che fine ha fatto la colomba? Meditate, meditate e....preghiamo tutti insieme.
RispondiEliminaInfatti le virgolette agli aggettivi di entrambi.
EliminaMala tempora...
Tempi della prova.
Sarà un segno del cielo vero??
RispondiEliminae che dire del gatto giù in piazza (san Pietro ovv) con in bocca un topino?
Non sarà che la fine del mondo è vicina??
fil
Ma voi tradizionalisti odiate la gerarchia cattolica e il santo padre allora se così è siete fuori dalla cattolicita siete eretici. Gli eretici del 3 millenio i fautori del ritorno al voncilio di trento morto e sepolto.
RispondiEliminaCerto,certo!! perche' non vi sposate, preti??
EliminaPerche' Bergoglio continua a portare quella veste bianca??
Se il concilio di trento, citato anche da Papa Francesco- se sbaglio mi si corregga- e' morto e sepolto ( con quasi mezzo millennio di seguito )...: codesta non e' una eresia? - Observator
EliminaEretici?Dal Concilio Vaticano II non esistono più...al massimo siamo tuoi fratelli separati.Quindi Amaci e non rompere.
EliminaNoi Tradizionalisti brutti e cattivi , siamo invece liberi di chiamare eresia ogni boiata anticattolica vomitata dai modernisti e dai nemici della Chiesa.
Il cristianesimo sta tramontando, e' ormai alla frutta, dopo due millenni, ora e, solo ora, ha imboccatto la strada per uscire definitivamente di scena. Ad accompagnarlo all'uscita gli stessi preti, stanchi atei, ormai allo sbando. Che fare? Nulla, visto che all' interno della chiesa fanno tutto loro, solo loro comandano, noi dobbiamo solo subire ed aspettare il isultato che stanno ottenendo questi individui, ormai incapaci di tutto. Ah, sia chiaro, senza generallizzare affatto. Molti preti esistono ancora , ma, sono assai isolati e privi di potere. Non c' e' nemmeno da credere che l'ormai delirante tradizonalismo sia una soluzione, per carita', sarebbe il colpo di pistola finale. Occorre abbandonarsi al Signore e continuare solo perche' c' e' Lui. Tra qualche decennio alla messa non andra' piu' nessuno. Le vecchie generazioni stanno morendo. Le messe sono deserte, molti non battezzano piu' i figli anche in Italia. Ci sara' ancora la Chiesa nel 2100? Forse no.
RispondiEliminaCaro Socci,
RispondiEliminaio credo che il SantoPadre sia informato -anche se sicuramente in modo distorto per calunnie ecc. ....- perfettamente della situazione: comunque ha dichiarato che "..in certi seminari si creano 'mostri' " e strano.. ha permesso di far "chiudere" proprio quello dei F.I. . Non è dato a sapere quale "scandalo" abbia coinvolto questo Ordine, salvo che la Santa Chiesa ora ritenga un "peccato" celebrare la Messa Gregoriana col Messale riformato da Giovanni XXIII. Altra cosa. caro dott. Socci, è di vedere se è corretto teologicamente "ubbidire" ad un'imposizione che sia in contrasto palese con un "Motu Proprio" di un Papa ed all'Istruzione UE dell'Ecclesia Dei, privando così tanti fedeli e gli stessi frati Sacerdoti che celebrano privatamente, di un "diritto" . Senza contare che tutti i "trasferiti" per "punizione" saranno magari infangati a vita con "disonore".. che ha sicuramente colpito anche le loro famiglie di origine.
E poi Antonio, non ti pare strano che di questa faccenda, i media sempre pronti ai pettegolezzi volti a ridicolizzare i Sacri Palazzi per cose edificanti o meno, abbiano calato un incredibile silenzio su questa triste vicenda??? ed inoltre perchè da Padre Livio o da altridi Radio Maria ..., nessun accenno, tranne l'allontanamento di due conduttori -senza ripensamenti né scuse neppure dopo che il Santo Padre ha telefonato ad uno di essi- che hanno avuto forse il torto di difendere padre Manelli e nei loro scritti -caso strano..- la Messa “antica” ?.
Insomma, Socci, tanti "segni della pace" e preghiere per l'unità dei "battezzati"... ma in pratica da recitarsi per tutti ad eccezione che con quelli che frequentano e difendono il rito "Straordinario" o per i pochi preti e seminaristi che portano la talare? Perchè tanto odio verso la Santa Messa di sempre e per la Tradizione? forse che a Siena è colpa dei "tradizionalisti" se a frequentare le chiese mi pare, ma spero sbagliarmi, è solo il 2% dei battezzati? . Cosa ci azzecca essere come "DeMattei ed associati" , come scrive uno più sopra..
Grazie Antonio,comunque per il tuo pur tardivo appello e speriamo che "chi di dovere" legga e mediti : io posso solo pregare incessantemente per il Papa - e non solo per questa vicenda naturalmente...- che trovi finalmente tempo di chiamare personalmente padre Manelli, di capire o far capire..e "salvare" questo Ordine così come è, ovvero lasciar libero chi vuole aderire ad un'Ordine Religioso retto da una Regola meno austera o dove vi sia la norma di celebrare solo con il rito Ordinario, di trasferirvisi in buona armonia.