NUNZIATURA APOSTOLICA
IN FRANCIAParigi, il 29 Ottobre 2013Reverendo padre,
ho il piacere di trasmettervi, con la presente, la benedizione che il papa Francesco indirizza alla Fraternità Sacerdotale di San Pietro, nell'occasione della celebrazione del 25° anniversario della sua fondazione.
Augurandoci che riceva la seguente, La prego di credermi, reverendo padre, i più sinceri sensi di devozione.
+ Luigi Ventura
Nunzio Apostolico
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Reverendo padre Vincent RIBETON
Superiore del Distretto di Francia
Fraternità sacerdotale San Pietro
10, impasse de la Chappelle
89150 BRANNAY
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NUNZIATURA APOSTOLICA
IN FRANCIA
In occasione del venticinquesimo anniversario
della fondazione della Fraternità Sacerdotale San Pietro,
il Papa Francesco si unisce all'azione di grazia dei suoi membri per l'opera compiuta nel corso di un quarto di secolo svolto al servizione della comunione ecclesiale cum Petro et sub Petro.
E' in unmomento di grande prova per la Chiesa che è nata la Fraternità Sacerdotale San Pietro. In un grande spirito di obbedienza e di speranza i loro fondatori si sono rivolti con fiducia al successore di pietro al fine di offrire ai fedeli affezionati al Messale del 1962 la possibilità di vivere la loro fede nella piena comunione con la Chiesa. Il Santo Padre li incoraggia a proseguire la loro missione di riconciliazione tra tutti i fedeli, quale che sia la loro sensibilità, e anche a collaborare che tutti si accolgano gli uni e gli altri nella professione di una medesima fede e nel legame di una intensa carità fraterna.
Che il celebrare i Misteri sacri secondo la forma extraordinaria del Rito Romano e gli ordinamenti della Costituzione sulla Liturgia Sacrosanctum Concilium e il trasmettere la fede apostolica tale qual'è presentata nel Catechismo della Chiesa Cattolica contribuiscano, nel rispetto fedele alla Tradizione vivente della Chiesa, ad una migliore comprensione e attuazione del Concilio Vaticano II.
Il Santo Padre li esorta, secondo il loro carisma proprio, a prendere parte attiva alla missione della Chiesa nel mondo d'oggi per testimoniare una vita santa, una fede salda e una carità intensa e generosa.
Raccomandando all'intercessione della Santa Vergine Maria e di San Pietro, apostolo, tutti i pellegrini riuniti a Lourdes o nella Chiesa di Saint-Sulpice a Parici per rendere grazie al Signore in questa occasione, il Santo Padre accorda loro di grand cuore la benedizione apostolica.
Parigi, il 28 Ottobre 2013
Festa dei Santi Simone e Giuda, Apostoli
+ Luigi Ventura
Nunzio Apostolico
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ps: Al di là dei molti significati
positivi della "mossa" del Santo Padre e degli intenti costruttivi,
sembra però anche a voi di leggere tra le righe del diplomatico una non
troppo velata ammonizione a rigare dritto, e a non fare come i
Francescani dell'Immacolata -la cui vicenda sembra essere rievocata
implicitamente-? O siamo solo noi a non essere mai contenti abbastanza e
troppo prudenti e sospettosi?
Roberto
Ottimo e abbondante. W il papa!
RispondiElimina@Roberto
RispondiEliminabuona la seconda ipotesi
un colpo al cerchio, uno alla botte: oramai in Vaticano (ma non solo) non c'è piu nessuno che sappia quale sia la rotta.
RispondiEliminaEd in qual modo la S. Pietro può portare ad una migliore comprensione del Concilio? Accettandone senza discuterli tutt'i documenti.
RispondiEliminaE poi il solito mantra della Tradizione vivente. Leggano, il Papa e i nunzi, di mons. Gherardini "La Tradizione vita e giovinezza della Chiesa". Nella vita c'è sempre da imparare.
Non so se ci sian velate minacce, certo il campo d'azione ed i fini son ben delimitati.
Non vedo nella lettera riprodotta alcuna limitazione di fini o di campi d'azione imposti alla FSSP .
RispondiEliminaLa Liturgia salva e la Liturgia santifica questo è il solo campo d'azione che tutti i Santi nel corso della Storia della Chiesa hanno perseguito per la salute delle anime !
Questo avrebbero potuto continuare a fare i Francescani dell'Immacolata se sciaguratamente non si fossero dedicati a fare conferenze e dibattiti su una questione ( il Concilio Vaticano II = magistero ordinario della Chiesa validamente compiuto e propugnato da due Papi ) . Ora i frati si difendono dicendo che fu la Segreteria di Stato Vaticana ad incoraggiarli in tal senso ...
Ma i frati sono commissariati e gli eventuali sponsor sono al loro posto....
Non mischiamo per favore l'alto valore della lettera papale ( che non è una mossa ma solo il desiderio di mostrare che nella Chiesa c'è spazio per tutti ) con la triste vicenda dei frati dell'Immacolata ( Sono voluto diventare francescano dell'Immacolata e mi ritrovo una specie di lefebvriano - disse candidamente uno dei primi frati FI TRE anni fa ... ).
Facciamo uno sforzo per cercare di capire !
È incredibile l'ipocrisia di questa gente. Mi piacerebbe che il Nunzio rispondesse qualche domande: JORGE MARIO BERGOGLIO celebra i sacri misteri "secondo gli ordinamenti della Costituzione sulla Liturgia Sacrosanctum Concilium"? E LUIGI VENTURA? Il Messale di 1969 è conforme agli ordinamenti della Costituzione sulla Liturgia Sacrosanctum Concilium? Se la forma straordinaria del Rito Romano è precedente alla Sacrosanctum Concilium, come si può celebrare la Messa Tradizionale secondo i suoi ordinamenti?
RispondiEliminaLasciamo pure da parte il problema della Tradizione vivente. Il fine della S. Pietro secondo la lettera del nunzio: ad una migliore comprensione e attuazione del Concilio Vaticano II. La Chiesa rinchiusa negli angusti confini di un unico concilio - pastorale - che presenta molti lati oscuri, documenti contorti, equivoci e dottrine nuove mai prima definite né definite nel V II. Non fu Ratzinger a dire che il V II aveva voluto porsi ad un livello più modesto rispetto ai grandi concili dogmatici? Dunque torna la favola per gonzi della nuova Pentecoste, dell'inizio di una nuova Chiesa.
RispondiEliminaLe parole sui FI sono insensate. Non si può discutere il Vaticano II superdogma, come lo definiva Ratzinger ma per inidicar l'errore di chi tale lo considerava?
Anonimo, e fa' il nome di questo santo frate che s'è ritrovato lefebvriano. Tra anonimi vi tenete bordone? Forse era muto, sordo e cieco se non s'accorgeva del biritualismo e del p. Manellio che celebrava più il NO che l'antico.
L'esame del Vaticano II del p. Lanzetta è puntuale e assai prudente. E dalla sua bocca, io l'ho seguito in qualche sua conferenza e letto almeno un volume sul concilio, oltre ad un testo sulla Corredenzione di Maria. E il volume di suor F.M. Perillo sulla Messa VO e l'origine apostolica della messa tridentina è uno studio puntuale ed inconfutabile.
@ Dante Pastorelli. Non capisco perchè io debba essere coraggioso quando TUTTI, escluso Lei, ripeto TUTTI dai redattori ai lettori si avvangono della facoltà di essere anonimi.
RispondiEliminaIl frate FI tre anni fa ha fatto questa considerazione pubblicamente , la riscrivo : Sono voluto diventare francescano dell'Immacolata e mi ritrovo una specie di lefebvriano. Ma NON C'ENTRA NULLA LA MESSA si riferiva alle conferenze sul VII e roba simile .
"Sono voluto diventare francescano dell'Immacolata e mi ritrovo una specie di lefebvriano"
Perchè non riflettiamo un poco ?
Non capisco perchè io debba essere coraggioso quando TUTTI, escluso Lei, ripeto TUTTI dai redattori ai lettori si avvangono della facoltà di essere anonimi
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La pezza è peggio del buco. Volete esser testimoni ma nell'ombra. Che poi anche altri si comportino in un certo modo non è un' attenuante, ma un'aggravante. Ora capisco perché affermi certe cose: pecora nel branco.
Il francescano FI ha parlato pubblicamente, Bene, a maggior ragione se ne può far il nome.
"... contribuiscano, nel rispetto fedele alla Tradizione vivente della Chiesa, ad una migliore comprensione e attuazione del Concilio Vaticano II ..."
RispondiEliminaLa Santa Messa di sempre contribuisce ad una migliore comprensione ed attuazione di tutti i Sacrosanti Concili della Chiesa, anche dell'ultimo (il cosiddetto Vaticano II) che dovrà essere sempre inteso ed applicato esclusivamente alla luce dei 20 Concili ... ben più rilevanti per la salvezza delle anime nostre ... che lo hanno preceduto.
NOTA BENE
RispondiEliminaIn tempi non sospetti (2004) , Ventura, allora Nunzio in Canada,
pontificò in rito antico alla chiesa della
Fraternità di San Pietro, ad Ottawa
(St Clement) :
http://www.fssp.org/album/VPO2004/
im003518.htm
Intanto (segnalo da Rorate Caeli), nell'arcidiocesi di uno dei "G8" porporati..
RispondiElimina" Juventutem Boston sends us the following event notices:
A) An Evening on the Requiem with Juventutem Boston: This Friday, Fr. Kevin O'Leary, Rector of the Cathedral of the Holy Cross, is graciously hosting the young people of Juventutem Boston for an evening of recollection on the requiem.
Friday, November 15, Juventutem Boston is hosting a spiritual conference and a Solemn High Requiem Mass. The evening will begin with a talk by Fr. Joseph Zwosta of the Diocese of Brooklyn about the theology of the Requiem. A Solemn High Requiem Mass be celebrated after the talk, and then all young men and women and clergy are invited to join us for dinner.
Schedule: 5:30 PM Conference on the theology of the Requiem Mass 6:00 PM Q & A with a panel of priests 6:30 PM Confessions 7:00 PM Solemn Requiem Mass with Absolution over the Catafalque 8:15 PM (following Mass) dinner at a local restaurant
More info here. Directions to the Cathedral (1400 Washington St., Boston) here.
B) Fr. Kwang Lee, longtime friend of Juventutem Boston, will be celebrating his first ever Missa Cantata on Sunday, November 24, at 7:00 PM, in St. Paul's Church (29 Mt. Auburn St., Cambridge)
This is also the first time Juventutem will be able to hold Mass on Sunday (and we're grateful to the Harvard Catholic Center and Fr. Michael Drea for sponsoring this Mass with us). All are warmly encouraged to bring friends. Deo gratias! "
http://traditiocatholica.blogspot.it/2013/11/cicago-cresime-nel-rito-tradizionale.html
EliminaOrmai anche nell'organizzazione nostrana siamo diventati lo szimbello dei fratelli tradizionali stranieri : loro fanno i fatti noi le polemiche .
W noi italiani !!!
( grazie per la preziosa segnalazione )
Certi tradizionalisti (!) prima affermano che ciò che a loro interessa e la liturgia ma poi, se non viene accompagnata da attacchi continui al VII allora sembra si perda interesse... Non contenti di aver rovinato i FI vorrebbero trascinare nel baratro altre realtà tradizionaliste. Come giustamente osserva il Papa la loro posizione è di tipo ideologica, aggiungerei della peggiore ideologia.
RispondiEliminaZitto, Simon.
EliminaAll'estero fanno i fatti = pastorale con la ltuirgia antica.
EliminaNoi facciamo le vergini deflorate sui blog ...
Infatti all'estero ridono di noi e degli attacchi contro il Papa su MiL.
Lo sappiamo tutti anche se facciamo finta di non saperlo ...
Un anonimo trascrive un brano in inglese. Io lho compreso, credo molto bene: ma, di grazie, perché non darne insieme una traduzione? Non è detto che tutti conoscano quella lingua.
RispondiEliminaE non capisco neppure perché gli anonimi, se non hanno il coraggio di firmarsi, com'è consentito, ma è assolutamente immorale e vile, non sappiano almeno firmare con un nick, sì che si possa rispondere in modo che si comprenda a chi si rivolge. un un commentatore.
Quanto al NUOVO, che al di là del nick, anche lui coraggiosissimo, sa di vecchio stantio modernismo, ricordo che l'antica liturgia esprime integralmente la Fede bimillenaria, mentre il NO esprime quella modificata nella prassi e nella teologia conciliare. E' ovvio che quel che a lui appar incomprensibile sia invece lapalissiano. Ad una teologia equivoca corrisponde una liturgia equivoca in alcune non secondarie parti.
@ Dante Pastorelli
Eliminaeccolo :
http://traditiocatholica.blogspot.it/2013/11/cicago-cresime-nel-rito-tradizionale.html
Papa Francesco 14-11-2013 Papa Francesco commenta così lo "spirito di curiosità", il volersi "impadronire dei progetti di Dio" invece di "camminare" nella sapienza dello Spirito Santo e che ci spinge a voler sentire che il Signore è qua oppure è là; o ci fa dire: "Ma io conosco un veggente, una veggente, che riceve lettere della Madonna, messaggi dalla Madonna". Dello spirito di curiosità che genera confusione e ci allontana dallo Spirito della sapienza il Papa ha parlato questa mattina commentando durante la messa celebrata a Casa santa Marta il passo del Libro della Sapienza, dove si descrive "lo stato d'animo dell'uomo e della donna spirituale", del vero cristiano e della vera cristiana che vivono "nella sapienza dello Spirito Santo. E questa sapienza li porta avanti con questo spirito intelligente, santo, unico, molteplice, sottile". Come riferisce la Radio Vaticana, Francesco ha detto che "questo è camminare nella vita con questo spirito: lo spirito di Dio, che ci aiuta a giudicare, a prendere decisioni secondo il cuore di Dio. E questo spirito ci dà pace, sempre! E' lo spirito di pace, lo spirito d'amore, lo spirito di fraternità. E la santità è proprio questo. Quello che Dio chiede ad Abramo - 'Cammina nella mia presenza e sii irreprensibile' - è questo: questa pace. Andare sotto la mozione dello Spirito di Dio e di questa saggezza. E quell'uomo e quella donna che camminano così, si può dire che sono un uomo e una donna saggia. Un uomo saggio e una donna saggia, perché si muovono sotto la mozione della pazienza di Dio". Ecc. ecc
RispondiEliminahttp://traditiocatholica.blogspot.it/2013/11/medjugorje-prove-tecniche-di-dis.html