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martedì 30 luglio 2013

La miserevole storia dei Francescani che non piacciono a papa Francesco


La repressione in corso contro l'Ordine dei Francescani dell'Immacolata è un fatto gravissimo e anticipa prossime persecuzioni contro tutto quanto appaia troppo tradizionale e poco 'conciliare'.

Chiariamo un fatto, per prima cosa, che si coglie chiaramente (per chi sappia leggere) dal decreto di commissariamento e ancor più dall'untuosa, ma spietata, lettera del nuova Gauleiter dell'Ordine (un cappuccino! bella pensata, considerato che le varie famiglie francescane si detestano fin dal XIII secolo; e i cappuccini, pur arrivati dopo, non han derogato a quella consuetudine). 

La ragione unica di tutto quanto è puramente e semplicemente un 'delitto' di opinione. I Francescani dell'Immacolata, negli ultimi anni, portando alle logiche conclusioni gli insegnamenti di Papa Benedetto, hanno scoperto e sempre più abbracciato la liturgia tradizionale e, in campo dottrinale, hanno approfondito il discorso sul Concilio e sul suo tradimento ad opera dell'ermeneutica della rottura. Questo ha portato una minoranza interna, piccola ma influente (in particolare quei pochi che, di stanza a Santa Maria Maggiore, hanno l'occasione di strusciare trafelati e queruli intorno ai prelati di passaggio, Bergoglio compreso) a reclamare che, in tal modo, si stava snaturando un Ordine che non era nato con quelle caratteristiche. Benché, sia chiaro, l'Ordine sia stato cauto, 'aperto' e biritualista, nel vero spirito del reciproco arricchimento delle liturgie.

Questo, e solo questo, è ciò che ha portato alla persecuzione odierna. Lo lascia intendere chiaramente il decreto, laddove si preoccupa di vietare la liturgia tradizionale (e al fine di prevenire ricorsi contro una così plateale negazione di legge rispetto al Summorum pontificum, si fa risalire l'imposizione direttamente al Papa, che è legibus solutus). Anche il cappuccino proconsole esprime analoghi concetti, con quell'insistenza solo in apparenza stravagante sulla necessità di sentire cum Ecclesia e quelle citazioni di due autorità non casuali: Bergoglio e Montini. Tradotto: voi nella Grande Chiesa Conciliare siete una scheggia impazzita e dovete allinearvi al nuovo corso. D'altronde, non è stato proprio il boss, l'altro giorno in Brasile, a tacciare di pelagianesimo (ma che c'entra, per inciso, Pelagio?) quelli che cercano "la restaurazione di forme e condotte superate" e si aggrappano alla "sicurezza dottrinale e disciplinare"? 

A fronte di tutto ciò, ci sarà sempre qualche anima bella a dire: ma il Santo Padre non vuole abolire il motu proprio, si tratta di una questione settoriale (come se fosse un piccolo particolare distruggere la seconda congregazione più numerosa di sensibilità tradizionale, e distruggerla proprio a causa di tale sensibilità). Certo, è vero, il motu proprio resterà in vigore: ma la sua applicazione verrà gradualmente ristretta a quelli ai quali la Messa antica non interessa...

La cosa assolutamente incredibile di tutto ciò è che un Ordine viene annichilito e il suo fondatore rimosso non perché la condotta dei suoi membri sia moralmente reprensibile o l'Ordine abbia deviato dall'ortodossia o sia in crisi (ché, anzi, è quello che negli ultimi anni ha goduto del più spettacolare incremento di vocazioni proprio grazie al suo... pelagianismo). No: la mannaia cala solo perché la psicopolizia conciliare non poteva tollerare che in un Ordine fiorente e in grande espansione si insegnasse che la Chiesa non è nata nel 1962 e che la liturgia di Bugnini non è l'unica e sola. 

Maciel Degollado, che rubava, spergiurava e s'ingroppava seminaristi e madame, fino alla fine ha avuto le sperticate lodi, tra i molti, di Sodano e Bertone. Le suore americane che accompagnano le madri ad abortire e fissano gli appuntamenti nelle cliniche della morte, vedono la loro visitazione apostolica incagliarsi, perché Bergoglio teme altrimenti d'appannarsi una reputazione tanto ben costruita, a furia di portar le valigie, abitare alla locanda e stringer mani come un politico sotto elezioni.

Invece i Francescani dell'Immacolata possono essere schiacciati e normalizzati senza remore. E magari saran pure capaci, da veri francescani (ché del santo Francesco non usurpan certo il nome, loro) di commentare: "Scrivi, frate Leone: è questa perfetta letizia". 


Enrico

214 commenti:

  1. Questo articolo è perfetto per essere pubblicato su "il giornale":stesso stile polemico, stessa acidità di fondo, stessa mancanza di una sana idea che lo guida. E c'è da aspettarsi anche lo stesso coro di commenti che c'è stato sul giornale all'articolo sul ritorno "della valigia" o sulle parole "chi sono io per..", questo papa sta sul culo perchè non si comporta da regnante o perchè non usa l'ermellino o perchè non ha reso obbligatoria la Messa VO ... E' la calura estiva? La forza e la grandezza dei pontefici non si è conslusa con Pio XII ...grazie a Dio e per nostra grande fortuna.

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    1. Questo papa sta andando contro il Summorum Pontificum voluto dal suo precedessore. Sappiamo che a voi modernisti fa piacere... la verita' dei fatti vi fa male altroc che acidita' e altre cavolate...

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    2. lo stile è quello da articolo del "il giornale"...ha quel retrogusto dei vecchi (e vomitevoli) attacchi a Boffo, ha lo stile dei commenti alla morte del vescovo Martini, del presbitero don Gallo e ultimamente anche del vescovo Tonini...è come se volesse dire "papa Francesco ci stai sui coglioni" ma ha il garbo lezioso da sacrestia di usare parole moderate e presuntuosamente ironiche (..del santo Francesco non usurpan certo il nomne,"loro"...). Credo che da qualche parte facciano dei corsi estivi di serietà ... se trovo il link lo comunico.( Io non mi considero affatto un modernista anzi...sono solo un uomo che vive nel 2013)

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    3. siete davvero così ciechi? voi che conoscete le scritture certo meglio di me non vi accorgete di quello che sta facendo questo papa? Quando aprirà platealmente agli aborti? Avete mai letto l'apocalise non vedete tutti i segni del falso profeta? è evidente!!

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    4. valerio,

      tu che giudichi vomitevole questo articolo sul papa, cosa ne dici invece della sua decisione di commissariare i francescani dell'immacolata e di proibirgli di dire la messa in latino come garantito dal papa precedente? Come giudichi questa aperta sconfessione dell'opera del suo immediato predecessore?

      E per rimanere allo "stile" che ti è tanto caro: hai letto il documento del commissario (oops, stavo per dire "del popolo"...) ai Francescani dell'Immacolata? Cosa ne pensi del suo "stile"? Ti piace così tanto l'olio nelle dichiarazioni ufficiali?

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    5. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  2. Dopo questo ennesimo scempio che assai bene è sintetizzato da Enrico, sarà finalmente chiaro a tutti di che pasta è fatto Sua Santità Francesco.

    Il problema ci fa sapere,non sono i gay nella chiesa, i problemi non sono neppure la deriva dottrinale e la protestantizzazione dilagante, che fa ballare i flash mob ai vescovi e fa fare l'elevazione agli scout, ma i Francescani dell'Immacolata ed il mondo dei tradizionalista aggrappato a Cristo attrverso il passato e non in linea con l'idea Bergogliana e vaticanosecondista di Chiesa.
    Se poi i frati dell'Immacolata non si macchiano di nessuna nefandezza morale nè di alcuna disobbedienza ma dimostrano zelo e fanno proseliti in senso "tradizionalista", tanto basta ad infliggere questa umiliazione senza precedenti.

    Spero che adesso i sostenitori di Papa Bergoglio
    fedeli alla tradizione si rendano conto di cosa si prepara in termini di persecuzione vera e propria anche agli altri sostenitori della tradizione. Poveri Francescani dell'Immacolata, pensare che proprio loro appena eletto e fino a pochi giorni fa sono stati fra i più solerti difensori di Papa Francesco, mentre da più parti si levavano voci critiche e disorientate.

    Sua Santità Francesco è Papa e noi pregheremo per Lui come dovere di ogni cattolico, ma toccherà anche pregare perchè si ravveda verso il mondo cettolico tradizionale e comunque almeno per fare sì che le Sue future persecuzioni siano il più leggere possibile, per i Poveri Francescani dell'Immacolata e per noi.

    Siamo entrati in un tempo difficile e molto dure saranno le prossime prove.


    *********************************
    Ave Maria, gratia plena,
    Dominus tecum,
    benedicta tu in mulieribus,
    et benedictus fructus ventris tui, Iesus.
    Sancta Maria, mater Dei,
    ora pro nobis peccatoribus, nunc et in hora mortis nostrae.
    Amen.
    ***************************

    Bertoldo

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    1. Dopo questo ennesimo scempio che assai bene è sintetizzato da Enrico, è sempre più chiaro di che "pasta" siete fatti voi...

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    2. Soprattutto è chiaro di che pasta sei fatto tu, che in una riga sei riuscito a sputare la tua bella sentenza senza il minimo tentativo di comprendere la situazione. Ma si sa che gli argomenti ad hominem (scusa, ho usato il latino: devo tradurre, per tutti quelli come te?...) sono la specialità di quelli fatti della stessa "pasta" di cui sei fatto tu.

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  3. Bravo, Enrico, pour ce commentaire.

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  4. http://maryvictrix.com/2013/07/29/the-fis-and-pope-francis/ ...

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  5. Due sono le azioni che il Vescovo di Roma ha esternato dopo la sua elezione. Ha fatto visita alla Madonna e a S.PIOV. Chi ha un briciolo di esperienza "politica" sa che i primi atti di un segretario di partito sono quelli che servono a "tacitare e gabbare" i contrari e nello stesso tempo rivelano le prime vittime designate. E' chiaro che il congresso (pardon il conclave) prevede di orientare la violenza conciliare proprio contro l'Immacolata e la Messa Coram Deo. Vittime sacrificali del Concilio Ecumenico Vaticano II offerte sull'altare coram populo a Lutero. Un Ordine moderno in formidabile ascesa che si chiama dell'Immacolata e celebra coram Deo va soppresso e subito. Lunga vita a BENEDETTO XVI -Vicario di Cristo.

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  6. Bravo Enrico. E grazie per non aver temuto di guardare la realta' in faccia; continui.

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  7. "hanno approfondito il discorso sul Concilio e sul suo tradimento ad opera dell'ermeneutica della rottura".

    No, nessun tradimento da parte di nessun'ermeneutica. Il tradimento della Fede cattolica è già presente nei testi stessi del concilio.

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  8. Dai lo sapevamo che dopo Ratzinger per noi che crediamo ad una Chiesa in continuità di cammino si sarebbe piano piano fatta terra bruciata in torno. A me non interessa, se tolgono la Messa Antica o vado alla FSSPX oppure non metto più piede ad una Messa Novus Ordo. Me ne andrò a dire un rosario o a pregare in silenzio....spero Dio mi perdonerà ma non riesco ad Adorarlo in maniera straccionesca!

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    1. Caro Hierro, le porte delle cappelle della Fraternità sono sempre aperte. Spero che ci sia un centro di messa accessibile da dove abiti.

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    2. Vi verrò sicuramente a trovare! Grazie per l'accoglienza....

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  9. Bravo Enrico, giustissime osservazioni. E' un piacere e un sollievo tornare a leggerti

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  10. Ma adesso? ad Alassio c'è il convento di clausura delle francescane dell'immacolata! Ci toglieranno la messa in latino?

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    1. Forse non hai ancora capito che te la ha già tolta e non te la tolgono anonimi vociferatori
      ma il vescovo di roma in carità e tolleranza.

      il problema non sono i tradizionalisti, chi sono io per giudicarli???
      il problema è la lobby dei francescani dell'Immacolata.

      un'altra tenera carezza di Francesco ai cattolici sgraditi, un'ulteriore invito
      cordialissimo ad andarsene dalla nuova chiesa di Bergoglio e sia lodato il vaticano secondo....
      ...francesco.

      Polimar

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  11. Caro Enrico,
    cosa possiamo fare noi laici in questo momento? E' giusto rimanere in silenzio o al più scrivere su qualche blog?
    Perché non proviamo a lanciare qualche iniziativa concreta per far sentire la nostra voce in alto? Perché non tentare una "federazione" di tutti i blog tradizionali? Perché non pensare, ad esempio, a un volantino settimanale magari da distribuire nelle parrocchie? Perché non cominciare da un'adesione chiara e compatta di tutti i gruppi tradizionali al pellegrinaggio SP, mettendo una buona volta da parte il proprio piccolo orticello e sacrificando un po' il proprio orgoglio?
    Non saremo mai abbastanza grati a blog come questo per il lavoro fatto in questi anni. Ora però bisogna fare un passo in più, bisogna superare tutte le divisioni, mostrarsi uniti e uscire allo scoperto.
    Ve lo dico con tutto il cuore: facciamo qualcosa.

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    1. Questa prepotenza non resterà impunita.

      Faremo eccome.

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  12. Cara redazione di MiL, a proposito di "pelagianesimo" accostato a chi cerca di essere fedele alla Tradizione del cristianesimo e della "legge etica naturale" vorrei fare notare i "salti mortali" che cerca di fare un articolo del "La bussola quotidiana" sull'interpretazione di tale indebita e sconfortante relazione pelagianesimo-ortodossia dottrinale cristiana (http://www.lanuovabq.it/it/articoli-papa-e-gay-la-rivoluzione-che-non-ce-6983.htm). Dopo quanto successo sulla vicenda della "Congregazione dei francescani dell'Immacolata" appare sempre più fondata l'interpretazione dell'appellativo "straodinaria" riferito alla cosiddetta "celebrazione della messa secondo il vecchio ordinamento" come un qualcosa da sopportare come "vino vecchio in otri vecchi" da non vedere l'ora che finisca per consumare finalmente solo e solamente il "vino nuovo". Purtroppo devo constatare nel mio contesto in cui vivo come sia necessario ad ogni parola che si dice il chiedere: "Scusa, ma che interpretazione dai a quel termine? Che interpretazione dai a quella frase?". Sono lontani i tempi in cui mi dicevano che la "Torre di Babele" corrispondeva ad una varietà di idiomi rispetto ad un unico idioma originario per l'umanità; questi tempi che stiamo vivendo mi hanno insegnato che "Torre di Babele" può anche essere avere un solo idioma dove le regole interpretative sono volutamente falsificate e/o relativizzate di modo che nessuno si capisca più e la Verità (nelle sue varie forme) passi inosservata.

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  13. piantatela di stracciarvi le vesti....non è tutt'oro quello che luce....e nè nella lettera di Volpi nè nel decreto troverete i motivi per cui l'ordine ha ricevuto prima la visita apostolica e poi il commissariamento....il problema della S. Messa di sempre è solo la punta dell'iceberg...ci sono altri problemi all'interno....disciplina, nonnismo, carrierismo, nepotismo, persecuzione e isolamento di chi solo lontanamente osa manifestare pensieri "non allineati".....e la fronda dei frati modernisti non è certo di 5-6 struscianti le paonazze tonache di Santa Maria Maggiore......qualcuno di voi, che tanto parla, conosce DA VICINO la vita quotidiana di questi frati??
    per carità, ottime persone, alcuni veramente santi....anzi tanti.....ma sempre esseri umani sono..Se l'Immacolata vorrà, l'Ordine sopravviverà a questa tempesta, nonostante vescovi protestanti e papi straccioni (ma vi volete vergognare una buona volta??)....e poi un po' di sana purificazione non ha mai fatto male a nessuno.

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    1. La Messa di sempre è la punta dell'Iceberg ?!? Vade Retro!.....

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    2. Invece di giocare all'esorcista, cerca di leggere e di capire: la S. Messa di sempre non è il motivo principale per cui si sono succeduti visita apostolica e commissariamento. Visto da dentro.

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    3. E' in quel "principale" che tutto si svela.

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  14. Nella congregazione dell' Immacolata sono successi fatti gravi non solo la celebrazione della messa antica è divenuta ordinaria ma anche il pensiero sul Concilio Vaticano II che avvicina alle posizioni dei Lefevriani che ovviamente sono fuori dal contesto cattolico anche se purtroppo il Papa precedente ha revocato la scomunica. Non mi è piaciuto il MP sulla messa tradizionale di Benedetto XVI perchè ha diviso la chiesa cattolica sulla celebrazione del sacrificio eucaristico. Come un supermercato ognuno compra la liturgia che piu' aggrada. allora perchè non ritorniamo all' inzio del cristianesimo con la celebrazione della Cena del Signore. Meno male che i tradizionalisti sono una nicchia e presto verranno dichiarati scomunicati

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    1. Scomunicati dagli ancheggianti vescovi di Copacabana? UAH. UAH. UAH.

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    2. "Purtroppo ha revocato la scomunica?" perché purtroppo? La scomunica viene data a chi propaga idee non cattoliche....i Lefebvriani hanno per caso propagandato idee non cattoliche?? Si studi meglio la storia Anonimo delle 9.56!!

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    3. Addirittura i tradizionalisti scomunicati....qui veramente siamo alla frutta!!! Bravo Mazzarino! Se la scomunica dovesse avvenire per mano di quei vescovi a Copa Cabana chissenefrega!!!! ah ah ah!!!

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    4. Guardi anonimo delle 09.56 che oggi non è scomunicato proprio nessuno, neanche Lutero e Calvino, perchè oggi la Chiesa preferisce usare la medicina della misericordia che imbracciare le armi del rigore.

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    5. meglio ufficialmente scomunicati, ma in osservanza con la dottrina (come monsignor Lefevre) che dentro ad un letamaio di eretici ed eresie.
      Lorenzo

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    6. Sono proprio i minus habens come te che stanno conducendo la Chiesa alla rovina. Tu poi non sei neanche cattolico: ti auguri la scomunica di chi non la pensa come te, questo è un modo di ragionare da gnostico, oppure protestante, oppure comunista, oppure anche "pelagiano", come piace dire al papa, ma certamente non da cattolico. Vergognati.

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  15. Abbiate fede. Preghiamo tutti insieme per i Francescani dell'Immacolata e tutto sarà risolto per il meglio. Non sprechiamo parole, basta criticare, offendere, ecc. ... anzi, si dovrebbe AGIRE.
    Dovrebbero cominciare tutti quelli che frequentano le Messe dei F. dell'I.: cominciare a raccogliere firme per la non abolizione della Messa amata da tutti i nostri santi.
    AGIRE! Basta sprecare parole inutili.

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    1. Bravo Peter!
      Agire! Anche attraverso questo blog! Agire invece di chiacchierare!

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  16. Caro Enrico,
    mi sà proprio che Lei si è lasciato guidare dalla milza invece che dalle virtù della prudenza e della temperanza scrivendo questo pezzo:

    (1) trattare un commissario del Santo Padre di Gauleiter, Le sembra davvero cristiano?

    (2) Lei afferma che il problema di fondo è un delitto di opinione: Le sembra che "Sentire Cum Ecclesia" sia solo una questione di opinione? I qualche F.I. che si sono espressi si riferiscono a problemi inizitati DUE anni fà e che sono specifici a loro e l'inchiesta ben cominciata ed avviata sotto S.S. Benedetto XVI . cf. http://maryvictrix.com/2013/07/29/the-fis-and-pope-francis/

    (3) Ma quando mai c'è plateale negazione della Summorum? Negli ordini religiosi sempre il giudizio del'autorità precede quella di ogni membro e questo è proprio quello che dice l'articolo 3 della S.P.

    (4) Lei cita gli orrori sessuali e finanziari, personali di Degollado: guardi che è ben più grave portare una congregazione intera nello scisma e l'eresia, SE a questo si riferisce il commissario quando parla di meno "Sentire Cum Ecclesia". I peccati contro lo SPirito sono ben più gravi che quelli contro la carne, anch'essi gravissimi.

    (5) E' Lei davvero sicuro che la si voglia distruggere a causa di questa sensibilità tradizionale? Non credo che il non "Sentire Cum Ecclesia" sia tradizionale.....
    In Pace
    SdC

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    1. E lo afferma uno che di prudenza, temperanza e, soprattutto, carità cristiana è un faro inestinguibile!
      In Pace
      GrT

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    2. Chi sa la verita' e non parla e sono un miserabile codardo e non un cristiano

      San Pio V

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  17. ... perchè non organizziamo una "catena di preghiera" per sostenere i Francescani dell'Immacolata aggrediti ed umiliati ???
    ... chiediamo alla Regina delle Vittorie di soccorrere questi suoi Figli prediletti !!!
    ... preghiamo anche perchè il Santo Padre Francesco I
    ◦vicario di Gesù Cristo
    ◦vescovo di Roma
    ◦successore del principe degli apostoli
    ◦sommo pontefice della chiesa universale
    ◦primate d’Italia
    ◦arcivescovo e metropolita della Provincia Romana
    ◦patriarca d’occidente
    ◦sovrano dello Stato della Città del Vaticano
    ◦servo dei servi di Dio
    si degni di confermare il dono fatto da Benedetto XVI ("saggio nonnetto") a tutta la Chiesa con il Summorum Pontificum

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  18. PER CHIARIRE LE IDEE:
    http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2013/07/francescani-dellimmacolata-notizie-in.html

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  19. «[...]Il problema non consiste nella soppressione o meno del rito antico, ma nel considerarlo come "rito straordinario"[...]»

    http://tradizione.biz/cattolicesimo/254-historia-magistra-vitae

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  20. All'anonimo delle 09:56 vorrei fraternamente ricordare che la Chiesa ha sempre avuto al suo interno alcuni Riti antichi e li ha rispettati senza mai imporre a nessuno il Rito romano. La Chiesa non è un monolite, una gabbia in cui esiste un solo Rito e questo Rito non può essere imposto con forza a nessun fedele, a nessuna comunità religiosa o monastica. Dire e affermare che le posizioni dei Lefevbriani sono fuori dal contesto cattolico è una gravissima calunnia perché le posizioni dei Lefevbiani sono posizioni della Chiesa Cattolica e lo sono sempre state, non sono posizioni che provengono dal pianeta Marte ma sono della Chiesa. L'altro ieri parlavo con un pastore protestante e si dice profondamente sorpreso per certi atteggiamenti dei fedeli cattolici, inclini a sbranare i propri fratelli cattolici e a definirli senza carità alcuna come scismatici o non conformi al Cattolicesimo. Lo stesso pastore, da anni impegnato nel dialogo ecumenico con rappresentanti cattolici, nota, soprattutto negli interventi di opinioni e pareri su siti internet dedicati alla Tradizione, l'attacco di alcuni che senza pietà alcuna si ergono a difensori e paladini della nuova ecclesiologia e scagliano anatemi e scomuniche, senza averne l'autorità e il diritto, contro i cattolici tradizionalisti. Abbiate pazienza, ma in tutto questo discorso dove va a finire l'Universalità della Chiesa, la diversità dei Riti etc.? Chiedo a Enrico di spiegarmi se la "nuova ecclesiologia conciliare" è davvero non in linea, non conforme a quanto la Chiesa ha sempre insegnato, lascerei da parte il caso dei FI e mi duole tanto per il santo e pio padre Stefano Mannelli, certo, mai oserei di dire che all'interno dei FI esiste nonnismo, carrierismo etc. etc.; ma va ripetuto e detto che chi preferisce e segue il Rito romano antico non sono una nicchia né meritano la scomunica perchè essi sono figli della Chiesa e pienamente cattolici. Trovo infine quel passaggio su Benedetto XVI e sul Motu Proprio altamente offensivo e calunnioso, non degno di un cristiano. Nessuno, tanto meno BXVI ha voluto dividere la Chiesa sulla Celebrazione del Sacrificio Eucaristico, nessuno!
    alberto

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  21. Qui nessuno vuole aggredire e umiliare i Francescani dell'Immacolata. Tanto meno attaccarli solo perché vogliono celebrare il Vetus Ordo.
    Prima di scrivere stupidaggini e sputare veleno informatevi.
    I problemi interni sono ben altri. E ve lo dice uno che nell'istituto ci sta da quasi 20 anni.
    Nella storia del Francescanesimo è normalissimo che una nuova esperienza in crescita necessiti di revisioni e assestamenti interni con l'aiuto di un'autorità esterna, della Santa Sede. S. Francesco voleva il cardinale protettore proprio per questo. Oggi vi è invece la Congregazione per i Religiosi.
    Scrivendo questi articoli fate solo danno alla Chiesa e all'Opinione pubblica.

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    1. la congregazione che non ha permesso a p. manelli di difendersi e ha accolto le delazioni.
      oggi è facile sputare veleno su superiori e fondatori

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  22. Qualche luce l'abbiamo adesso dal portavice dell'ordine padre Alfonso Maria Bruno F.I.
    http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/vaticano-vatican-vaticano-26865/

    Eccone i punti salenti:

    (1) si sono esposti alle “strumentalizzazioni” di alcuni gruppi tradizionalisti

    (2) un sondaggio condotto durante la visita apostolica la stragrande maggioranza dei membri dell'ordine si erano detti non d'accordo con la celebrazione esclusivamente della messa antica, “soprattutto nella pastorale delle parrocchie in Italia e nelle missioni”.

    (3) In alcuni casi, infatti, il vecchio rito “non era stato ben accolto”

    Tutto ciò conferma quanto scritto dal Commissario e cioè che ci sia un problema di Sentire Cum Ecclesia E di governo dell'ordine.

    La domanda che ci dovremmo porre è la seguente: è possibile amare la Forma Straordinaria E essere fedele alla Chiesa e al Magistero del Papa e dei Vescovi legittimi Successori degli Apostoli come Cristo ha voluto al contempo? Personalemente penso di sì, sia per esperienza personale, sia per l'esistenza di tante realtà veramente tradizionali che amano la forma straordinaria e sono nella Chiesa cattolica senza se e senza ma.

    Meglio vale tagliare corta la testa a chi vorrebbe strumetalizzare il Rito Venerabile a fini di disobbedienza verso le Autorità Superiori, il Santo Padre e il Magistero della Chiesa dalla Pentecoste fino ad oggi.

    Ricordiamoci la conclusione di. P. Bruno:
    “I frati accolgono con rispettosa obbedienza e spirito soprannaturale le provvidenziali disposizioni della Sede Apostolica e, come figli della Chiesa, offrono la totale collaborazione”

    In Pace
    SdC

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    Risposte
    1. Bruno non è portavoce. cariche ordine decadute. stragrande maggioranza? propaganda sotterranea

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    2. Come si può definire propaganda sotterranea l'esito di una Visita Apostolica dove ad ogni Frate, nel segreto della sua coscienza, veniva chiesto di esprimersi su punti controversi della vita dell'Istituto??
      Chi ha risposto lo ha fatto in coscienza, liberamente e ponendosi davanti a Dio così come accade nella Confessione Sacramentale.
      Difatti di questa visita non si conoscono singolarmente i pareri ma è risaputo che a sorpresa ( ma non troppo!) una stragrande maggioranza si è espressa a sfavore di questa snaturante (per la Spiritualità FI) svolta Tradizionalista (ricordo che quasi tutta la preghiera dei FI si svolge in latino: S Rosario,Breviarium Romanum, S Messa, fin'anche le preghiere di benedizione della mensa)che ha portato il novello Istituto Francescano Mariano a divenire un qualcosa di imprecisato, un minestrone tra il monastico-claustrale e le Fraternità di oltr'alpe, tutto impegnato a correre dietro ai vari pontificali di Burke e affini e a sottolineare l'infondatezza della tesi di coloro che nella Chiesa (Benedetto XVI in testa) affermano che con il Concilio non c'è rottura ma "rinnovamento nella tradizione". E poi oltre alla Liturgia sussistono tutta una serie di problematiche che si evincono chiaramente dal decreto: Apostolato, vita di fraternità, amministrazione dei beni e governo dell'Istituto. L'inchiesta è iniziata e conclusa sotto Benedetto XVI e se non ci fossero state le dimissioni del Papa già a Febbraio probabilmente l'Istituto sarebbe stato Commissariato. Con le dimissioni di Benedetto (che all'ultima partecipazione all'udienza del Seminario FI -2011-già raccomandò a fine saluto, volgendosi proprio agli studenti, e aggiungendolo alla formula di saluto scritta: di sentire sempre "Cum Ecclesia"!!che a tutti sembrò più una raccomandazione che un'esortazione)e la sospensione dei Dicasteri il procedimento si è fermato per riprendere e concludersi sotto il nuovo Pontificato. Ma ripeto, tutto era già concluso e a Gennaio febbraio 2013 e chi conosce queste cose sapeva già che l'Istituto si avviava al Commissariamento. Il numero iniziale dei dissidenti è esiguo? ma cosa c'entra se è solo un piccolo numero sono la gravità delle accuse che sono state portate avanti e comprovate che ha influito sulla decisione della Chiesa di avviare l'inchiesta e di mandare un Visitatore Apostolico. Non è perché qualcuno è in dissidio con il Ministro Generale che la Chiesa decide il Commissariamento: se così fosse tutti gli Istituti sarebbero Commissariati! E' una questione di legalità interna, di uso degli strumenti che la Chiesa ha per permettere il Governo di un Istituto di Diritto Pontificio che non è "Cosa Nostra" ma è parte di un'organismo che è la CHIESA e che ha i suoi strumenti ai quali anche un Fondatore deve attenersi, altrimenti diventa un fai da te pericolosissimo.

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    3. Anomino la presunta "continuita" (che c'è anche se non si vede) me la dimostri. Voi continuisti siete peggio dei modernisti

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    4. Io non ho da dimostrarle un bel niente sono ben 5 Papi ormai che dalla conclusione del Concilio lo stanno affermando , dei quali Benedetto XVI il più Teologo

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    5. La gravità delle accuse? Quali accuse? Cosa c'entra con le accuse il divieto ad usare
      il rito antico che non è certo "fai da te" anzi codificato e strutturato in modo stringente.

      Cosa Nostra che c'entra con il Rito della messa e quale legalità interna viene minata
      se si celebra in rito straordinario che invece torna legale celebrando in stile "copacabana"?

      Non è che magari anche tra i santi fraticelli s'è insinuato qualche lavativo che preferisce farsi le pippette col rito di bugnini con cui tutto è permesso anche i flah mob a chiappa sciolta invece di studiare il latino ed imparare a celebrare come si deve?

      siete patetici

      Polimar

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  23. E queste tre stupidaggini da sala d'aspetto di parrucchiera giustificherebbero il divieto di Messa VO? Vien da riabilitare il KGB.

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    1. Beh lasciarsi strumentalizzare da chi è fuori della Chiesa cattolica non è il sommo del Sentire Cum Ecclesia, direi..... non è mica poco: il rischio è lo scisma e l'eresia. E' già capitato ad altri nel passato...

      Quanto agli altri due punti, mostrano che c'è un problema di governo: bisogna fare quindi di tutto per tenere unita la bella realtà ecclesiale che sono i F.I. : questo è il l'obiettivo del comissariamento.

      Facciamo quel gli stessi F.I. fanno: preghiamo e rimaniamo nell'obbedienza.
      In Pace
      SdC

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    2. Aggiungerei anche di fare quello che fanno le suore clarisse: pregare e stare in silenzio, invece di farsi strumentalizzare da chi pensa di essere solo nella Chiesa. È già capitato ad altri nel passato.
      In Pace
      GrT

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    3. "Beh lasciarsi strumentalizzare da chi è fuori della Chiesa cattolica non è il sommo del Sentire Cum Ecclesia, direi"

      Ma che ti sei fumato per scrivere stronzate come questa anonimo?

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  24. Sono sorpreso di vedervi sorpresi. Ma cercate a sapere cosa a fatto nella sua diocesi per capire chi è esattamente quel papa Francesco il Piemontez

    Non fara niente di piu di quello che ha combinato in Buenos Aires !

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  25. C'è da aggiungere: il p. Bruno di quale linea è? Fono a ieri fedele di facciata al fondatore....sempre avverso al SP

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    1. Immagino che sia della sola linea accettabile per un frate: quella dell'obbedienza ai legittimi superiori.
      In Pace
      SdC

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    2. È solo accettabile chinare sempre la testa di 45° rispetto al pavimento ed obbedire ai legittimissimi superiori. Grazie per il consiglio.
      In Pace
      GrT

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    3. Conosco questo frate. E' una persona equilibrata e preparata. Stimato da tanti in Italia e all'estero. Non direi fedele al fondatore di facciata con 16 anni di missione tra Brasile e Benin contrariamente ad altri "fra Comodo" o "yes man". Ipocriti forse lo sono altri. Con quella dichiarazione si è esposto con i suoi e salva la faccia proprio al fondatore e all'Ordine.

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    4. Frate sempre avverso al SP? Ma non lo celebrava anche lui! Quante volte ho assistito alle sue SS. Messe V.O. Conosce il rito a memoria! Caro Anonimo delle 11:49 la calunnia è peccato mortale e esige dovere di riparazione...
      Questa è la sana tradizione o segui l'opzione fondamentale?

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  26. La Santa Sede ha tutti i diritti di intervenire sulle Congregazioni a lei soggette, ma di solito la Visita Canonica, che già é un trauma, é sufficiente, per ristabilire la serenitá e la fiducia nei propri Superiori indispensabile per un Ordine Religioso. Diversa cosa é il Commissariamento che rappresenta un vero e proprio atto di violenza perché condanna e sentenzia non solo verso la persona del Generale dell'Ordine che in questo caso é pure il Fondatore (democraticamente eletto) ma verso il Capitolo e verso tutti i Superiori assegnati. Come a dire che il Fondatore, per la Chiesa é incapace o forse pazzo! Quindi é fuorviante minimizzare l'accaduto definendola come cosa normale o ordinaria. Detto questo, sì il Rito é stato motivo di divisione, lo sappiamo e ipocritamente non lo diciamo, ma non é questo l'unico motivo. Circa le pratiche ascetiche, sí son belle ed esaltanti a 20 anni, ma a 50 con le panzone, tutto diventa insopportabile e quindi il Giuda o i vari Giuda con sandali e cordoni hanno avuto argomenti convincenti specie con chi al comando non sa cosa voglia dire Ascetica e Tradizione! Mettiamoci poi il livore della Famiglia francescana divisa e rissosa, ma unitissima per condannare i FFI, ecco che il piatto é servito! Commissariati da un Frate Capuccino tra i più avvelenati contro Manelli.
    Non so come andrà a finire la faccenda, la mitezza dei frati e delle suore é arcinota, ma certo é un duro colpo per chi cerca di salvare la Tradizione alla luce del Concilio. Questo infatti potrebbe essere un bumerag contro di loro... Se salta questo delicato equilibrio (che forse é giá saltato) non si fa che estremizzare le posizioni all'interno della Chiesa, e questo nessuno lo vuole, men che meno Papa Francesco.

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    1. Placet.
      In Pace.
      SdC

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    2. La soluzione per evitare il COmmissariamento c'era ed è stata offerta ai vertici dell'Ordine che l'hanno rifiutata. Se il Ministro Generale e il COnsiglio si fossero dimessi, e avessero consentito ai frati di esprimere un nuovo governo dell'ordine, nessuno avrebbe pernsato al commissariamento. Ciò, come potete ben vedere nn è avvenuto con le conseguenze che conosciamo. D'altronde: un ministro generale ottuagenario e malato fa comodo a molti, soprattutto ad un Consiglio giovane, le cui cariche sono PERENNEMENTE occupate dai SOLITI NOTI che non mollano la poltrona. Vogliamo poi parlare di tutti i Manelli arruolati nell'ordine e che di certo non vengono trattati come un qualunque fratee proveniente dall'africa o dalle filippine?? Vogliamo parlare del trattamento riservato a chi osa pensare in maniera diversa da quanto disposto dal COnsiglio?? Semplice....spedii in terra infidelium, il più lontano possibile a godere le gioie della missionarietà...Il buon P. Manelli non è certo nè despota nè pazzo....solo anziano e privo delle forze necessarie a governare. Ne vogliamo prendere atto?? ma ormai è tardi....

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  27. Intanto Padre Bruno offre un insegnamento a TUTTI!

    “I frati accolgono con rispettosa obbedienza e spirito soprannaturale le provvidenziali disposizioni della Sede Apostolica e, come figli della Chiesa, offrono la totale collaborazione”

    AMEN!

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    1. Placet al triplo.
      In Pace
      SdC

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    2. Placet al quadruplo.
      In Pace
      GrT

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    3. Io vorrei sapere se lo spirito soprannaturale è ottenuto con la fermentazione di mele o di vinacce.

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  28. mi viene da vomitare, pian pianino il Vescovo Bergoglio esce allo scoperto

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    1. Si era già scoperto col suo primo BUONASERA

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  29. Anonimo30 luglio 2013 12:21
    Come si può definire propaganda sotterranea l'esito di una Visita Apostolica dove ad ogni Frate, nel segreto della sua coscienza, veniva chiesto di esprimersi su punti controversi della vita dell'Istituto??
    Chi ha risposto lo ha fatto in coscienza, liberamente e ponendosi davanti a Dio così come accade nella Confessione Sacramentale.
    Difatti di questa visita non si conoscono singolarmente i pareri ma è risaputo che a sorpresa ( ma non troppo!) una stragrande maggioranza si è espressa a sfavore di questa snaturante (per la Spiritualità FI) svolta Tradizionalista (ricordo che quasi tutta la preghiera dei FI si svolge in latino: S Rosario,Breviarium Romanum, S Messa, fin'anche le preghiere di benedizione della mensa)che ha portato il novello Istituto Francescano Mariano a divenire un qualcosa di imprecisato, un minestrone tra il monastico-claustrale e le Fraternità di oltr'alpe, tutto impegnato a correre dietro ai vari pontificali di Burke e affini e a sottolineare l'infondatezza della tesi di coloro che nella Chiesa (Benedetto XVI in testa) affermano che con il Concilio non c'è rottura ma "rinnovamento nella tradizione". E poi oltre alla Liturgia sussistono tutta una serie di problematiche che si evincono chiaramente dal decreto: Apostolato, vita di fraternità, amministrazione dei beni e governo dell'Istituto. L'inchiesta è iniziata e conclusa sotto Benedetto XVI e se non ci fossero state le dimissioni del Papa già a Febbraio probabilmente l'Istituto sarebbe stato Commissariato. Con le dimissioni di Benedetto (che all'ultima partecipazione all'udienza del Seminario FI -2011-già raccomandò a fine saluto, volgendosi proprio agli studenti, e aggiungendolo alla formula di saluto scritta: di sentire sempre "Cum Ecclesia"!!che a tutti sembrò più una raccomandazione che un'esortazione)e la sospensione dei Dicasteri il procedimento si è fermato per riprendere e concludersi sotto il nuovo Pontificato. Ma ripeto, tutto era già concluso e a Gennaio febbraio 2013 e chi conosce queste cose sapeva già che l'Istituto si avviava al Commissariamento. Il numero iniziale dei dissidenti è esiguo? ma cosa c'entra se è solo un piccolo numero sono la gravità delle accuse che sono state portate avanti e comprovate che ha influito sulla decisione della Chiesa di avviare l'inchiesta e di mandare un Visitatore Apostolico. Non è perché qualcuno è in dissidio con il Ministro Generale che la Chiesa decide il Commissariamento: se così fosse tutti gli Istituti sarebbero Commissariati! E' una questione di legalità interna, di uso degli strumenti che la Chiesa ha per permettere il Governo di un Istituto di Diritto Pontificio che non è "Cosa Nostra" ma è parte di un'organismo che è la CHIESA e che ha i suoi strumenti ai quali anche un Fondatore deve attenersi, altrimenti diventa un fai da te pericolosissimo.

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    1. Certo che se alcuni della F.I. erano impegnati " a sottolineare l'infondatezza della tesi di coloro che nella Chiesa (Benedetto XVI in testa) affermano che con il Concilio non c'è rottura ma "rinnovamento nella tradizione" allora c'è un vero problema perchè chi lo fa rimette in causa il Magistero della Chiesa e niente è meno tradizionale che questo atteggiamento: le stesse cause producendo gli stessi effetti, si finisce con le teorie eretiche espresse da certa Chiesuola oltr'alpe.

      Ringraziamo il cielo che S.S. Benedetto XVI abbia incominciato l'inchiesta e che S.S. Francesco l'abbia celermente conclusa.
      Restiamo in unione di preghiera colla F.I. affinchè ritrovi l'unità e la pace necessaria e continui ad offrire l'Ordo Venerabile dove faccia senso.
      In Pace
      SdC

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    2. Esatto. Stare alla larga dalle chiesuole d'oltralpe, tipo quella Svizzera che, senza essere mai stata censurata dalla gerarchia, promuove la distribuzione di anticoncezionali col logo della chiesa cattolica.
      Ringraziamo il grande fratello SdC che ci rende sempre edotti dei pensieri dei padri della Chiesa, dei papi e che è sempre aggiornato sulle novità rinnovate tradizionali.
      In Pace
      GrT

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  30. Ullalà. La situazione sta diventando esplosiva se si scatenano i controllori dei siti e i professionisti della deviazione di attenzione. Potete lanciare fuochi d'artificio o ballare il tango rock ma non riuscirete a spostare l'attenzione dal fatto il divieto del vescovo di roma di celebrare novus ordo nulla c'entra coi diversivi che state disperatamente lanciando.

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  31. OT
    Sembra strano, ma ora i miei post vengono pubblicati istantaneamente, senza più attendere il benestare della redazione. Non posso non notare che ciò è coinciso esattamente col ritorno, mai sollecitato, di un celeberrimo utente che i più anziani del blog avranno già identificato. Infatti non sono già mancate le solite frecciate contro i soliti noti; un po' di riscaldamento e torneremo a leggere profluvi di ingiurie a vescovi e sacerdoti, nonché insulti rivolti ad altri utenti, di cui il nostro ha dimostrato di conoscere un repertorio assai vasto.
    Possibile che tutto ciò sia un caso? A pensar male si fa peccato, ma spesso si indovina, diceva qualcuno...
    /OT

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  32. Complimenti ad Enrico

    noto che la neoconvertita redazione di Vanity Fair si è dimenticata di vestire la Hunzicker per la sua nuova copertina.

    Andare

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  33. Domanda? Ma i frati dell Immacolata non pissono passare tutti sotto la guida della Fsspx, in modo che si inizia a fare un po di chiasso non dico confusione perché in chiesa conciliare ce ne in sovrabbondanza. Poi facendo una bella marcia da Bergoglio manifestando il nostro non apprezzamento

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    1. sarebbe una risposta davvero carina. mi sorride molto questa idea

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  34. qualcuno mi può spiegare come la proibizione di celebrare liberamente col VO possa servire a risolvere i problemi interni alla comunità dei FFI? Siamo di fronte all'ennesima strumentalizzazione da parte dei modernisti: facendo divieto di celebrare la messa di S. Pio V si insinua implicitamente che il VO possa essere causa di disordini e divisioni. si tratta a mio avviso di un pericoloso precedente.

    Complimenti ad Enrico.

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  35. Che pena che fate! Cominciate a leggere il Vangelo e a predicare il Vangelo, invece di perdervi dietro alla messa latina !!!!!!!!!!!

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    1. La messa in latino porta al Vangelo. Il novus horror missae a perdersi.

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    2. Chi è lei per giudicare chi si perde dietro alla messa latina?

      Se uno che si perde dietro la messa latina cerca Gesù chi è bergolgio per giudicare?

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  36. La santa inquisizione modernista vuole distruggere i Francescani dell'Immacolata. Spero che non si lascino traviare dai veleni conciliari.

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  37. Perchè un romano Pontefice (ops, Vescovo di Roma)non dovrebbe sentirsi di giudicare l'omosessualità e invece si adopera così alacremente contro il VO? Perchè non dimostra la stessa tolleranza anche verso quella parte dei FFI che vuole celebrare la Messa di sempre?

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  38. Ai frati ribelli...ora tanto obbedienti alla s. sede (perché non hanno seguito prima Benedetto???) e proni al visitatore e al commisario:anche i primi provinciali ritenevano che san francesco sbagliasse e che la regola fosse troppo dura;anche i primi camilliani si sono rivolti al papa perchè san Camillo non comprendeva il carisma e voleva i frati in ospedale per il servizio totale ai malati, cosa che loro ritenevano sbagliata. La storia fa il suo corso san Francesco e san Camillo sono santi, i contestatori saranno ricordati solo come contestatoriPax et bonum!

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  39. Gli eretici siete voi tradizionalisti che deridete la gerarchia dei Vescovi successori degli Apostoli e vi scagliante contro la bonta' e la Santita' di Papa Francesco. Viva il vescovo di Roma fuori i museali (pizzi e ricami, mantelline e scarpe rosse, messa in latino ....)delle celebrazioni dalla Chiesa. Eretici i tradizionalisti ormai con questo papa non avrete vita facile

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    1. Anonimo delle 13.58 il suo linguaggio non è in linea con lo Spirito del Concilio! Oggi non ci sono più eretici, non sono eretici neanche i Valdesi. Al massimo ci sono Fratelli Separati. Non siamo più nel XVII secolo, si aggiorni, si apra alla fratellanza conciliare!

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    2. Che linguaggio "conciliare".... che spirito "evangelico"... lol

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    3. Grandissimo Paleologo!!! È esattamente quello che penso quando leggo le idiozie dei progressisti. Lei, caro anonimo che ci accusa d'eresia, che fa? Non risponde? Guardi che la facciamo cacciare dalla sua diocesi (qualunque sia) per scarsa "apertura pastorale", eh? Lei è tutt'altro che ecumenico, e di questo dovrebbe vergognarsi. ;)

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  40. a tutti quelli che difendono il commissariamento in maniera acritica:forse avrete anche ragione,ma perché VIETARE la messa antica?!
    Non ho documenti per conoscere nei dettagli l' inchiesta,ma spiegatemi...
    Se il fondatore dei francescani dell' immacolata ha fatto abusi punitelo,se è vecchio e fuori di senno commissariatelo,se ad alcuni urta dire le messe antiche non ditele,MA PERCHE' VIETARE A CHI LE VUOLE CELEBRARE DI CELEBRARLE(siano essi due,cento ,tutti o nessuno)?!TUTTA QUESTA STORIA COSA HA DA SPARTIRE CON IL RITO ANTICO E CON IL DIVIETO A CELEBRARLO ?!
    Perché tutti in tutto il mondo celebrano come a loro pare ed adesso è fatto ESPLICITO DIVIETO di celebrare la messa antica?!Per favore,siate onesti...
    P.S.non sarà che se ci fosse stata libertà di scegliere il rito,la maggioranza avrebbe scelto l'antico,screditandovi ?Se così non fosse,lasciare che fosse un' infima minoranza a scegliere questa opzione sarebbe stata la manifestazione della loro inconsistenza...

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  41. Bravo Anonimo. La cosa puzza di bruciato! E poi perché proprio un Commissario cappuccino? Coraggio FFI bisogna resistere con fermezza anche rimanendo nell'obbedienza!!!!!

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  42. Resistete....il futuro è della Tradizione! !!!!!!

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  43. Puzza puzza......di zolfo. Si sa che tra i nemici di p. Pio c'erano frati venali e interessati nonché monsignori corrotti e impuri. La storia si ripete, il maligno mai cambia metodo usa sempre i suoi adepti. J

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  44. DIO BENEDICA L'ANONIMO DELLE 14,08 ..CHE C'ENTRA INCLUDERE NEL DECRETO RESTRIZIONI ALLA MESSA STRAORDINARIA?
    Purtroppo..anche a questo Papa stanno servendo minestre precotte ..e lui non fa discernimento soddisfacente per poterle rifiutare ..distratto forse dalla tentazione di questa ondata di apprezzamenti al suo stile di vita.

    Opilius

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  45. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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    1. Si vergogni per tali parole nei confronti di papa Francesco.

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  46. Francescani dell'Immacolata: tre "peccati" imperdonabili:
    Primo: sono veri seguaci di Francesco e amano la povertà, quella vera, che smaschera la falsa umiltà di chi ha avuto il coraggio do chiamarsi, da papa, col nome del Poverello d'Assisi, ostentando una ridicola povertà di facciata che rinnega se stessa;
    secondo: Amare l'Immacolata, Colei che schiaccerà la testa del serpente che oggi insidia più che mai i vertici della Chiesa;
    terzo e più importante: amare la Messa, credere nella potenza redentrice del Sangue di Cristo de del suo Sacrificio che si rinnova sull'altare. Unico sacrificio che salva.

    Ricordiamo il sogno di don Bosco? L'Eucaristia e Maria Santissima: le due colonne cui deve ancorarsi la Chiesa per salvarsi.
    ... ma il papa attuale dove la sta portando invece?

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  47. Verso il nuovo ordine con nuova religione narcotizzante delle masse. Già vediamo i primi effetti: tutti sono incantati, ammaliati, stregati dal papa venuto dalla fine del mondo.

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  48. Di questi tempi corre come non mai la formula-tormentone secondo cui fu San Francesco d'Assisi a "salvare" la Chiesa Cattolica dalla crisi di consensi all'inizio del '200. Affermazione gravemente incompleta: come riportano i testi di Storia della Chiesa l'altra ruota del carro ecclesiale fu San Domenico, tra i cui seguaci brilla san Tommaso d'Aquino, che con la sue opere, in primis la "Summa Theologica", fornì le armi filosofiche-teologiche indispensabili per conseguire l'adeguamento tra la fede e la scienza del tempo, in rapido sviluppo anche per la riscoperta di Aristotele, il più grande enciclopedico dell'antichità e primo modello di pensiero rigoroso.

    Dante condivideva questa affermazione a un punto tale da dedicare a ciascuno dei due un canto del "Paradiso" ( XI e XII ). Di San Domenico il poeta esaltò la lotta antiereticale: non "addimandò" ricchezze "ma CONTRA AL MONDO ERRANTE / LICENZA DI COMBATTER..." ; "Poi, con DOTTRINA E CON VOLERE insieme / con l'officio apostolico si mosse... / e NE LI STERPI ERETICI PERCOSSE / l'impeto suo, più vivamente quivi / dove le resistenze eran più grosse."
    ( Par, XII, 91-102 ).

    Ovviamente non rimpiango l'Inquisizione, anche perché sono pieno di dubbi dottrinali e correrei qualche rischio; tuttavia personalmente ritengo che per quanto riguarda i mezzi umani il problema principale della Chiesa oggi sia quello della "lotta contro il relativismo" ben presente a Benedetto XVI, che ebbe a sottolineare "apertis verbis" come il discorso ecclesiale soffra di una mancanza di collegamento fra le categorie del discorso teologico e quelle su cui si basa la cultura laica-laicista. In poche parole, c'è una carenza di filosofia cristiana e di concordismo scienza-fede in un'epoca dominata dalla tecnoscienza e dall'ideologia scientista..

    Questa carenza ha comportato la perdita della "borghesia intellettuale", quella che domina la pubblicistica e i mass media. con il conseguente disfacimento del "popolo cristiano". L'"afflato sociale" è intrinseco al C Cristianesimo ( "super omnia charitas" ); ma sono la fede e la spiritualità a scatenare al massimo grado le energie attive ( il discorso di Maria e Marta ).
    A controprova: in diversi casi si vedono vezzeggiati dai mass media laicisti preti cosiddetti "scomodi" caratterizzati da toni arrabbiati e livorosi, temo per trovare con l'incisività aggressiva di un pragmatismo estremo il surrogato di un discorso di fede molto annacquato ( non don Primo Mazzolari "Obbedientissimo in Cristo", non il sempre sorridente don Orione ).

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  49. Come già ha detto un anonimo: se questo non è l' anticristo poco ci manca. Si rinnova l' invito ai monaci F.I. a mettersi in contatto con realtà francescane legate alla tradizione, che già esistono e se ne stanno per i fatti propri

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    1. Sarebbe molto intressante e utile conoscere queste comunitá...caro Teodosio ci faresti la carità di qualche indizio?? Grazie!!

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  50. Il Patriarcato di Menzingen li accoglierà a braccia aperte.
    Dopo benedettini, cappuccini e domenicani, avranno pure dei veri francescani.
    Non tutto il male vien per nuocere.

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  51. Frequento i Francescani dell' Immacolata e posso attestare che sono un ordine meraviglioso, composto da religiosi SANTI! Li stanno colpendo perchè hanno PAURA...paura che le nuove generazioni possano aprirsi a dei valori quali l'umiltà, l'obbedienza(anche e soprattutto alla Chiesa), la penitenza di cui sono portatori sani! Hanno il terrore che possiamo scoprire una spiritualità fatta di pause e silenzi, oggi che è tutto rumore e clamore! Rifiuto la possibilità di non poter più ascoltare la Messa in latino nella mia Chiesa (peraltro i Francescani celebrano entrambi i riti)..questo per la nostra comunità è un vero e proprio dolore! Li stanno PERSEGUITANDO perchè vivono e predicano il Vangelo alla lettera!! Il fatto poi che abbiano tolto l'ordine al fondatore (che è un SANTO!!!nel vero senso della parola) è gravissimo!!!!

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  52. Sull'aereo, testuale, dopo le sviolinate progay (tanto nessuno parla piu' di IMU e pedofilia), con linguaggio fintamente terra, terra, il nostro vescovo (abito a Roma), ha detto che l'emerito, poverino, non ha avuto tempo di andare in Asia. Ora l'Asia e' grandina e almeno nel Medio Oriente e in quell Minore l'emerito c'e' stato tre volte (Turchia, Terra Santa e Libano.) Non mi sono accorta se la proletaria valigia fosse con il vescovo romano anche all'arrivo a Rio. Eufemia

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  53. Ottimo articolo! Pena invece per chi continua a predicare un'obbedienza falsa, perché contraria alla salus animarum. In nome di una malintesa obbedienza si è cercato di tacitare, dal Concilio in poi, ogni voce cattolica, lasciando indenne, invece, ogni apostasia, immoralità, ogni tradimento. Con l'ondata di rinnegamento dottrinale e morale che investe la Chiesa si va a colpire proprio un ordine pio e penitente, il quale (orrore e scandalo!) diceva in latino anche le preghiere di benedizione del cibo!!! Avessero "consacrato" biscotti e coca cola o ballato a Messa su musica dei Ricchi e Poveri, o sculettato a Copacabana, li avrebbero lodati ed incensati. Il loro unico peccato è stata l'ingenuità: i prelati odierni concedono solo per normalizzare; il rullo compressore è partito ...

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  54. Sono dispiaciuto per tutto quello che sta succedendo. Ho visto nascere l'Istituto all'inzio degli anni 70 con grade umiltà e spiritualità francescana.-

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  55. Tra qualche giorno sarà tutto passato, stiamo solo assistendo all'ennesimo attacco al Papa, I cosiddetti tradizionalisti non contano nulla, divisi inoltre in varie frange più o meno fanatiche, e forse questo il caso per fare pulizia e mettere definitivamente fuori dalla Chiesa chi continua a criticare senza costruire, chiedendo in modo infantile un ritorno ad un passato che mai si verificherà.

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    1. Già il vero problema della Chiesa sono i tradizionalisti (che del resto,come hai appena detto, non contan nulla)....

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    2. Figurati quanto conti tu!
      In Pace,
      GrT

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    3. Vedremo chi conta GrT, vedremo.

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    4. Uuuhhhhh! Minaccioso! Ma non lo sai che dobbiamo essere misericordiosi e teneri? I tradizionalisti non contano niente, sono periferici... Ma non dobbiamo andare forse alle periferie? Caspita, che grandi seguaci che ha questo papa!

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  56. VERGOGNATEVI DI ATTACCARE IL PAPA, SIETE DEGLI INFELICI MANELLIANI,STA MESSA IN LATINO VI DUOLE TANTO?I PROBLEMI SONO BEN ALTRI, VI RENDETE CONTO CHE INVECE DI PREGARE STATE FACENDO UNA RIVOLTA ALLA SANTA SEDE,ANCHE IO HO VISTO QUESTO ORDINE NASCERE MA MI SONO RICREDUTA QUANDO HO VISTO ALCUNE COSE, RIPETO NON ' IL PROBLEMA DELLA MESSA IN LATINO, VI RENDETE CONTO CHE VOGLIONO I CONIUGI MANELLI SANTI?PER QUALE MOTIVO E' ORA CHE MANELLI ESCA ALLO SCOPERTO

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    1. Concordo con te che dici che la messa antica non è il problema.Se è vero ciò che dici è Manelli il problema....allora perché avete VIETATO la messa antica?!Se c'è un motivo dimmelo....

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    2. Anonimo maleducato delle 18.41, pensi che urlando abbia più senso quello che scrivi?

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    3. Scusa: sui coniugi Manelli c'è un regolare processo di beatificazione, aperto presso il Vicariato di Roma. Che problema ti fa?

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    4. eeeeeeeehh

      non te la prendere caro il nostro anonimo delle 18'41

      dai , viva el papa francesco , lui è san francesco !!!!!

      che quanno je fanno male i piedi se mettera' le ciabatte , lui si che è moderno e mica ce guarda a tante str....te !!!!!!

      ah , ma allora , allora a te te piaceno i pizzi e i merletti !?!? ..... ah ma te , se uno de quelli ???

      vojo di , si ma che se gay allora , è cosi' no ???? te piaceno i pizzi e i merletti !!!!!!

      è un vero schifo ecco le lobby che riemergono , ecco la perfetta letizia francescana e l' amore di papa francesco !!!!!

      ma forse tutto cio' ha un colore !!!!!

      ciao a tutti , belli .........

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  57. Tra i vari anonimi, ce n'è uno che adesso dice addirittura di aver militato per 20 anni tra i FI. Balle. Lo stile è inconfondibile: è il troll neocat.

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    1. Caro Joseph, magari lo è per davvero uno che ha militato per 20 anni tra i FI. E, a giudicare dal dente avvelenato che mostrano, credo che ce ne siano diversi di anonimi che qui scrivono che sono stati Fi... O forse che lo sono ancora...

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  58. Non credo sia ragionevole nè sensato definire "infelici manelliani" i fedeli che prediligono la c.d S. Messa in latino ... mi sembra strano prendersela con chi si lamenta perchè a dei bravi frati e sacerdoti viene impedito di celebrare la messa mai abrogata .... tanto zelo - noto per caso - e tanta acrimonia non vengono mai riservati nemmeno ai peggiori nemici della Chiesa, forse in ossequio al politicamente corretto .... E' chiaro che questo doppiopesismo suscita reazioni dure ... grazie a Dio cìè ancora qualcuno che vuole rimanere cattolico ....
    Abbondio

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  59. P. Manelli è un grande teologo ed uno specialista mariologo di livello internazionale.
    E' un uomo di fede e la sua obbedienza non è da mettere in discussione. Tanto meno un suo atteggiamento di critica distruttiva. Mai è stato animato da mire scismatizzanti.
    Ci sarebbe piuttosto da sapere qualcosa su chi sia stato il visitatore e sulla sua storia. Forse ne verrebbe fuori qualche elemento su cui riflettere.

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    1. Un grande teologo???? Mai sentito citare in nessun libro serio di teologia sistematica. Il suo nome non compare nei trattati di mariologia. Manelli quello forse che ha messo in piedi quel processo per beatificare i suoi genitori naturali, entrambi si intende.... Una cosa e' certa prima o poi molti frati inizieranno a parlare. Sapete anche delle discipline ossia dell' uso di flagellarsi.....

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    2. Che problema c'è nell'uso di flagellarsi? È scritto nelle loro costituzioni, che sono pubbliche e approvate dalla Chiesa. Mi stai dicendo che li stanno commissariando per quello? Andiamo, su...

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  60. Il problema, non e' la messa in latino. Gestione da parte del Manelli e dei Manelli di assoluta rigidita' , insomma il potere da alla testa. Sapete ad esempio che se io dessi cinquanta euro ai frati dell' Immacolata essi non potrebbero, per loro costituzioni, comperarci del cibo. Sic! Essi mangiano solo quello che viene regalato, non possono comperare cibo con denaro, i soldi li usano solo per pagare le bollette. On hanno riscaldamenti, ho fatto una cena con loro e mangiavano caramelle e fette di panettone, avevano geloni ai piedi e vigeva un' obbedienza da altomedioevo....

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    1. Hai ragione,il problema non è la messa in latino.Appunto:quindi perché è stata vietata la messa in latino?

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    2. Scusa, Anonimo delle 20.00: mi stai dicendo che s. Francesco era un pazzo? Pure s. Francesco mangiava solo quello che gli davano e viveva poveramente. E circa l'obbedienza da "altomedioevo": sono ignorante: in che consiste? Che cos'è che la rende diversa dalla normale obbedienza e la rende così orripilante? E ancora: che c'è di male nell'alto medioevo?

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    3. Appunto, tornate all'alto Medioevo: è il vostro posto.

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  61. Ad anonimo del 30 luglio 2013 20:00

    Vietiamo la Messa Tridentina e risolviamo i problemi da te citati.

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    1. Semplicemente la Chiesa NON LO PUO' FARE!! Leggiti bene la Quo Primum Tempore di San (e ribadisco SAN!!!!) Pio V e poi ne riparliamo!

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    2. la cretineria enorme della tua risposta è superata solo dalla saccenza di chi crede di saperla lunga su come risolvere i "problemi".

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  62. Aspetto il comissariamento di Bose o di qualche Conferenza Episcopale, o del Camino viste le denunce fatte da molti ex membri. Gli anonimi parlano di eresia a senso unico.
    Marco.

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    1. Enzo Bianchi è amico intimo di Bergoglio da decenni. Ha persino scritto la postfazione al primo libro di papa Francesco in Italia. Krivopete, apri gli occhi finchè sei ancora in tempo.

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  63. Anonimo30 luglio 2013 22:47
    Caro Joseph, magari lo è per davvero uno che ha militato per 20 anni tra i FI. E, a giudicare dal dente avvelenato che mostrano, credo che ce ne siano diversi di anonimi che qui scrivono che sono stati Fi... O forse che lo sono ancora...

    -----------------
    No, no, è il troll. Un cretino osì i FI non l'avrebbero tenuto per 20 anni. Di altri che sono stati espulsi non so se sian qui a scrivere. Non mi meraviglierebbe. Gli ex sono i più feroci carnefici.

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  64. Qualcuno vi aveva avvisato e molti di voi volevano chiamare la neuro.
    Ci andate voi a baciare le pantofole dell'argentino: il pellegrinaggio di Ottobre è da boicottare, spero si ritrovino solo quei 4 gatti che si sono scorticati la lingua in certe interviste per farsi belli agli occhi del vescovello. A che pro, poi? Vi sta bene, ve lo meritate.
    Viva Benedetto XVI, vero Successore di Pietro! Complimenti ad Enrico che ha tirato fuori le palle dopo mesi di letargo.

    Meo

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    1. E tu cosa farai Meo per osteggiare questa decisione del Papa? Continuerai a sputare veleno nei blog tradizionalisti? Sai che paura...

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    2. Come potrei mai osteggiare le decisioni del Papa? Quello che fa Sua Santità Benedetto XVI mi va sempre bene. Ripeto: boicottiamo il pellegrinaggio di ottobre o quantomeno la Messa a San Pietro. Bergoglio da quando è stato "eletto" gli unici atti ostili li ha riservati al mondo tradizionale. Parla bene di protestanti, omosessuali, islamici, nani e ballerine ma non perde occasione per insultare gli amanti della Tradizione e Benedetto XVI. Che ci vadano i Capoccia a prostrarsi di fronte alle palle gonfiabili, quelli che scalpitavano per autenticarsi come "i tradizionalisti non ostili a Bergoglio".

      Meo

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    3. Stavolta concordo. Il pellegrinaggio a ringraziare chi? Per farci prendere in giro da capitan trinchetto in santa marta possiamo tranquillamente accendere la TV e goderci la ballata episcopale
      de copacabana coi cappelloni in piuma di pappagallo.

      Bertoldo

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    4. Anzichè continuare a fare il masochista, chi ha intenzione di andare al pellegrinaggio di ottobre si recasse piuttosto presso la Basilica dei Santi Apostoli dove riposano i resti del grande Clemente XIV, avvelenato perchè soppresse i gesuiti.

      Meo

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  65. ANONIMO DELLE 20,53

    Almeno prenditi la briga di sfogliare il catalogo della Casa Mariana Editrice. Manelli, Pellettieri, Lanzetta sono ottimi teologi. Ma forse per te esiste solo Rahner

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  66. Manelli ha scritto solo Mariologia Biblica di un certo livello. Lanzetta è un ragazzino che scopiazza l'ormai anziano Brunero Gheradini che accusava anche Benedetto XVI e Giovanni Paolo II (presto santo). P. Pellettieri un santo uomo, ma proprio teologo no. Una cosa sono i librettino di devozione popolare, altra cosa la teologia. basta sfogliare il catalogo per capire che l'editrice non ha idee, non ha collane, è sempre la stessa minestra autoreferenziale.

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    1. "...Brunero Gheradini [sic!] che accusava anche Benedetto XVI..."

      "Accusava"? che io sappia, Brunero Gherardini non e' ancora passato a miglior vita. E' di quest'anno il suo libro 'Contrappunto conciliare." Io non l'ho ancora letto, ma forse una segnalazione o recensione su MiL servirebbe a chiarire per i lettori chi e' vivo e chi e' morto?

      Luciana Cuppo

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  67. Una carognata come questa non potrà che avere conseguenze molto negative per tutta la chiesa.
    L'ordine dei F.I. subirà un colpo durissimo.
    Molti amanti della tradizione resteranno senza celebrazioni. Certamente alcuni lasceranno l'ordine oramai perseguitato e molti fedeli se ne allontaneranno. Verranno a mancare oboli e risorse ai francescani poverelli grazie alla dimostrazione di carità, equilibrio e misericordia del Vescovo di Roma Francesco.

    Che dire a Bergolgio? Grazie per l'apertura ai
    gay, grazie per l'apertura verso la comunione ai divorziati, grazie anche per la dichiarata urgenza di una nuova teologia della donna che magari ci donerà anche le diaconesse, grazie per le feste al samba da copacabana, per gli auguri al ramadan e grazie soprattutto per aver dato questa bella dimostrazione di equilibrio, carità e giustizia al mondo della tradizione e ai poveri francescani. L'augurio e che il Vescovo di Roma possa essere ripagato in eguale modo e magari cento volte tanto per tali e tante grazie a suo beneficio spirituale e a beneficio di tutta la Santa Chiesa.

    In cinque mesi questa è l'ennesima perla in una già nutrita collana di boiate e bongiorni e bonasere... mhaaaaa


    Bravo ad Enrico, la verità li lascerà nudi davanti al giudizio.

    Esprimo schifo e ribrezzo per la direzione imposta alla Santa Chiesa di Pietro che oramai
    imbarca acqua da tutte le parti mentre i vescovi ballano un patetico requiem. Povero Benedetto XVI, se avesse saputo che finiva così... si starà mordendo i gomiti.

    Mala tempora currunt.

    Resteranno della nave cattolica solo rottami come l'ambone di lampedusa e bisognerà ricominciare da qualche zattera di fortuna,
    ma ciò che va salvato si salverà nella tradizione, perchè Cristo ce lo ha promesso; tutto il resto farà naufragio e già la tempesta appare terribile all'orizzonte.


    Polimar

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  68. Spesso nei libretti di devozione - guarda caso tradotti anche all'estero - c'è più retta teologia di interi trattati. Ma non è così. Per p. Lanzetta leggi almeno qualche grosso tomo mariano.
    Non è un ragazzino, certo è giovane, ma ha sue idee e non scopiazza Gherardini, anche se con metodo diverso spesso raggiungono medesimi risultati.
    Alla calunnia di pancia e più giù non c'è mai fine.

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  69. Pensavo che il blog fosse migliorato, ma vedo che la mandria degli scalmanati diffamatori, dei serpenti a sonagli modernisti appena si apre la discussione si raduna in fretta col passa sibilo e sparge veleno, anche contro le singole persone.
    A loro una grande lezione viene dai FI sul loro sito: "Devota obbedienza Dettagli
    Visite: 970 Con riferimento al Decreto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica dell'11 luglio 2013 (Prot. n. 52741/2012), P. Stefano M. Manelli, con tutto l'Istituto dei Frati Francescani dell'Immacolata unito a lui, obbedisce al S. Padre e confida che da questa obbedienza ne vengano grazie più grandi."
    Serpenti a sonagli, troll neocatecumenali che adorate Kiko e Carmencita: vergognatevi!

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  70. Il problema è molto piu ampio rispetto a quello indicato sui giornali. Riguarda la gestione della congregazione e anche la celebrazione della Messa in Latino in quanto tendenzialmente anche nelle parrocchie gestite dai Frati dell' Immacolata si celebra nel Vecchio rito, anche la domenica senza che nessun parrocchiano abbia richiesto l' uso della lingua latina. Il parroco non puo' imporre la celebrazione nel rito straordinario se non c'è una richiesta esplicita. Il M.P. di Benedetto non è stato osservato

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    1. ...celebrano sia la Messa tridentina che quella tradizionale TUTTI I GIORNI...la domenica per la precisione due Messe in italiano e UNA in latino...e noi la adoriamo!!

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  71. Leggo il blog da parecchio tempo ma scrivo per la prima volta. Vedo diverse sensibilità e punti di vista. Ma mi rattrista molto vedere che la promozione e la difesa della tradizione cattolica sia accompagnata e inquinata da interventi che accusano addirittura Benedetto XVI e il Summorum Pontificum, giudicati troppo deboli, confusi, colpevoli di una falsa continuità e di illudere il mondo tradizionale con concessioni insufficienti.
    Allo stesso modo, in queste ore, mi addolora chi vuole difendere i FI mettendosi contro l'atteggiamento chiesto dagli stessi FI: rispetto, prudenza, obbedienza, silenzio, fiducia che la decisione è stata presa per problemi reali, interni all'istituto, di cui tanti non sono a conoscenza.
    La redazione cosa ne pensa? In nome della libertà di pensiero si lascia pubblicare di tutto, accuse e schiamazzi in tutte le direzioni? Anche firme che stimo come Siccardi, De Mattei, Gnocchi, Palmaro, vanno nella stessa direzione. Perché affrettarsi e rovinarsi così? (mentre dai F.I. viene sconfessato almeno l'articolo di Magister). Perché non aspettare e pregare, invece di annunciare catastrofi?
    E' possibile chiedere alla redazione di porre almeno qualche paletto, che almeno ci si tenga dentro la linea di Benedetto XVI, dei FI, oltre alle buone regole di civiltà, educazione, prudenza?

    Aggiungo due brevi osservazioni:
    - la visita canonica in vista dell'eventuale commissariamento è iniziata con Benedetto XVI, lo si vede dalle date e me ne era già giunta voce l'anno scorso;
    - ho conoscenza diretta di un caso in cui il fondatore P. Manelli ha trattato la vocazione di un giovane con modi evidentemente superficiali e autoritari, con assai poco discernimento, con conseguenze deleterie e dolorose per lo stesso giovane... problema grave e forse non isolato, che dà l'idea di un modo di agire e governare l'istituto (senza con ciò togliere i buoni frutti e le sante persone che vi sono).
    Il Signore Gesù guidi le nostre riflessioni e il nostro agire.
    f.

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  72. LUCIANA CUPPO

    Mons. Brunero Gherardini è vivo e vegeto, continua a studiare e a scrivere, articoli sulla rivista DIVINITAS - ultima rocca della grande scuola romana - e, naturalmente libri.

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  73. Anonimo f

    io conosco un giovane ben preparato in teologia liturgia soprattutto, che è rimasto per circa un anno fra i FI e ne è uscito perché il biritualismo non rispondeva alle sue esigenze spirituali ed ora è entrato in altro Istituto tradizionale. Mai una parola dalla sua bocca è uscita relativamente ad autoritarismo, dispotismo ecc.
    I casi singoli non possono essere decisivi per un giudizio generale, obiettivo e non gridato, stile modernista, su questa grande realtà che è una ricchezza per la Chiesa.

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  74. Quanto è bellissima la posizione di P. Manelli stesso leggibile sul sito dei cari Francescani dell'Immacolata e che risponde ai varî De Mattei, Siccardi ed altri Magister e Gnocchi con santo, serafico veracemente cattolico atteggiamento:

    "Con riferimento al Decreto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica dell'11 luglio 2013 (Prot. n. 52741/2012), P. Stefano M. Manelli, con tutto l'Istituto dei Frati Francescani dell'Immacolata unito a lui, obbedisce al S. Padre e confida che da questa obbedienza ne vengano grazie più grandi."

    http://www.immacolata.com/index.php/it/

    Questo è vero atteggiamento cattolico e santo e sorgente di grazie infinite in quanto Imitazione dell'Obbedienza di N.S.G.C. e della S.S. Vergine Maria.
    In Pace
    SdC

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    1. Certo che l’atteggiamento rispettoso, santamente ed umilemente obbediente di P. Manelli F.I. fa contrasto colla superbia e la pervicacia di certuni che si scomunicarono in simili circostanze.

      Come P. Manelli sono convinto e sicuro che da questo commissariamento accettato con filiale virtù ne verranno grazie grandissime: questa è vera Tradizione.
      In Pace

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  75. Anonimo f

    Non mi sembra che Siccardi, De Mattei, Gnocchi e Palmaro scrivano nei toni violenti ed inaccettabili che i modernisti utilizzano in questo ed altri blogs che lasciano loro spazio ed a cui si cerca di rispondere con garbo ed argomentazioni ma che alla fine devono essere sbertucciati ben bene per la loro protervia. Motivo di tante defezioni, la mia compresa perché in questa pagina chiudo il mio brevissimo quanto deludente ritorno.
    I FI hanno accettato docili la visita canonica e il commissariamento a gloria di Dio e per il bene dell'Istituto e delle anime. La questione delle restrizioni della celebrazione secondo il VO è grave e foriera di altre reazioni che non andranno a pro della Chiesa.
    Non capisco perché si presti tanto ascolto ai dissidenti e non si prendano in considerazioni i numerosi casi dei fuoriusciti dal Cammino Neocatecumenale i cui racconti danno i brividi. Forse perché i FI non hanno mezzi per foraggiare vescovi e cardinali? Se visite apostoliche serie, e ribadisco serie, e senza preavviso, si mandassero nei vari conventi e monasteri quante magagne si scoprirebbero.
    Del resto si guardi altrettanto seriamente all'immoralità in cui vivono tanta parte dei preti e dei vescovi, alle eresie ed alle ribellioni clericali ricorrenti e permanenti nei paesi dell'Europa centro-nord e negli USA.
    Si cerca il bruscolo nell'occhio di un corpo sano e non si vedono le foreste di travi confitte al cuore della Chiesa.

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    1. Anche io mi oppongo al pagamento delle multe che i carabinieri mi affibbiano quando guido: perchè dovrei pagarle quando ci sono tanti altri delinquenti che fanno cose ben peggiori senza mai essere indagati?
      Tonino

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    2. De Mattei, Siccardi, Gnocchi&Palmaro (Gianni&Pinotto): una manica di frustrati incazzati col mondo. Patetici.

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    3. Mentre invece un tizio che si mette paura di firmare un commento apodittico, stupido ed insu,tante come quato, come lo definiresti? :)

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  76. IL VINCOLO DELLA (dis)OBBEDIENZA

    questa triste vicenda occorsa ai FFI ha evidenziato le diverse concezioni di "obbedienza" che oggi si possono reperire nella Chiesa Cattolica. Da un lato rimane presente a tutti l'esempio di un PAPA, Benedetto XVI, che nel dare l'annuncio delle sue dimissioni si professa in anticipo obbediente al suo successore. Dall'altro un vescovo di Roma che, dimentico del suo essere gesuita e del suo quarto voto (quello di obbedienza al papa,) calpesta le leggittime disposizioni del suo predecessore aggiungendo l'ennesima ignominia contro la Tradizione liturgica della Chiesa. E ai poveri FFI cosa resta da fare se non obbedire? Per ironia della sorte l'attuale vescovo di Roma proviene da un ordine che storicamente è stato vittima della censura pontificia. Se i gesuiti sono sopravvissuti allo scioglimento della loro Compagnia voluto da Clemente XIV (dell'Ordine dei Frati minori conventuali!!!!! ah ah ah) è forse grazie all'atto di disobbedienza della zarina Caterina II di Russia che non accolse le disposizioni papali e permise il mantenimento delle comunità di gesuiti nei suoi possedimenti fino alla rifondazione dell'ordine avvenuta nel 1814!

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  77. TONINO.
    il tuo ragionamento è senza senso. Ben venga la visita apostolica ai FI. Io mi chiedevo soltanto: perché non intervenire dove i problemi sono autentici cancri nella Chiesa? Via, non far ridere.

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  78. Ci sarebbe piuttosto da sapere qualcosa su chi sia stato il visitatore e sulla sua storia. Forse ne verrebbe fuori qualche elemento su cui riflettere.

    --------------------------
    Questo scrivevo ieri.
    Ebbene, andate a leggere cosa scrive sul visitatore Francesco Colafemmina nel blog Fides et Forma.
    Molto significativo. Un visitatore che prima irride la vita povera e penitenziale dei FI.
    Chi l'ha nominato? Filoni o qualche suo amico neocat?

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  79. Frate Pacifico,
    non l'ha insegnato l'Emerito sempre Papa ma senza funzione (!!!) che si deve essere forti coi deboli e deboli coi forti? Il nome di Wagner, uno tra i tanti, non dice nulla?

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  80. la frase "sono un uomo del 2013" spiega tutto, se non bastasse il linguaggio tipico del progressimo italiota

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  81. il Nuovo vecchio giacobino, dipende dove vuoi contare. Pure neell'Urss i cristiani non contavano niente, ma dopo 70 anni la Fede è anciora lì ed il comunismo è morto.

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  82. Voi invece non siete scomunicabili perchè non siete mai stati in comunione con il cattolicesimo, ma con qualche chiesa patriottica o riformata

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  83. ...e tutto questo prendervi a mazzate sulle gengive, per non voler ammettere quelle tre-quattro cosettine così autoevidenti: a) la Chiesa Cattolica esiste solo colà dove si capisce benissimo che quello che mandava in Paradiso o all'Inferno il tuo trisnonno, deve mandarci anche te, punto e basta; b) la Chiesa non ha facoltà, come la Volkswagen, di poter fare 7 serie di Golf e dire che è sempre la stessa auto. Se la Chiesa potesse evolvere, Cristo avrebbe certo preferito una corte svedese degli anni 2000 al supplizio impostogli da Pilato; c) Roma ha perso la Fede, ed è divenuta la sede dell'Anticristo (questa non è nemmeno mia, eh, l'ha detta un'Altra!) d) per capire chi siano i vari Giovanni, Paoli, Benedetti e Franceschi dal '58 in poi, basta considerare il personaggio del generalone britannico in "dove osano le aquile", film sommamente istruttivo che consiglio a voi tutti. In buona sostanza, la Sede è vacante, baby.

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  84. Tasso aveva ragione: dal sonno alla morte è un picciol varco. SVEGLIATEVI!

    Meo

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  85. Testo chiarificatore estratto dalla Nota pubblicata da P. Rosario Sammarco F.I. che finalmente rimette al loro posto giusto i malevoli commenti di De Mattei altre Siccardi:

    "L'Istituto come tale accetta le disposizioni della S. Sede e obbedisce.
    E proprio perché obbedisce, rifiuta con forza qualunque tentativo, da qualsivoglia parte provenga, di strumentalizzare questa vicenda a danno della persona e dell'autorità del Romano Pontefice felicemente regnante.
    Chi volesse utilizzare questa situazione interna nostra per andare contro il Papa o giustificare sue prese di posizione contro il Papa e la Gerarchia Cattolica, qualunque cosa possa dire, va contro lo spirito dei Fondatori dell'Istituto e contro l'Istituto stesso"

    http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=2882
    In linea colla nota di P. Manelli F.I.

    In Pace
    SdC

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    1. Perchè ,cireneo,se ritiene,come affermato da Tornielli,questo sito non cattolico,continua a perdere tempo frequentandolo?

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    2. Mai detto che questo sito non sia cattolico: invece ho detto che Chiesa e post-concilio non lo è. Forse Lei confonde murmex i due siti e sarebbe peccato.
      Comunque ci sono forze centripete dal cattolicesimo anche in questo sito e la tentazione della disobbedienza e dell'irrespetto inverso il Dolce Vicario di Cristo in terra c'è anche qui. Occhio alle posizioni scismatiche potenzialmente eretiche!

      La questione che ci dovremmo porre è la seguente: chi ama per davvero il vetus Ordo deve per forza finire con tendenze eretiche e scismatiche? Sarebbe terribile se la risposta fosse sì. Per ora sembrerebbe quel che ho sempre affermato: I peggiori nemici dello sviluppo della Santa Messa per via della Summorum Pontificum sono proprio i varî pseudo-tradizionalisti ma veri tradi-protestanti filo-lefebvriani ...
      In Pace
      SdC

      Elimina
  86. SdC
    Ovvio che i Francescani dell'Immacolata assumano questa posizione, sia per il voto di obbedienza sia per evitare che reazioni più forti comportino provvedimenti disciplinari.
    Resta il fatto gravissimo che con un provvedimento amministrativo - il commissriamento - si neghi ciò ch'è stato stabilito da una legge generle della Chiesa: i frati neppure le messe sine populo possono celebrare senza previa autorizzazione dall'alto. E i fedeli affidati alle loro cure? I coetus da loro guidati? I frati avranno la forza di chiedere che resti lo statu quo ante? Dubito.

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  87. Leggo i primi commenti e non riesco ad andare avanti, e in tutto ciò mi domando: tra documenti e balle varie su lingue ufficiali o meno - la Chiesa parla di per sé tante lingue quante ve ne sono sulla superficie del globo terrestre, e le lingue sono fatte "anzitutto" per comunicare e significare e non per distinguere e tramandare (effetto presente, ma non primario!) - che ne è di Gesù? Che ne è del fondamentale comandamento dell'amore? Che ne è della fede che nella Chiesa, siano Benedetto o Francesco a guidarla storicamente, aleggi lo Spirito di Dio? Chiunque si ponga il problema dell'autenticità dell'essere conforme della Chiesa alla volontà di Dio - problema al quale rimanda la scelta di una lingua più o meno autentica rispetto ad un'altra - dovrà porsi il problema se o meno dietro una determinata scelta si nasconda un'idea politica che frena il corso degli atti di Dio nella storia. Se il latino, con tutto ciò che esso si porta dietro in fatto di forme liturgiche, dovesse significare puro estetismo liturgico fine a se stesso, che piace ancora a molti cristiani, ma che non dice assolutamente niente a chi non è cristiano, allora, signori miei, vorrei ricordare che il compito del cristiano è quello di parlare fuori, evangelizzare, portare a chi non ce l'ha un buon racconto che rivoluzioni la sua vita. Il resto è del tutto secondario e forse persino inutile.

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    1. Perchè,il parlare fuori,come dice lei,l'evangelizzare,si faceva in latino?La TRADIZIONE (UNA DELLE DUE FONTI DELLA RIVELAZIONE, )cos'è,se non un tramandare e insieme il contenuto di ciò che si tramanda?E secondo lei è secondaria?Secondo lei,fino al mitico concilio pastorale,nella Chiesa non c'è stato amore?Una celebrazione della S Liturgia,che sia degna per quanto è possibile alla Chiesa militante, della Liturgia che si svolge incessantemente nei Cieli,è estetismo fine a se stesso?E perchè mai deve piacere a chi non vuole accogliere il Vangelo?

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  88. Questa nota semiufficiale mi sa tanto che contiene solamente una semiverità ... Ieri tutti contenti di celebrare col VO e il giorno dopo buttiamo giù tutto, un taglio col passato ???!!! Che ci siano problemi interni ai FFI che non spetta a noi giudicare è ok. Ma non illudiamoci che questa non possa avere ripercussioni al di fuori di FFI. Non parlare di questa vicenda con spirito critico, senza tuttavia mancare di carità o rispetto verso i superiori, non aiuterà in alcun modo a raggiungere una soluzione. Per troppi anni si è taciuto all'interno della Chiesa Cattolica per un frainteso senso della prudenza e adesso i risultati sono sotto gli occhi di tutti: secolarizzazione, scandali, condotte immorali, lobby ...

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  89. SIENA

    Ridurre il latino a puro estetismo liturgico è condannare due millenni di opera evangelizatrice della Chiesa.
    Ogni religione ha la sua lingua sacra. Quali sono le lingue degli islamici, dei buddisti, degli indù? Sono lingue parlate?
    Nel latino la Verità resta immutabile nella sua essenza. Giovanni XXIII lo ha dimostrato magnificamente nella Veterum Sapientia. E non era Pio IX o mons. Lefebvre, il quale ultimo, fra l'altro, diceva sempre ai suopi sacerdoti: prima la Messa poi la lingua.

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  90. Si tratta di un falso storico! Se osservi bene il corso degli eventi, la lingua originaria della chiesa è in parte il greco e in parte l'aramaico. Il fatto che si sia imposto il latino per gran parte dei secoli a venire - e non esclusivamente! -, è dato dalle condizioni storiche in cui il cristianesimo si è sviluppato. Sono da mettere in conto l'egemonia politica del Vaticano e la sua influenza sugli stati nei secoli successivi, nonché il fatto che il destino del cristianesimo si giochi - prima della scoperta dell'America - per gran parte in Europa e dintorni, dove è ovvia la scelta tra il greco e il latino come lingue ufficiali. Ma si tratta di contingenze storiche, rese meno importanti dall'espandersi della cristianità sulla superficie del globo nei secoli della modernità. Nel momento in cui si impone la necessità di aprire gli orizzonti ai popoli altri, viene a mancare tale necessità o diventa tutt'al più una forzatura. L'affermazione, tuttavia, che nel latino la verità resta immutabile, mi pone qualche dubbio sulla necessità di una discussione ulteriore, poiché non sono più tanto convinto che parliamo della stessa cosa. Vale a dire che mi domando sino a che punto sia in gioco ancora la salvezza dei popoli e la parola di Gesù, nel momento in cui si dice che la verità parla in latino. Secondo me, la verità che salva non parla alcuna lingua precisa, nel senso materiale di una lingua parlata o morta che sia. Ma se proprio vuoi andare alle radici e tale operazione ti sembra utile a garantire l'autenticità di una tradizione, allora devo ricordarti che la Verità fattasi carne a suo tempo parlò l'ebraico e l'aramaico e costui non era di Roma, bensì proveniva da Nazareth. Mi sentirei tuttavia uno stolto a pretendere che facesse altrettanto chi vuole rifarsi alla suddetta verità. Ma se preferisci, allora evviva il latino - che per altro era una lingua molto più bella prima che l'adottasse la chiesa!

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  91. Benissimo, SIENA. Prendo atto: dunque affermare che le lingue morte son le lingue ufficiali nelle religioni da me citate è un falso storico. E' un falso storico la sempre sostenuta tesi che nel latino la Verità espressa in quei termini precisi e non altri sia immutabile. E' un falso storico sostenere che la Chiesa abbia sempre insegnato che la sua lingua ufficiale è il latino con le argomentazioni sempre ribadite nel tempo. Un falsario anche Giovanni XXIII? Falsari i Padri conciliari nella Sacrosanctum concilium?

    Eh no, Siena, io non ho detto che la Verità parla in latino. Ho detto che in latino si è fissata la Verità e che in quelle definizioni resta immutabile. Il che significa che le lingue viventi e mutabili posson alterare la verità. Sta a chi deve insegnare, alla gerarchia, saper render in termini di lingua viva quella verità senza alterarla. Mi sai dire perché ancor oggi encicliche, costituzioni, messale, breviario vengono scritti in latino nella loro edizione tipica? Tempo perduto?
    Vedi, la tua lezioncina è vecchia di secoli. Protestantesimo, Concilio di Pistoia ecc.
    Pensi di andare avanti e torni indietro. Come i gamberi (rossi)

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  92. Forse mi sono espresso male, e forse mi hai frainteso. Magari non sei abituato a leggere l'italiano, visto che ti occupi così frequentemente del latino. La falsità della tua affermazione riguarda i due millenni a cui ti riferisci. Lo scisma tra la chiesa romana e quella orientale risale a qualche decennio dopo l'anno mille. Questo significa che per ben mille anni lo scettro se lo dividono due lingue ufficiali e non una. Quindi, mille anni della tua storia vengono a cadere. Anche il resto non è proprio corretto. Il latino è la lingua ufficiale della Santa Sede e non della Chiesa, e mi dispiace, ma si tratta di due storie molto diverse. Per quanto riguarda il discorso dell'immutabilità della verità nella sua forma latina, gradirei che fondassi razionalmente la "verità" della tua affermazione con argomenti filosofici. I latini del medioevo lo sapevano fare. Visto che credi di rifarti alla gloriosa tradizione della Chiesa latina, della quale, per altro, faccio parte anch'io, saprai certamente dimostrarmi, non solo con citazioni di seconda mano, ma con argomentazioni filosofiche e/o teo-logiche (la logica ne fa parte!!) che quando la verità è espressa in latino - lingua in cui, come affermi, si è fissata la verità - essa gode della proprietà dell'immutabilità. Piccolo appunto sul Vaticano II, che è più avanti e non più indietro di quanto citi tu - cronologicamente parlando - l'esclusività del latino viene abbandonata, in favore di un'apertura a larga banda nei confronti delle lingue locali (SC). Per il resto ti pregherei di restare in tema e di evitare provocazioni o accenni d'insulto, perché si tratta pur sempre di una discussione pacifica su temi per altro in cui, forse, anche Gesù c'entra ancora qualcosa.

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  93. Risposte
    1. Correggi: Viva il vescovo di Roma Francesco. Bisogna rispettarlo (non sto scherzando), se a lui da fastidio chiamarsi d essere chiamato papa, non chiamiamolo così. Chiamiamo,o come vuole lui.

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    2. *se a lui dà fastidio essere chiamato così, chiamiamolo come vuole lui

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  94. Mi sembra che sei tu, Siena, a divagare con una cultura di spolvero ammantata di appelli alla filosofia e alla logica che non dimostri di possedere. Qui si parla di Chiesa latina. E non m'hai spiegato perché la lingua ufficiale della Chiesa latina sia sempre il latino, anche dopo il Vaticano II. Non m'hai spiegato perché messale, breviario, encicliche, costituzioni siano sempre in latino nella loro edizione tipica. Quanto alle Chiese d'Oriente, quali sono le lingue che usano gli Ortodossi delle varie "obbedienze"? E non m'hai neppure risposto sulla lingua che usano religioni non cristiane.
    L'immutabilità della Verità fissata in latino: una lingua cosiddetta morta e non più modificabile nel tempo mantiene ferma una Verità definita. Le lingue parlate si evolvono ed espresse in queste lingue le verità possono anch'esse modificarsi nell'esposizione ed anche nell'essenza. E le traduzioni sono speo tradimenti.
    In ogni caso ripassati almeno la Veterum sapientia.

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  95. Dimentiucavo: non ho detto che il Vaticano II va indietro, ho detto che sei tu ad andare indietro invece che avanti, perché interpreti la Sacrosanctum Concilium, che pure qualche ambiguità contiene, secondo la vulgata modernista.

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  96. Siena, eccoti un pezzettino della Veterum Sapientia, secondo la quale v'è un piano provvidenziale che ha portato la Chiesa a Roma acquisendone la nobile lingua.
    "Ed è necessario che la Chiesa usi una lingua non solo universale, ma anche immutabile. Se, infatti, le verità della Chiesa Cattolica fossero affidate ad alcune o a molte delle lingue moderne che sono sottomesse a continuo mutamento, e delle quali nessuna ha sulle altre maggior autorità e prestigio, ne deriverebbe senza dubbio che, a causa della loro varietà, non sarebbe a molti manifesto con sufficiente precisione e chiarezza il senso di tali verità, né, d'altra parte si disporrebbe di alcuna lingua comune e stabile, con cui confrontare il significato delle altre. Invece, la lingua latina, già da tempo immune da quelle variazioni che l'uso quotidiano del popolo suole introdurre nei vocaboli, deve essere considerata stabile ed immobile, dato che il significato di alcune nuove parole che il progresso, l'interpretazione e la difesa delle verità cristiane richiesero, già da tempo è stato definitivamente acquisito e precisato.
    Infine, poiché la Chiesa Cattolica, perché fondata da Cristo Nostro Signore, eccelle di gran lunga in dignità su tutte le società umane, è sommamente conveniente che essa usi una lingua non popolare, ma ricca di maestà e di nobiltà."
    Anche Giovanni XXIII mi sa che fosse digiuno di filosofia e teologia. Peccato che non sia stato un tuo alunno.

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  97. Pacifico ed altri, la vostra ignoranza e' abissale, mancate di mille premesse. Il vostro intendimento cozza con la teologia che insegna dai tempi di NICCOLO' I papa che non si puo' cadere nell' eresia del TRILINGUISMO, contro la quale lottarono Cirillo e Metodio ( vogliate confrontare col DH ). Dal IX secolo la teologia ha aperto alle lingue, Benedetto XVI ha insegnato, ricordando gli apostoli greci degli slavi, che " la fede deve parlare tutte le lingue" nella liturgia perche' vi possa essere efficace mistagogia. Il latino poi non e' una lingua biblica, e' una lingua storica, accidentalmente funzionale. Il suo semema, morfema e fonema non sono sacri ne' sacramentali, sacra e' l' Eucaristia, la forma consacratoria perche' Logos tou Kiriou. Il greco della koine', non e' una lingua sacra, eppure e' la lingua dei Vangeli e l' Ebraico la lingua del Pentateuco, sacra e' la Parola di Dio. DISTINGUETE. Riccardo!

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    1. Caro Riccardo con me sfondi una porta aperta! Hai perfettamente ragione: il problema della nuova messa è solo marginalmente il latino e il Vecchio Rito viene impropriamente chiamato "Messa in latino". Il problema è che il nuovo rito è qualcosa di sostanzialmente diverso! Bastava al limite tradurre in italiano (o nelle varie altre lingue) il Messale del 1962 e pronunciare ad alta voce le formule consacratorie ed il problema sarebbe stato ridotto pressoché a zero! Non si può ridurre lo scontro tra Vecchio Rito e nuovo rito come ad una partita Latino contro lingue nazionali! Il problema è molto ma molto più profondo ed essenzialmente dottrinale!!

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    2. Il Concilio di Trento ha anatemizzato chi afferma essere più conveniente pronunciare le parole della Consacrazione ad alta voce.

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  98. Io non son entrato in particolare nel problema della Messa in Latino. Tant'è vero che ho parlato anche dei riti orientali che in latino non sono.
    Riccardo è un altro maestro del nulla. Anche lui si rilegga la Veterum sapientia ed altri documenti pontifici sull'argomento, tutti d' autori affetti da ignoranza abissale quanto la sua spocchia d'accattone culturale che nasconde dietro qualche termine sciccoso orecchiato.

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  99. Non dilungatevi a spiegare l'ovvio a chi non vuole capire.

    Questo provvedimento a prescindere dalle questioni interne all'ordine dei F.I. è
    una vera vigliaccata.

    1) non si spiega quale sia il motivo di questa (o altra) punizione
    2) non si comprende quale sia il nesso tra una violazione di alcuni frati o superiori e il rito tridentino
    3) non si tiene in alcun conto il diritto al ricorso
    4) non si tutelano i fedeli che non hanno colpe privandoli della messa tridentina che è loro diritto

    il resto è solo ciarlare e andare fuori argomento.

    Stando le cose come stanno è chiaro che si vuole colpire il Summorum di Benedetto XVI
    e lo si colpisce in modo subdolo ed indiretto, sfruttando questioni interne ai francescani
    e facendo fare pure una figura pessima al Papa, anzi a tutti e due i papi, quello emerito a cui piace
    il latino e il camauro e quello a cui piacciono samba e cappelli di piume (ma schifa le mozzette).

    Polimar

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    Risposte
    1. Ecco l'ovvio:

      "Con riferimento al Decreto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica dell'11 luglio 2013 (Prot. n. 52741/2012), P. Stefano M. Manelli, con tutto l'Istituto dei Frati Francescani dell'Immacolata unito a lui, obbedisce al S. Padre e confida che da questa obbedienza ne vengano grazie più grandi."

      http://www.immacolata.com/index.php/it/
      In Pace
      SdC

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    2. Sante parole! Bravo Polimar. Mi auguro che tutti abbiano il coraggio di prendere atto del grave abuso commesso nei confronti dei FFI e dei fedeli tradizionalisti.

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    3. Polimar da aria alla sua lingua. Chi ne vuole di tali difensori del nulla? Certo non i F.F.I.!
      Marco

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  100. Uwe Michael Lang, Il latino come lingua liturgica del Rito Romanowww.internetica.it/Lang-LatinoLinguaLiturgica.htm‎Copia cache
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    Ai detrattori del latino nell'espressione del "sacro" e, pertanto, nell'ambito della liturgia della Chiesa Cattolica Romana, "lingua sacra" in quanto sacralizzatasi da secoli di uso liturgico soprattutto eucaristico, consiglio la lettura di questo saggio tratto da fonte vaticana.
    Quanto all'aspetto pratico, son d'accordo in buona parte con Herriot. Non per nulla ho ricordato che lo stesso mons. Lefebvre ordinava ai suoi missionari, prima la Messa, poi il latino.
    A mio avviso con adeguata preparazione si può introdurre il rito romano in latino dappertutto.
    Poroblematico diventa lì dove il cristianesimo cattolico ha già una sia tradizione di lingua "sacra" diversa. E' il caso dei guai che crearono i gesuiti in Abissinia nella loro volontà di introdurre i riti latini agli etiopici: l'effetto fu devastante per il cattolicesimo romano, poerché ne nacque la prevalenza della Chiesa cristiana copta appartenente sostanzialmente alla tradizione ortodossa. Bisognò aspettar parecchio tempo per la rinascita del cattolicesimo in quella terra, con p. Giuseppe Sapeto, S. Giustino de Jacobnis, tutt'e due lazaristi, ed il ven. card. Massaia. Chi n'avesse voglia può legger un approfondito studio in inglese: Abyssinian Christianity di Abba Abraham Buruk Woldegaber, O. Cist. (Firenze) e d. Mario Alexis Portella, statunitense ma cappellano nel duomo di Firenze, Brendan Pringl Editor-BP Editing, 2012

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  101. Errata corrige: sia tradizione, intendasi "sua"...;
    introdurre agli etipoici: saltati "tr" tra gli etiopici.
    Il cellulare non fa per me.

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  102. Francescani dell'Immacolata: una vita religiosa da lager
    http://cosimino.myblog.it/archive/2013/07/31/tutta-la-verita-sui-frati-francescani-dell-immacolata-di-pad.html

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  103. Chiedo scusa, non mi intendo molto di Ermeneutica,Apologetica,Patristica, non sono un uomo di particolare cultura e quindi, probabilmente, non porterò pietre filosofali a risoluzione (peraltro non chiestemi da nessuno)del problema del Commissariamento; vorrei dire solo che al mercato di Cassino ho visto un giorno due di queste suorine francescane vestite di celeste che, girando per i banchi dei venditori, chiedevano la carità di poter avere qualche frutto dell'orto.Infatti c'era chi regalò loro un cavolo e qualche insalata. Mi hanno incuriosito e le ho osservate bene : tutte e due giovanissime, forse poco più che ventenni, volto gioioso e trasparente. Poi , dopo qualche giorno, le ho riviste e , stando lì con mia figlia, giovane come loro,le abbiamo conosciute e poi siamo andati alla loro casa, dove c'è una Chiesina nella quale , la Domenica, abbiamo assistito alla Celebrazione della S. Messa in Latino. Raramente ho provato un senso di profondità come quel giorno, la solennità che tale rito comunicava mi ha dato la possibilità di pensare meglio al Mistero profondo della Celebrazione, ho seguito perfettamente attraverso un libretto apposito e, forse, mi ha aiutato anche quanto appreso , riguardo al Latino, al liceo classico frequentato in gioventù. C'erano tante di queste ragazze, molte erano postulanti, a dimostrazione del fatto che non sempre c'è crisi di vocazioni : se queste mancano forse un motivo c'è, cosi come c'è se non mancano, credo. Mia figlia è stata molto aiutata da una di loro e tale contatto l'ha fatta tornare a frequentare la Chiesa in un modo più maturo e consapevole. E'stata trattata con molta carità ed amore e questo ci basta. I loro sandali rattoppati e il loro sorriso non falso o di circostanza ci convincono più di tanti discorsi, cosi come il loro questuare discreto. Ricordo sempre che in un famosissimo Santuario Francescano dell 'Italia Centrale, volendo far celebrare delle S.Messe per i miei defunti, la suora addetta a tale compito tirò fuori la calcolatrice con il rotolino di carta e, a suon di moltiplicazioni , mi fece "il conto". Tutto giusto, intendiamoci, però le Suore F. dell'Immacolata non mi chiedono un prezzo fisso ma un'offerta libera, che io" raddoppio" per non approfittare . Anche questi sono segni. Leggendo i commenti sopra esposti uno di essi diceva ,in breve: " l'Ordine è "nuovo" e anche il doloroso commissariamento può essere un momento di riflessione e di crescita". Molto giusto, per me, perché è semplicemente "sensato". Sbaglio o qualcuno ha detto " tutto giova al bene di coloro che amano Cristo" ? COSA conta di più? : essere progressisti , essere tradizionalisti o forse cercare solo di essere autentici e fedeli a Dio e al Magistero della Chiesa? Anche Padre Pio, all'inizio, venne fortemente "contrastato", ma ora tutti ricorrono a Lui, soprattutto i suoi detrattori!, anche quelli più "importanti"!! I Francescani dell'Immacolata hanno risposto, secondo me , da veri figli della Chiesa, obbedendo e pregando, conta poco assai se in Latino o in Italiano! Se c'è da correggersi in qualcosa , lo faranno sicuramente.

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    1. Grazie! L'Immacolata ti ricompensi e prega perché in tutto si compia sempre e soltanto la Volontà di Dio

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    2. Grazie transtiberin per questa Sua testimonianza magnifica. E, come l'anonimo delle 9:50 acclama: sia fatta soltanto la Volontà di Dio. Quanto a noi uniamoci a tutta la famiglia FFI ed alla sua genuina obbedienza ad imititazione di N.S.G.C.
      In Pace
      SdC

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  104. Chi non è FI può esprimere, oltre alla solidarietà ai bravi frati, anche i suoi dubbi sui motivi che hanno prodotto la visita apostolica, sulla personaggio incaricato d'essa, sulla nomina di un Cappuccino come commissrio, sui reali progetti dei curiali nemici già di Benedetto, ed ora ringalluzziti da un papa che chiama stolti e lenti di cuore coloro che restano fedeli all'antico rito ed alla teologia che lo sottende ed esalta.

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