Anno nuovo polemiche vecchie .
In un simpatico thread su un diffuso social network abbiamo appreso che
"… ieri i miei confratelli ( Francescani dell’Immacolata N.d.R.) di Santa Maria Maggiore a Roma hanno fatto la scorta al Papa andato a visitare di sorpresa la basilica; che hanno scherzato con lui, e non provare invidia nei loro riguardi è cosa che supera le forze umane… ( questo ci fa ovviamente molto piacere N.d.R ).
In altri interventi il Religioso ha scritto :
"
Da molto tempo non ho condiviso cose nostre perché ogni volta ne veniva fuori una polemica e questo mi ha stancato.
Ieri, tuttavia è successa una cosa così bella che ho voluto condividerla, sperando non succedesse nulla.
Evidentemente mi sono sbagliato.
E lasciate che ribadisca ancora una cosa: sono stanco di intrusioni indebite sulla nostra faccenda.
A causa di tutte queste intrusioni, da qualsiasi parte siano venute, si è creato un clima irrespirabile nell'Istituto e fuori, con punte di autentica follia (non cito episodi per delicatezza).
Io non so come finirà questa storia.
Posso solo pregare e sperare che l'Immacolata ci metta una pezza.
La cosa sicura è che sono stufo e arrabbiato!
Mo', prendetevela come volete e pensate a pregare e a farvi i fatti vostri piuttosto che a perdere tempo e a seminare zizzania.
... State tranquilli tutti.
Il Papa è costantemente informato della nostra situazione e tutto quello che sta succedendo sta succedendo sotto il suo controllo.
Che piaccia o che non piaccia.
Per la cronaca, tanto l'8 dicembre, quanto ieri, ha esortato i frati ad obbedire al Commissario e a collaborare con lui. Gli animi sono ormai così esacerbati e c'è tanto di quel dire in giro che ognuno pensa di sapere tutto sul nostro caso.
E quando qualcuno di noi frati realisticamente dice che è meglio che stiate fuori da queste faccende perché dobbiamo vedercela tra di noi e basta, si piglia insulti a go go. "
Ieri, tuttavia è successa una cosa così bella che ho voluto condividerla, sperando non succedesse nulla.
Evidentemente mi sono sbagliato.
E lasciate che ribadisca ancora una cosa: sono stanco di intrusioni indebite sulla nostra faccenda.
A causa di tutte queste intrusioni, da qualsiasi parte siano venute, si è creato un clima irrespirabile nell'Istituto e fuori, con punte di autentica follia (non cito episodi per delicatezza).
Io non so come finirà questa storia.
Posso solo pregare e sperare che l'Immacolata ci metta una pezza.
La cosa sicura è che sono stufo e arrabbiato!
Mo', prendetevela come volete e pensate a pregare e a farvi i fatti vostri piuttosto che a perdere tempo e a seminare zizzania.
... State tranquilli tutti.
Il Papa è costantemente informato della nostra situazione e tutto quello che sta succedendo sta succedendo sotto il suo controllo.
Che piaccia o che non piaccia.
Per la cronaca, tanto l'8 dicembre, quanto ieri, ha esortato i frati ad obbedire al Commissario e a collaborare con lui. Gli animi sono ormai così esacerbati e c'è tanto di quel dire in giro che ognuno pensa di sapere tutto sul nostro caso.
E quando qualcuno di noi frati realisticamente dice che è meglio che stiate fuori da queste faccende perché dobbiamo vedercela tra di noi e basta, si piglia insulti a go go. "
In realtà ha dimostrato di avere un animo " esacerbato " solo una Signora ( che ha una grande ammirazione nei confronti dei “nuovi superiori” dei FFI ) .
Intervenendo nella discussione la Signora ha iniziato a menar a destra ed a manca citando per prima il Papa, nessuno prima lo aveva tirato in ballo … : “ …non ho carità, spiritualità, ecc. ecc. sono un caso disperato.
Intanto, beccatevi i rimbrotti che vi meritate : sono intervenuta perché non ho visto solo una provocazione lanciata a te ( al Consacrato che aveva aperto il thread N.d.R.) , ma anche al Papa, come se il Papa fosse da additare come "responsabile" di un'"ingiustizia". (In verità nessuno aveva citato il Santo Padre ne' scritto il Suo nome ! )
La "rissa" che è seguita dimostra che, di fatto, erano tutti vogliosi di lanciare accuse salvo poi ritirare la mano una volta scoperti. ( Facciamo cortesemente notare che nel social network più diffuso nel mondo non esiste l'anonimato , così pure come in tutti gli “atti” su Internet N.d.R…)
Intervenendo nella discussione la Signora ha iniziato a menar a destra ed a manca citando per prima il Papa, nessuno prima lo aveva tirato in ballo … : “ …non ho carità, spiritualità, ecc. ecc. sono un caso disperato.
Intanto, beccatevi i rimbrotti che vi meritate : sono intervenuta perché non ho visto solo una provocazione lanciata a te ( al Consacrato che aveva aperto il thread N.d.R.) , ma anche al Papa, come se il Papa fosse da additare come "responsabile" di un'"ingiustizia". (In verità nessuno aveva citato il Santo Padre ne' scritto il Suo nome ! )
La "rissa" che è seguita dimostra che, di fatto, erano tutti vogliosi di lanciare accuse salvo poi ritirare la mano una volta scoperti. ( Facciamo cortesemente notare che nel social network più diffuso nel mondo non esiste l'anonimato , così pure come in tutti gli “atti” su Internet N.d.R…)
Ci sono stati, ovviamente, alcuni interventi che , pur tenendo conto della grande letizia suscitata dalla visita a sorpresa del Papa a Santa Maria Maggiore, han voluto ricordare quei Frati del medesimo Ordine che forse non sono contenti allo stesso modo dei loro Confratelli romani ...
Ne trascriviamo alcuni degni di particolare nota perchè sono profumati del soave “ sentire cum Ecclesia” e sono stati scritti con garbo ed educazione :
Ne trascriviamo alcuni degni di particolare nota perchè sono profumati del soave “ sentire cum Ecclesia” e sono stati scritti con garbo ed educazione :
" - minimizzare il dolore muto ed invisibile non è indice di sensibilità spirituale…...
.
-Scusate, non avevo assolutamente volontà polemica né di esprimere giudizi... ma non vedere la sofferenza (per altro totalmente offerta, ripeto!) è altrettanto far finta di non capire e di non vedere!!
- Dire la verità (cioè dire semplicemente che i frati stanno soffrendo, senza assolutamente polemizzare o andare contro qualcuno!) è un atto di carità!
- Dall'ultimo concilio in poi, solo due congregazioni religiose sono state commissariate: i Gesuiti per gravi sviamenti dottrinali e i Legionari di Cristo perchè il fondatore ingravidava ragazze e concupiva novizi.
I poveri FFi invece erano saldi nella fede e retti nei costumi, ma sono stati fatti oggetto di un provvedimento sulla base di non si sa che cosa.
E che provvedimento: frati deportati, seminario chiuso, ordinazioni annullate ecc.
Senza sapere di che cosa li si accusi di preciso.
Lo stesso commissario Fox ha parlato di gravi motivi, ma senza indicare quali, facendo strame di secoli di civiltà giuridica, la quale richiede che ogni indagine sia preceduta da accuse precise e circostanziate.
Insomma, una mera persecuzione, al pari di quelle di cui fu oggetto San Pio da Pietrelcina.
Ogni apologia dei persecutori, è un affronto alle vittime.
Ogni apologia dei persecutori, è un affronto alle vittime.
Come diceva il Petrarca: “io parlo per ver dire, non per odio d'altrui, né per disprezzo”.
Io prego tutti i giorni per il vostro ordine, ma l'ingiustizia che vi hanno fatto grida vendetta al cospetto di Dio e turba l'anima di tutti quelli che hanno a cuore la vita di S. Madre Chiesa.
E' l'arbitrio che dà fastidio. la mancanza di ragioni offende la Ragione e urta contro il senso di giustizia che ognuno di noi ha.
Di che son rei i poveri fracescani?
Di che son rei i poveri fracescani?
Non si sa, ma mazzoliamoli lo stesso... "
A.C.
La faccenda dei Francescani dell'Immacolata è a dir poco disgustosa. Non si fa altro che parlare di p. Alfonso Bruno e analizzare in maniera spietata il suo operato. Ma davvero agisce per secondi fini e in modo machiavellico? Chi scrive lo conosce davvero? Bisogna farsi davvero un serio esame di coscienza. Chi calunnia, la paga caro di fronte a Dio, nel tempo e nell'eternità. Invito tutti quelli che interpretano negativamente l'operato di padre Volpi e padre Bruno a conoscerli di persona.
RispondiEliminaLa risposta l'ha già data Pietro duemila anni fa circa allo stesso sinedrio: davanti a Dio valutate voi se sia più lecito obbedire agli uomini piuttosto che a Lui.
RispondiEliminaSono una parrocchiana di un Santuario/Parrocchia dove guidano il Santuario i Frati Francescani dell'Immacolata. Premetto che fino a quando nel ns. Santuario non è iniziata la S. Messa Tridentina tutto andava bene, il Santuario era frequentato da tanti fedeli, mentre ora si contano quasi sulle dita della mano i fedeli che frequentano. Ora poi che non si sa se la S. Messa è in italiano o in latino o Tridentino, c'è in particolare un Padre che celebra la S. Messa per metà in italiano e per metà in latino o tridentino non si riesce a partecipare alla S. Messa. Mi chiedo perchè non eseguono gli ordini del Commissario.
RispondiElimina.
Difendiamo padre volpi e lasciamo che continui a fare il lavoro vhe gli e' stato chiesto di fare ( pulizia nell' ordine dei francescani Immacolata). Buon lavoro padre volpi!
RispondiEliminaIo dico solo che chi genera caos e divisioni o addirittura vuole tutti inserire in un unico cliché, non dovrebbe avere considerazione alcuna. Soprattutto al cospetto di Dio. Vi siete un po' chiesti come fanno i "fraticelli poverelli" di San Giovanni Rotondo a gestire il loro parco auto che farebbe invidia a quello dello stato italiano?
RispondiEliminaSono disgustata,di tutto questo chiasso, se padre Manelli, come dite voi e' un santo, perche' non ha accettato in silenzio e non vi ha invitato al silenzio?Conoscendo di persona uno dei frati denominati dissidenti, posso dire che sono santi frati che soffrono ed era ora di denunciare tutto cio' che sembrava rosa ma solo spine avvelenate.Io sto pregando per loro, offro la mia sofferenza quotidiana e non inveite contro padre volpi, sta facendo il suo dovere.Manelli ha abusato del potere, l'unico istituto che i beni , il mammome denaro, e' in mano ai laici..............
RispondiEliminaQuesto è il classico commento di chi apre la bocca e gli da fiato. Diceva Padre Pio:"Il troppo parlare non è senza peccato".
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