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giovedì 8 agosto 2013

GMG 2013: il canto del Gloria in latino a Rio per la Messa tridentina dei giovani (Juventutem)

Giornata Mondiale della Gioventù: non solo Vescovi che ballano e "pissidi" di plastica. Grazie al nostro giovane lettore  brasiliano (che vive proprio a Rio) Francisco Alberto Souza Ferreira pubblichiamo il video del canto del Gloria durante la Messa in rito antico celebara da S.E. Mons. Rifan, dell'A.A.S.G.V. a Rio il 24.07.2013 durante la GMG 2013



organizzato dai giovani di Juventutem.org


 

*

11 commenti:

  1. Bellissimo :) Grazie.

    .....

    Tu ci nutri con pane di lacrime,
    ci fai bere lacrime in abbondanza.

    Ci hai fatto motivo di contesa per i vicini
    e i nostri nemici ridono di noi.

    Dio degli eserciti, fa che ritorniamo,
    fa splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

    .....

    Dio degli eserciti, ritorna!
    Guarda dal cielo e vedi
    e visita questa vigna,

    proteggi quello che la tua destra ha piantato,
    il figlio dell'uomo che per te hai reso forte.

    È stata data alle fiamme, è stata recisa:
    essi periranno alla minaccia del tuo volto.

    Sia la tua mano sull'uomo della tua destra,
    sul figlio dell'uomo che per te hai reso forte.

    Da te mai più ci allontaneremo,
    facci rivivere e noi invocheremo il tuo nome.

    Signore, Dio degli eserciti, fa che ritorniamo,
    fa splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

    Salmo 79 (80)

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  2. Ecco un altro volto di Rio, che susciterà il sarcasmo dei neocat e dei modernisti biliosi.
    Nelle grandi manifestazioni internazionali non avrebbe dovuto esser usata la lingua latina, la lingua che unisce i popoli d'ogni angolo della terra, secondo quanto sffermato dal Papa emerito? Pochi certo, ma le Sacre Particole non venivan distribuite come bonbon.

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    1. Bentornato....Dante!

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    2. Penso che l'esimio professore, di cui plaudo gli scritti, se ne ritornerà ben presto da dove è venuto, dopo che inizierà il vomito dei soliti noti all'indirizzo di chi osi argomentare cose diverse dalla loro assillante e discutibilissima vulgata.

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  3. Sbaglio o è il novus ordo celebrato in latino? Infatti dopo il Gloria il celebrante invece che Domins vobiscum ha intonato "pax vobis". BARBARUS

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  4. "[...]Ancora non si è capito, infatti, che nel modernismo c'è spazio per tutti: per chi balla sull'altare e per chi canta in latino, per chi entra in chiesa vestito sconciamente e per chi in gonna lunga e con la veletta! L'importante è che entrambi ("sinistra" e "destra"), volutamente o innocentemente, accettino il liberalismo che esclude Nostro Signore come Re delle Società!

    Per questo motivo non possiamo rallegrarci se vi è presente il gruppo Juventutem, anzi, questo fatto ci rattrista maggiormente, perché vediamo non solo limitato il tradizionalismo nel recinto di un "rito straordinario", ma soprattutto a servizio della causa modernista! A cosa serve celebrare in latino se poi si accettano le idee e il modo di vivere modernista?"


    Fonte: http://tradizione.biz/cattolicesimo/247-gmg-2013-tra-abusi-e-riserve-indiane

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    1. Esatta osservazione dell'anonimo delle 20:22.
      Non si riesce a capre che O è giusto il gloria in latino, O è giusta la pisside di plastica. Queste due cose non possono affatto convivere. Chi si ostina a proporre il biritualismo, l'accettazione della "forma straordinaria", il compromesso con preti alla don Gallo o vescovi danzanti, non ama affatto la Chiesa, ma vuole soddisfare un suo proprio desiderio estetico. La religione cattolica è altra cosa rispetto alla religione uscita dal Vaticano II, tra cui non può esserci né coesistenza, né compromesso. L'una è la religione di chi adora e cerca Dio, l'altra è una religione tutta umana, dell'uomo che loda se stesso fino alla sparizione (spesso anche fisica, dalle chiese) di Dio.

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  5. Ciao Dante Pastorelli, era da tempo che non ti si sentiva da questa parti. Come stai? Spero bene! Ciao

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  6. Scusate il commento da ignorante, ma vedere gente che si siede durante il Gloria non mi pare una visione molto edificante. Nelle messe col nuovo rito non succede, anche se magari storpiano il Gloria con ritornelli e robe varie. Pregasi evitare di rispondere dandomi dell'ignorante e con contumelie varie, ma semmai spiegandomi il motivo di quello che ho notato e che mi sembra inappropriato.

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  7. Istriano e c.dalla,
    come ho scritto tra i commenti ad altro post, sono tornato solo perché era doverosa la mia solidarietà a MiL a seguito dell'inverecondo attacco di Rodari. Ed in altro commento ho precisato che qui sarei rimasto soltanto il tempo di veder cacciato un tal Federici diffamatore dei FI. Insomma qui ero e sono solo di passaggio.
    Non seguo il blog come un tempo, ogni tanto lo guardo perché per anni molto vi ho collaborato. Ma certi atteggiamenti personali risentiti contro di me, dopo molto amichevoli rapporti ed espressioni di stima, di chi lo dirigeva non si scordano: evidentemente davo fastidio perché chiedevo maggior controllo dei commenti che facevano scadere la qualità di queste pagine. E, fors'anche le mie opinioni talvolta espresse senza remore di sorta cozzavano contro la tendenza all'appiattimento eccessivo sulle richieste dell'Ecclesia Dei e di altro organismo curiale he preferisco non nominare, che ovviamente tenevan d'occhio il blog, allora credo il più seguito o uno dei più seguiti, e non tolleravan che certe verità si dicessero a voce alta. Non so. Certo nei miei confronti il clima era cambiato e così me ne andai in silenzio e senza polemiche. E non è polemica, questa spiegazione che do adesso, perché dopo diversi anni, tutto assume contorni più sereni. Ma ci tengo a dire che non ho mai nutrito rancore.
    Grazie del saluto che ricambio di cuore.

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  8. Non dimentichiamo che lo stesso mons. Rifan ha poi ballato tra gli altri vescovi. come si conciliano le due cose????

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